Articoli

Analisi, studi e approfondimenti sul diritto del Terzo Settore

Intervento del Presidente Bobba a “Il terzo settore come motore della partecipazione della società alla sanità, all’advocacy e alla ricerca” Mind Innovation Week, 5 Maggio ore 11, Sala Digital Bloom MIND, Milano

Intervento del Presidente Bobba a “Il terzo settore come motore della partecipazione della società alla sanità, all’advocacy e alla ricerca” Mind Innovation Week, 5 Maggio ore 11, Sala Digital Bloom MIND, Milano Grazie ad Alexion e Astrazeneca per questo invito, che accetto molto volentieri per cinque ragioni. La prima ragione è un ricordo personale: non […]

Albano (Mef): non esiste economia senza dignità delle persone

«Le persone devono essere poste al centro di un’economia che finalmente ne prenda in carico i bisogni e le fragilità attraverso un Piano d’azione nazionale per l’economia sociale». Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e Finanze, Lucia Albano in occasione dei lavori del Piano d’azione nazionale per l’economia sociale, svoltosi presso il Mef.  

Costruire il bene comune, costruire l’Italia

L’intervista al presidente Bobba è stata realizzata prima che l’8 marzo il Ministero del Lavoro, con il comunicato che pubblichiamo nelle pagine successive, annunciasse il via libera della Commissione Europea alle norme fiscali in favore del Terzo Settore. di Antonello Sacchi, intervista a Luigi Bobba, «ESPERIENZA» n.3-4 del 2025 pag. 10-13 La presentazione del volume […]

Decorrenze e commercialità: al via il nuovo fisco del Terzo settore

Il terzo settore alla prova delle nuove misure fiscali destinate ad entrare in vigore a partire dal prossimo periodo d’imposta. A seguito della comfort letter della DG competition della Commissione europea è iniziato il conto alla rovescia per il varo delle nuove norme, come confermato dal Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, in occasione dell’audizione tenutasi presso la Camera dei deputati lo scorso 16 aprile.

Comitati e iscrizione nel Registro unico nazionale (RUNTS): l’acquisto della personalità giuridica segue le regole del Codice del Terzo settore

[di Gabriele Sepio e Rocco Guglielmo, pubblicato ne «Il Sole 24 Ore» di venerdì 28 marzo] La conferma arriva dal Ministero del Lavoro con la Circolare n. 5 che, oltre a chiarire ufficialmente la possibilità per i comitati di assumere la qualifica di ente del Terzo settore (ETS), prevede anche quella di acquisire la personalità […]

“L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione” quaderno n. 5 della Fondazione Terzjus a cura di Barbara Boschetti

Il quaderno n. 5 della collana che la Fondazione Terzjus ha aperto presso l’Editoriale scientifica di Napoli raccoglie i risultati di un anno di lavoro del “Laboratorio di Amministrazione Condivisa” (LAC) che la Fondazione ha avviato dalla fine del 2022. Non è infatti il primo Quaderno dedicato all’analisi e alla promozione degli istituti dell’Amministrazione condivisa. […]

L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione

Il volume affronta e sviluppa il tema dell’Amministrazione condivisa in modo originale, in primo luogo come ricer-azione multidisciplinare e multiprofessionale. Accanto, infatti, alla dimensione “giuridica” delle forme di collaborazione fra enti di Terzo settore (ETS) ed enti pubblici, sono sviluppate anche ed in modo compiuto le dimensioni di “processo” e di “impatto”, che le richiamate collaborazioni attivano.

Volontariato di competenza, valore sociale per le imprese

Il dialogo profit/non profit generato dai progetti di volontariato di competenza è stato, quindi, al centro  della seconda edizione del Premio “Volontari@work”, con la partecipazione di imprese e, per la prima volta, anche degli enti del terzo settore. Proprio questa ultima categoria è stata voluta per esplorare, come specificato dal Presidente di Terzjus, Luigi Bobba, anche l’altra faccia della medaglia del volontariato di competenza, ovvero quella degli Ets che si sono avvalsi della collaborazione di professionisti delle imprese per avviare progetti sfidanti. 

