Il Consiglio di Amministrazione di Terzjus ha convocato per il 27 giugno l’Assemblea dei soci per approvare il bilancio consultivo ma altresì per deliberare circa la trasformazione di Terzjus in Fondazione.
La proposta di trasformare Terzjus da associazione non riconosciuta in Fondazione risponde a diverse motivazioni. In primo luogo ad adottare una veste giuridica più idonea al suo attuale scopo ed oggetto sociale, ovvero l’attività di ricerca, formazione ed educazione in materia di diritto del Terzo settore nonché di elaborazione e proposta di policies orientate a sostenere e sviluppare i diversi soggetti della sussidiarietà orizzontale.
In secondo luogo la forma fondazionale appare quella più adeguata a distinguere Terzjus dagli enti di rappresentanza, quali reti associative, che per legge hanno forma giuridica di associazione.
Infine Terzjus adotterà il modello della fondazione di partecipazione in modo consentire una partecipazione attiva a tutti gli attuali soci e a coloro che vorranno eventualmente aggregarsi in seguito, garantendo agli stessi la possibilità di indirizzare e qualificare con il proprio apporto le molteplici attività della futura fondazione.
La trasformazione, già ipotizzata dai primi fondatori dell’associazione Terzjus fin dal dicembre 2019, consentirà di meglio ottimizzare, mediante una governance differenziata, l’apporto dei “partecipanti fondatori”, dei “partecipanti aderenti” e dei “partecipanti sostenitori”, in modo da consentire a ciascuno di contribuire in forma appropriata allo sviluppo delle attività e al consolidamento del ruolo della Fondazione nelle più generali dinamiche istituzionali e non del terzo settore.
La compagine di Terzjus, già oggi alquanto plurale e differenziata (sono presenti reti del Terzo settore, ordini professionali, fondazioni, enti pubblici, start up a vocazione sociale e studi professionali), – è altresì rafforzata da numerose partnership con Università e Centri o Istituti di ricerca – potrà ulteriormente qualificarsi con l’apporto dei soci sostenitori, attingendo in particolare a quanti oggi (più di 3.500) seguono l’associazione mediante la newsletter mensile.
Il viaggio si fa più impegnativo, per cui ci si attrezza per affrontarlo al meglio in modo da giungere tutti insieme alla meta.