L’amministrazione condivisa: il punto di vista dei giovani in un paese della provincia del sud

La presentazione del quaderno di Terzjus intitolato “L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione – Appunti e indicazioni per il futuro prossimo delle politiche pubbliche” a cura di Barbara L. Boschetti oltre a suscitare profondo interesse ha stimolato osservazioni e riflessioni di giovani al Sud e di comunità locali che, già, coltivano esperienze di questo genere […]

Il realismo storico e la potenza della fratellanza, l’eredità di papa Francesco

Gli ultimi mesi di vita terrena del Pontefice danno testimonianza della sua disposizione d’animo nei confronti della sofferenza, che diventa occasione di consolazione [di Stefano Zamagni*, pubblicato in «Corriere della Sera» del 21 aprile 2025] Per ricordare papa Francesco, ospitiamo una riflessione del professor stefano Zamagni, chiamato proprio da Bergoglio , prima volta di un laico, a presiedere l’Accademia […]

L’amministrazione condivisa come possibile risposta alle sfide che abbiamo davanti

Ecco l'intervento del prof. Gianpaolo Barbetta dell'Università Cattolica di Milano in occasione della presentazione del volume a cura di Barbara Boschetti, L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione (Editoriale Scientifica, Napoli, 2025), quaderno n. 5 della collana di Fondazione Terzjus che raccoglie i risultati di un anno di lavoro del “Laboratorio di Amministrazione Condivisa” (LAC) che la Fondazione ha avviato dalla fine del 2022.

Roma, 14 Aprile. Si è svolta presso la Sala Mappamondo della Camera dei Deputati la Cerimonia di premiazione della II Edizione di volontari@work, il riconoscimento nazionale del Volontariato di Competenza

Comunicato stampa – Terzjus Roma, 14 Aprile. Si è svolta presso la Sala Mappamondo della Camera dei Deputati la Cerimonia di premiazione della II Edizione di volontari@work, il riconoscimento nazionale del Volontariato di Competenza, promosso dalla Fondazione Terzjus, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Unioncamere e con il contributo di Forum […]

Volontariato d’impresa: StMicroelectronics, Edison e Airc i migliori

Sono stati proclamati i vincitori del premio nazionale per le imprese e gli enti del Terzo settore che promuovono il volontariato di competenza Volontari@Work, promosso da Fondazione Terzjus. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, presso la Camera dei Deputati. 

Volontari@Work, StMicroelectronics, Edison e Airc premiati per volontariato di competenza

Si è tenuta nella Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Volontari@Work, riconoscimento nazionale del volontariato di competenza promosso da Fondazione Terzjus Ets, con il patrocinio del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Unioncamere e in collaborazione con Forum Terzo Settore e Italia Non Profit.

Coprogrammazione e coprogettazione: dialogo paritario tra Pa e sociale

L’amministrazione condivisa, a otto anni dall’introduzione dell’articolo 55 del Codice del Terzo settore, resta uno dei processi più promettenti del rapporto tra pubblica amministrazione e Terzo settore. Ma restano molte difficoltà. Se la sentenza 131/2020 della Corte costituzionale ne ha confermato la piena legittimità, il quadro applicativo appare ancora incerto, segnato da prassi disomogenee e un cambiamento culturale che fatica ad affermarsi.

Amministrazione condivisa: il fisco segue la logica sociale

La crescente diffusione di progetti di amministrazione condivisa sul territorio e nelle comunità locali rende necessaria una chiara classificazione dei contributi erogati nell’ambito della co-progettazione sia ai fini dell’IVA e delle imposte dirette che in relazione alla normativa sugli aiuti di Stato. Tre punti che possono essere chiariti solo tenendo bene in considerazione le peculiarità dell’amministrazione condivisa, che si fonda sulla comunanza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse fra gli enti pubblici e gli Ets partecipanti, uniti nella programmazione e progettazione, in comune, di servizi e interventi di coesione e protezione sociale. Un rapporto inedito fra pubblico e privato sociale ben distante dalla logica dello scambio.

Una bussola per il futuro prossimo delle politiche sociali

Un percorso di ricerca sull’amministrazione condivisa non tollera conclusioni. L’amministrazione condivisa, come recita il titolo di questo lavoro corale, è un laboratorio di innovazione, che, a sua volta, mette in moto innovazione: insomma, dove tutto finisce, tutto ha, e trova, un nuovo inizio.Questa consapevolezza, questa rivelazione, mi ha indotta a scegliere, a mo’ di conclusioni, una soluzione che potesse, secondo lo stile dell’amministrazione condivisa, essere generativa, motore di un nuovo inizio: in particolare, di un nuovo modo di fare politiche pubbliche.

Conto alla rovescia per l’assegnazione del Premio “volontari@work” presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati. Roma, Lunedì 14 aprile ore 11

La giuria del Premio "volontari@work" istituito dalla Fondazione Terzjus con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e di Unioncamere sta concludendo il lavoro di valutazione dei 26 candidati (14 imprese e 12 ETS) in modo da poter individuare i tre vincitori per ogni categoria indicata dal Regolamento per questa seconda edizione.

Formarsi sul terzo settore: lo stato dell’arte dell’attuale offerta universitaria

È indubbio che la formazione sostanzia un elemento chiave per lo sviluppo organizzativo e il potenziamento delle competenze dei soggetti agenti oggi nel Terzo settore, non solo come requisito per poter materialmente operare, ma anche come strumento per arricchire le loro conoscenze e accrescere la sensibilità e la consapevolezza in relazione agli scopi e ai valori che l’ente in cui operano persegue.

Effetti della svolta da gestire con cura

Con l’arrivo del via libera da parte della Commissione UE alle misure fiscali del terzo settore si apre la strada all’ingresso delle regole disegnate dalla riforma. Da definire tempi e modalità per la piena operatività della nuova fiscalità e la strada che dovranno seguire le ONLUS verso l’ingresso nel Registro unico nazionale.

Comitati, possibile l’iscrizione al Runts

Comitati e iscrizione nel Registro unico nazionale (RUNTS): l’acquisto della personalità giuridica segue le regole del Codice del Terzo settore. La conferma arriva dal Ministero del Lavoro con la Circolare n. 5 che, oltre a chiarire ufficialmente la possibilità per i comitati di assumere la qualifica di ente del Terzo settore (ETS), prevede anche quella di acquisire la personalità giuridica in linea con l’art. 22 del d.lgs. 117/2017 (CTS).

Le Onlus al bivio delle scelte dopo la svolta

Con l’arrivo del via libera da parte della Commissione UE alle misure fiscali del terzo settore si apre la strada all’ingresso delle regole disegnate dalla riforma. Da definire tempi e modalità per la piena operatività della nuova fiscalità e la strada che dovranno seguire le ONLUS verso l’ingresso nel Registro unico nazionale.

I comitati nel RUNTS, anche con personalità giuridica: circolare MLPS n.5 del 26 marzo 2025

Secondo il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, i comitati di cui agli artt. 39 e ss. del codice civile costituiscono un autonomo tipo di ente giuridico senza scopo di lucro e sono pertanto iscrivibili al RUNTS, anche ai sensi dell’art. 22 CTS, potendo così acquisire non soltanto la qualifica di enti del terzo settore, ma anche la personalità giuridica di diritto privato.

“Gli enti dell’economia sociale dal registro delle imprese: settori di attività, impatto occupazionale e competenze”, sintesi del Cap. VI del Terzjus Report a cura di Claudio Gagliardi

Con l’abstract di Claudio Gagliardi, prosegue la pubblicazione settimanale delle sintesi dei capitoli del Terzjus Report 2024. di C. Gagliardi, “Gli enti dell’economia sociale dal registro delle imprese: settori di attività, impatto occupazionale e competenze”, in A due passi dalla meta. Verso il completamento della riforma. Quarto rapporto sullo stato e le prospettive del diritto […]

Enti religiosi, norme concordatarie in soccorso

Prende forma il decreto sul contenimento della spesa pubblica. Due i punti fondamentali: fissata la soglia che fa scattare i nuovi obblighi, dai quali restano esclusi gli enti del Terzo settore (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri e di martedì). Resta il nodo degli enti religiosi. Ci si riferisce alla bozza di Dpcm attuativo delle previsioni della legge di bilancio 2025, che estendono i vincoli di spesa, tipici della Pa, anche a società ed enti privati che ricevono contributi statali «di entità significativa» (articolo 1, comma 858, della legge 207/2024).

Due regimi forfettari su opzione per gli enti del Terzo settore

[di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio, pubblicato in Norme e Tributi de «Il Sole 24 Ore» del 13 marzo 2025 ] Con il varo delle misure fiscali esordiscono anche i due regimi forfettari per gli ETS introdotti dal Codice del terzo settore, tra cui il regime destinato alle Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Associazioni di […]

Nel Terzo settore il fisco gioca d’anticipo

Con l’arrivo della comfort letter da parte della Commissione europea, DG concorrenza, si chiude una fase fondamentale per l’intero comparto del terzo settore e vi è ora la necessità di fare chiarezza sui tempi e modi per regolare l’ingresso delle nuove misure fiscali (si veda sole 24 ore del 9 marzo). Un tassello, quest’ultimo, che aveva finora lasciato in sospeso tante realtà, a partire dalle ONLUS, in attesa di conoscere le regole che presiedono alla tassazione delle attività di interesse generale, ma non solo.

Ora una stagione di valorizzazione

L’attesa è stata lunga, complice anche il fatto che dal 2017 - anno in cui è stato varato il Codice del Terzo settore -, si sono succeduti ben quattro diversi governi. E questo certo non ha aiutato a portare a termine rapidamente l’iter previsto per l’autorizzazione della Commissione europea circa la piena compatibilità delle norme fiscali riservate agli Enti del terzo settore (ETS) e alle imprese sociali con la disciplina comunitaria  sugli aiuti di Stato.

“Reti associative: natura giuridica, attività e statuti-tipo”. Con l’abstract di Mario Renna, inizia oggi la pubblicazione settimanale delle sintesi dei capitoli del Terzjus Report 2024

Assieme all’analisi dei principi ispiratori, delle regole operative e delle matrici tecniche, gli Autori rilevano come la disciplina delle reti associative costituisca un prezioso strumento di concretizzazione del Terzo settore e, di conseguenza, viene messa in risalto la capacità di produzione giuridica da parte dell’ente in questione. 

Fisco per il Terzo settore: dopo il via libera dell’Europa si apre una nuova fase

L'intervento del direttore scientifico di Terzjus: «Secondo la Commissione, la compatibilità della disciplina italiana con la disciplina europea sulla concorrenza deriva dal fatto che le misure fiscali concernono enti che, ai fini dell’imposta sui redditi, si trovano in una differente situazione, giuridica e di fatto, rispetto alle imprese for profit». Un'interpretazione che apre nuovi scenari anche su altre partite come l'Iva.

Bruxelles dà il via libera alle misure fiscali per il Terzo settore e l’economia sociale: una svolta normativa e culturale

Con il via libera di Bruxelles, si apre un nuovo capitolo per gli enti del terzo settore, che dal 2026 potranno avvalersi di regole stabili e coerenti con il quadro europeo sugli aiuti di Stato. Il contributo dell’avvocato tributarista Segretario Generale della Fondazione Terzjus ETS Gabriele Sepio. Arriva il via libera dall’Europa alle nuove misure […]

Registro unico delle associazioni della salute: l’iscrizione al RUNTS come prerequisito

Sul finire dell’anno passato, l’art. 1, attraverso i commi 293-297 della legge dedicata al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e al bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (l. 30 dicembre 2024, n. 207), ha dettato precise disposizioni in materia di valorizzazione del ruolo delle associazioni di pazienti, prevedendo, di conseguenza, l’istituzione […]

5 anni di Terzjus in 2 minuti: il video

Benvenuti in questo percorso che celebra cinque anni di Terzjus nell'innovazione e nella ricerca nel diritto del Terzo settore. Questo breve video – curato da Claudia Grohovaz – sintetizza per immagini la missione di Terzjus, dalla sua fondazione nel giugno 2019, evidenziando le attività, gli eventi e le pubblicazioni che hanno caratterizzato il suo operato.

Largo alle Srl nel Terzo settore. Dopo la riforma, crescono le società di capitali nel Registro

Le Srl cominciano a farsi largo nel terzo settore. Quasi un'impresa sociale su cinque costituita dopo la riforma del 2016 ha assunto la forma della società di capitali, con netta prevalenza di quelle a responsabilità limitata. Guardando solo al 2023, il dato sale al 31,1%. Una percentuale destinata a crescere dopo l'arrivo del tanto agognato parere Ue sul regime fiscale previsto dalla riforma del terzo settore, che aprirà la strada a una serie di vantaggi e agevolazioni a favore delle imprese sociali.

133mila iscritti al registro Terzo settore

Sono ormai quasi 133mila gli Enti del terzo settore iscritti a oggi. Di questi, quasi 4omila sono enti che non provengono da precedenti registri, ma soggetti che per la prima volta hanno deciso di emergere dall'universo indistinto delle organizzazioni non profit per assumere i caratteri e i requisiti tipici degli Ets. Questo il dato che emerge dall'ultimo Rapporto della Fondazione Terzjus - A due passi dalla meta. Verso il completamento della riforma - presentato nei giorni scorsi a Roma e scaricabile dal sito www.terzjus.it.

Presentato il IV Terzjus report per l’anno 2024 presso Palazzo Wedekind

Presentato a Palazzo Wedekind il IV Terzjus Report relativo all’anno 2024 della fondazione Terzjus con il patrocinio dell’Inps e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il contributo della Consulta delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e della fondazione Cariplo.

Terzo settore, presentato Terzjus report: vicini a completare riforma

Con le video interviste di Askanews Si è svolta a Palazzo Wedekind a Roma la presentazione del IV Terzjus report, relativo all'anno 2024, della Fondazione Terzjus. Il rapporto esamina lo stato e l'evoluzione del diritto del Terzo settore e vuole essere anche un viaggio per cercare di capire lo stato di salute dell'intero comparto. "Siamo vicini alla meta, al completamento della riforma del terzo settore - ha detto ad askanews Luigi Bobba, presidente della Fondazione Terzjus - in particolare il Registro è popolato ormai da più di 132mila enti, associazioni di volontariato e imprese sociali, e ogni mese altri mille si aggiungono. È una realtà importante, che opera in tutte le nostre comunità ed è al servizio dei cittadini più vulnerabili, che produce solidarietà e induce i cittadini a impegnarsi per qualche buona causa per la comunità".

Terzo settore e Iva, c’è spazio per semplificare

Questione di giorni per l’autorizzazione europea sui regimi fiscali per Terzo settore e imprese sociali e per i titoli di solidarietà per finanziare gli investimenti e lo sviluppo di questo mondo dedito a finalita’ di interesse collettivo. L’anticipazione arriva da Maria Teresa Bellucci, vice ministro del Lavoro e delle politiche sociali, in chiusura del seminario di Terzjus per la presentazione del IV rapporto sul Terzo settore.

“Dove va il diritto del terzo settore?” Intervento di Antonio Fici, Direttore scientifico di Terzjus, alla presentazione del Terzjus Report 2024. Roma, 13 febbraio 2025

Dove va il diritto del terzo settore? (intervento al seminario di presentazione del Terzjus Report 2024 – Roma, 13 febbraio 2025) di Antonio Fici, Direttore scientifico di Terzjus In attesa dei due ultimi passaggi fondamentali del percorso di attuazione della riforma “epocale” del 2017, poiché così la si può definire senza correre il rischio di […]

“A due passi dalla meta. Verso il completamento della riforma”. Sintesi del IV Rapporto sullo Stato e sull’evoluzione del diritto del terzo settore in Italia

Sono più di 132.000 gli ETS iscritti al RUNTS a fine gennaio 2025. Di questi, circa 39.000 sono nuovi enti che non provengono dai precedenti registri. Le imprese sociali, nate dopo la Riforma fino alla fine del 2023, sono più di 5000; i nuovi Enti filantropici raggiungono quota 339 e le Reti Associative riconosciute sono 54. Gli ETS beneficiari del 5×1000 – misura utilizzata da 17,5 milioni di contribuenti – sono più di 58.000. I corsi di laurea, master e corsi di perfezionamento sul Terzo settore, dopo la Riforma, sono quasi decuplicati. Anche per l'Economia Sociale (ES) numeri importanti: circa 54.000 enti e imprese sociali per un'occupazione totale pari a 1,2 milioni persone.

Roma, 13 febbraio. Si è svolta presso Palazzo Wedekind la presentazione del IV Terzjus Report, relativo all’anno 2024

Roma, 13 febbraio. Si è svolta presso Palazzo Wedekind la presentazione del IV Terzjus Report, relativo all’anno 2024, della Fondazione Terzjus con il patrocinio dell’INPS e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il contributo della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e della Fondazione Cariplo.

Opportunità e sfide per il terzo settore. Il nuovo report Terzjus

Presentato a Palazzo Wedekind il Terzjus Report 2024. Il settore è in forte crescita, con oltre 131mila enti iscritti al Runts e un ruolo sempre più centrale nei servizi socio-sanitari e nell’economia sociale. A dieci anni dalle linee guida ci si avvicina alla piena attuazione della riforma. Atteso lo scioglimento del nodo dell’autorizzazione comunitaria ai nuovi regimi fiscali

Bellucci: manca pochissimo al via libera di Bruxelles alla riforma del Terzo settore

In occasione della presentazione del Terzjus Report 2024 rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni si sono confrontati su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare. Tra i traguardi più prossimi, l'ok della Commissione europea ai nuovi regimi fiscali e alcuni strumenti di finanza sociale per gli enti. Videointervista alla viceminstra Maria Teresa Bellucci

Terzo settore in continua crescita. Nel Registro oltre 130mila realtà. A Roma la presentazione del IV rapporto Terzjus

«A due passi dalla meta. Verso il completamento della riforma». Il Terzjus Report, arrivato ormai alla quarta edizione, rappresenta un'occasione non solo per valutare lo stato di salute del Terzo settore ma anche per proiettare lo sguardo verso sfide e opportunità.

Le sfide del Terzo settore, tra promesse, ritardi e opportunità

Domani, a Roma, Presentazione del Terzjus Report 2024: Rapporto sullo stato e le prospettive del diritto del Terzo settore in Italia. ​L'evento si terrà dalle 10 alle 13, presso la Sala Angiolillo, Palazzo Wedekind a Piazza Colonna. Molti, e qualificati, i relatori del convegno: Luigi Bobba, Presidente di Terzjus, Carola Carazzone, Direttrice di Assifero e Vicepresidente di Philea​ Marco Gilli, Presidente della Consulta delle Fondazioni Bancarie del Piemonte e della Liguria, ​Claudia Sorlini, Vicepresidente della Fondazione Cariplo, Chiara Tommasini, Presidente CSVnet, Alessandro Lombardi, Capo Dipartimento Politiche Sociali MLPS, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore, On. Lucia Albano, Sottosegretaria MEF, On. Maurizio Leo, Vice Ministro MEF. Concluderà il Convegno un Dialogo tra Luigi Bobba, Presidente di Terzjus, e l'On. Maria Teresa Bellucci, Vice Ministro MLPS. Proprio con Luigi Bobba facciamo il punto sulla riforma del Terzo Settore.

Fondazione Terzjus, seconda edizione premio volontari@work. Scadenza termini partecipazione il 7 marzo

Il 7 marzo scadono i termini per partecipare alla seconda edizione del Premio volontari@work della Fondazione Terzjus, Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale, il primo premio nazionale sul volontariato di competenza, ideato da Sara Vinciguerra e realizzato da Fondazione Terzjus in partnership con Italia non profit e il Forum del terzo settore, e con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Unioncamere.

La Corte costituzionale rinsalda il diritto del Terzo settore

Depositata in cancelleria il 17 dicembre 2024, la sentenza n. 201 della Corte costituzionale (giudice redattore la Prof.ssa A. Sciarrone Alibrandi) offre un contributo al consolidamento sistematico del Terzo settore. All’origine della controversia vi è stato il giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 1, commi 1, 2 e 3, 3, comma 1, e 7, comma […]

La valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: il caso regione Campania

Il riutilizzo del patrimonio sottratto ai clan non è soltanto uno strumento per il perseguimento degli obiettivi integrati di contrasto alla criminalità organizzata ma può e deve generare percorsi di sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio. Una valida strategia per la valorizzazione dei beni confiscati si innerva su una visione che riconosce la trasversalità del tema del riutilizzo, e, in tal senso, pone questo ambito di intervento al centro di specifiche policy da parte delle Regioni.

La sussidiarietà in campo nei quartieri difficili

Nel quartiere di San Cristoforo, teatro storico di consolidati gruppi criminali e mafiosi, agiscono da tanto tempo, con una continuità di operosità discreta, organismi del Terzo settore, parrocchie, cooperative, iniziative di volontari ed educatori, gruppi sociali che continuano ad affrontare, in un contesto di particolare difficoltà, le emergenze educative, le situazioni di povertà anche culturale, la devianza giovanile, l’abbandono e la dispersione scolastica che costituiscono ‘ferite’ non recenti di quel brano così popoloso di territorio catanese posto nel centro urbano. Una vera e propria ‘periferia’ sociale, economica e culturale.

Caos Runts in Sicilia, quando la rigidità non serve a nessuno

Com'è stata possibile la cancellazione in un sol colpo di circa 900 enti dal Registro unico del Terzo settore in Sicilia? Da un lato la vicenda mostra la fragilità del Terzo settore isolano, ma per Gabriele Sepio, avvocato esperto di non profit e segretario generale di Terzjus, «ora l'ufficio Runts regionale dovrebbe dare agli enti un tempo per regolarizzarsi, anche per evitare prevedibili ricorsi. Ma non chiamatela sanatoria»

Non solo procedimento: le fasi della collaborazione

Generalmente si tende a identificare l’amministrazione condivisa con il momento del procedimento amministrativo, aperto dalla pubblicazione di un avviso e chiuso con l’approvazione di un documento finale e, nel caso di una coprogettazione, con la stipula di una convenzione o altro atto che sancisce l’intesa sulle azioni da realizzare.

Enti associativi, cambiano i requisiti per la qualificazione di soggetti Iva

Nuovo regime IVA per gli enti associativi. Da definire il perimetro delle operazioni che verranno attratte in campo IVA e quali le possibili semplificazioni per tutelare gli enti di minori dimensioni. Il 2025 segna una fase di transizione per le realtà associative, con effetti significativi sulle operazioni istituzionali rese nei confronti di soci, associati e partecipanti. Il d.l. Fisco Lavoro (146/2021), intervenuto a fronte di un obbligo di derivazione unionale, comporterà dal 1° gennaio 2026 la trasposizione delle norme prima contenute nell’art. 4 del Decreto IVA all’interno dell’art. 10 del medesimo decreto.

Bobba (Fondazione Terzjus): adeguamento del limite di spesa del 5 xmille come priorità per il terzo settore. Sono 2.500 le Onlus già nel Runts

Alzare il tetto del 5xmille, visto che non solo crescono i contribuenti che effettuano una scelta in dichiarazione, ma anche gli Enti che ne possono beneficiare. L'anno scorso il limite è stato superato di 28 milioni di euro ed è ipotizzabile che il surplus possa essere ancora più alto quest'anno. Sul regime Iva e la possibile esclusione delle realtà più piccole, la soluzione potrebbe essere accettata dalle istituzioni comunitarie, visto che già esistono situazioni di questo genere in Ue.

La riforma del Terzo settore funziona: crescono donatori e importo delle donazioni

La revisione della normativa introdotta con il Codice del Terzo settore (CTS) a riguardo dei regimi di detraibilità o deducibilità delle erogazioni liberali in denaro effettuate dai contribuenti a favore di fondazioni, Onlus, Aps e Odv, ha prodotto i risultati attesi e gli effetti sperati dal legislatore nel 2017? Una risposta convincente a tale domanda la si può trarre da un'analisi delle tabelle che il MEF-Dipartimento delle Finanze pubblica ogni anno con i dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti "persone fisiche" che, nell'anno fiscale 2022, sono stati oltre 42 milioni.

Dalle ore 12 del 29/01 apre per APS – ODV – FONDAZIONI E ONLUS la piattaforma per presentare le proposte relative all’AVVISO 3/2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Con il Decreto direttoriale n. 370 del 30 dicembre 2024 è stato adottato l'Avviso 3/2024 per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale, riguardanti l’intelligenza artificiale, ai sensi dell’articolo 72 del Decreto legislativo 3 luglio n. 117 del 3 luglio 2017 - anno 2024, che sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenuti nell’atto di indirizzo, disciplina i criteri di selezione e di valutazione, le modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, le procedure di avvio, l’attuazione e la rendicontazione degli interventi finanziati.

Imprese sociali senza equiparazione con le start up. Nel decreto 112/17 stessi incentivi per le due tipologie

La manovra di bilancio lascia al di fuori del taglio delle tax expenditures le detrazioni fiscali per gli investimenti in start-up e PMI innovative. Grandi escluse, invece, le imprese sociali che rappresentano un settore cruciale per il sistema del welfare, contribuendo per oltre il 4% al PIL italiano. Si tratta di una scelta che, peraltro, rischia di penalizzare tali realtà in un momento cruciale per il Terzo settore in vista dell’arrivo del placet UE sui nuovi regimi fiscali  (art. 18 del D.lgs. n. 112/2017 attualmente al vaglio della Commissione europea).

Terzo settore, donazioni in crescita ma ora si teme la stretta sulle detrazioni

Nella rete dei tagli alle detrazioni fiscali, incappano anche i premi fiscali per chi effettua erogazioni liberali. Con la revisione del sistema delle tax expenditures, operata con la legge di Bilancio 2025, assistiamo ad un vero e proprio stravolgimento del sistema delle detrazioni fiscali, che rischia, tra i vari effetti, di vanificare anche gli incentivi alle donazioni verso il non profit prodotti dalla Riforma del Terzo settore.

Arpal Puglia: bando di Coprogettazione con gli ETS per il “Camper per il lavoro”

Le attività oggetto del presente avviso consistono nella co-progettazione nella gestione di 2 camper e 2 minivan che che, allestiti adeguatamente, consentiranno di replicare un Centro per l’Impiego in quelle zone non coperte dalla rete dei CPI pugliesi, con l’obiettivo di erogare alcuni fra i principali servizi ed attività tipicamente erogati dai CPI.

Il “Terzo Settore” entra nell’Enciclopedia Treccani!

L'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti(abbreviata in Enciclopedia Italiana), comunemente nota come “La Treccani”, è la più famosa enciclopedia in lingua italiana, edita a cura dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile. La prima edizione fu pubblicata in trentacinque volumi, più uno di indici, dal 1929 al 1937, cui sono seguite nel corso degli anni dieci appendici.

Volontari@work: fondazione Terzjus premia il volontariato aziendale di competenza

Con Volontari@work, Fondazione Terzjus punta a valorizzare la connessione tra imprese e terzo settore, le buone pratiche e le sfide future. Aperte le candidature per la seconda edizione, anche per gli ETS. Bobba: «Il volontariato aziendale deve diventare misurabile, replicabile, comunicabile» [di Maurizio Ermisino, pubblicato in «Retisolidali», il 30 Dicembre 2024] Il volontariato aziendale di […]

Dopo 30 anni di vita: le sfide e le scelte future per il Forum del Terzo settore

Bene ha fatto il Forum a delineare, mediante il position paper “Dalla percezione al cambiamento: il terzo settore oltre il fare”, le possibili scelte in vista dell'Assemblea del 29 novembre 2024. Un’occasione per distogliere temporaneamente l'attenzione dal “fare” quotidiano e provare ad immaginare  la direzione del cammino per gli anni a venire.

Le scelte delle ONLUS dopo l’autorizzazione europea

La notizia del prossimo, imminente rilascio dell’autorizzazione europea alle norme fiscali del Codice del terzo settore e del d.lgs. 112/2017 imporrà a tutti gli enti, ed in particolar modo alle ONLUS, di valutare se e come relazionarsi col nuovo ordinamento del terzo settore e più specificamente in quale sezione del RUNTS collocarsi. In questa breve nota, si pongono le basi per una riflessione sul tema, provando a delineare i differenti scenari che potranno configurarsi sulla base dalle possibili scelte degli enti.

Rinvio del nuovo regime IVA al 2026. Per la proporzionalità ipotesi franchigia. La Ue rassicurata e autorizzazione norme fiscali in arrivo

Proroga del nuovo regime iva per gli enti associativi e autorizzazione UE in dirittura d’arrivo per le misure fiscali del terzo settore. Il 2026 si preannuncia particolarmente importante per il mondo non profit con una serie di novità che incideranno già da quest’anno sui modelli organizzativi e sulla gestione degli enti.  Iniziamo dalla novità più attesa in questi giorni.

In arrivo l’autorizzazione europea per il fisco del Terzo settore che entrerà a regime a partire dal 2026

Terzo settore e autorizzazione europea. Una attesa che stando anche alle rassicurazioni del  Vice-ministro del lavoro con delega al Terzo settore, Maria Teresa Bellucci, dovrebbe essere ormai giunta all’ultima fase, anche in conseguenza dell’intensificarsi degli scambi con Bruxelles. In ogni caso pur a fronte della richiamata accelerazione della procedura autorizzatoria i tempi di entrata in vigore delle nuove disposizioni non potranno che coincidere con il 1 gennaio 2026.

Riccardo Bonacina: un giornalista, un seminatore, un innovatore, un amico

Mille pensieri, ricordi, sentimenti si affollano nella mia mente e nel mio cuore  ora che si è diffusa la notizia della morte di Riccardo Bonacina. Notizia per me non sorprendente, perché sapevo della sua malattia ormai irreversibile. Ero stato a trovarlo a metà settembre all'Istituto Nazionale dei Tumori a Milano. Era provato, ma sereno nonostante fosse pienamente consapevole che gli restava poco tempo da vivere. E, in questi mesi, con le forze residue ha continuato a scrivere, ad orientare, ad incoraggiare. 
Torna in alto

Ricevi aggiornamenti,
news e approfondimenti sulle attività di Terzjus