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Analisi, studi e approfondimenti sul diritto del Terzo Settore

“Decreto controlli” presentazione e commento del direttore scientifico di Terzjus, Antonio Fici

i tratta di un decreto molto atteso e sicuramente essenziale nell’architettura complessiva dell’ordinamento giuridico del terzo settore post riforma, poiché ad esso è attribuito il compito di proteggere e salvaguardare la specifica identità degli ETS da rischi di abuso della qualifica capaci di compromettere l’immagine complessiva di questa categoria di enti.

La valutazione di impatto sociale diventa criterio giuridico e amministrativo

La valutazione di impatto sociale (Vis) entra di diritto tra i criteri per la selezione dei progetti a rilevanza nazionale. Una novità che fonda le proprie radici nel Dm del 23 luglio 2019 con cui il ministero del Lavoro fissa modalità e criteri attraverso cui gli enti del Terzo settore (Ets) possono misurare l’effetto di una determinata progettualità.

In arrivo 44 milioni di fondi Onlus fra i beneficiari

Per il 2025 anche le Onlus restano tra i beneficiari degli oltre 44 milioni di euro a sostegno delle attività d’interesse generale del Terzo settore. Con decreto 124/2025, registrato alla Corte dei conti il 2 settembre scorso e pubblicato ieri, il ministero del Lavoro individua gli obiettivi generali e le attività finanziabili attraverso il Fondo a sostegno di progetti e attività di interesse generale degli enti del Terzo settore (Ets).

Codice del Terzo Settore. Commentario per articoli

A otto anni dall’adozione del Codice del Terzo Settore (d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117), il diritto del non profit in Italia appare ancora in fase di assestamento. Il quadro normativo è ormai tracciato, ma la sua concreta attuazione solleva quotidianamente interrogativi sull’interpretazione, esigenze di coordinamento, richieste di adattamento alle prassi e agli scenari in evoluzione. 

Nello sport dilettantistico, un guardiano anti abusi

La riforma dello Sport ha introdotto l’obbligo per associazioni e società sportive dilettantistiche (Asd e Ssd) di dotarsi di modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione di molestie, violenza di genere e ogni altra forma di discriminazione.

Lo stato del Terzo Settore a sette anni dalla riforma

L’introduzione del Codice del Terzo Settore (d.lgs. 117/17) e degli altri provvedimenti legislativi collegati, ha prodotto un cambio di attenzione e di approccio alle problematiche di tutto il campo delle organizzazioni non lucrative. E, dunque, questo breve saggio, nell’ambito del Commentario del Codice del Terzo Settore curato dal prof. Guido Alpa e promosso da UniMarconi, si presenta come un modesto contributo che attinge al più vasto e approfondito lavoro realizzato dalla Fondazione Terzjus con i primi quattro Rapporti sullo stato e l’evoluzione del diritto del Terzo Settore.

Il diritto “locale” del Terzo settore: osservazioni sulle leggi della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Marche

Dopo gli interventi delle Regioni Toscana, Molise, Umbria, Emilia-Romagna e Puglia, si registrano due recenti leggi da parte della Provincia autonoma di Bolzano e della Regione Marche, così rispettivamente intitolate: «Istituzione dell’Elenco provinciale degli enti che svolgono attività di interesse generale e disposizioni in materia di Terzo settore»; «Norme per il sostegno e la promozione del Terzo settore, dell’attivismo civico e dell'economia sociale nella Regione Marche».

Imprese culturali e creative, le istruzioni per lo status

Con il decreto direttoriale 10 luglio 2025 del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit), pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 25 luglio, si completa il quadro attuativo della disciplina in tema di imprese culturali e creative introdotta dalla legge per il made in Italy (legge 206/2023). Disciplina che interessa potenzialmente oltre 301mila organizzazioni (dati Istat 2022 tratti dal progetto di ricerca in convenzione con il ministero della Cultura).

Linee guida in materia di partenariato speciale pubblico e privato per gli istituti e i luoghi della cultura

Con la circolare n. 10 del 1 agosto 2025, il Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura ha pubblicato le “Linee Guida in materia di partenariato speciale pubblico privato per gli istituti e i luoghi della cultura”. Le Linee Guida forniscono indicazioni operative finalizzate a conferire omogeneità, efficienza ed efficacia nell’applicazione del Partenariato Speciale Pubblico Privato per i beni culturali disciplinato dall’art. 134 comma 2 del d. lgs. n. 36/2023 e dall’art. 89, comma 17, del d. lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.

Dal 1° gennaio 2026 cambia il futuro delle imprese sociali: un nuovo regime fiscale riconosce il loro valore sociale

Dal 1° gennaio 2026, le imprese sociali italiane entreranno in una nuova era grazie a un regime fiscale dedicato e innovativo, pensato per valorizzarne il ruolo e sostenere la loro crescita. La novità nasce dalla Comfort letter della Commissione Europea, rilasciata lo scorso marzo, e segna un passo importante per il terzo settore, riconoscendo per la prima volta un trattamento fiscale specifico alle imprese sociali.

Terzo Settore, una nuova proposta formativa. Il contributo di Terzjus

Al via il terzo anno di percorso accademico promosso dall’Università Pontificia Salesiana. Nostra intervista all’Avv. Gabriele Sepio, Segretario generale della Fondazione Terzjus e promotore del nuovo corso di laurea.

Onlus, con l’iscrizione al Registro parte il fisco del Terzo settore

Con l’entrata in vigore delle disposizioni fiscali del Codice del Terzo Settore (CTS), prevista a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2025, il regime ONLUS volge ormai al termine. Il D.lgs. 460/1997 e l’articolo 150 del TUIR, che ne hanno costituito per oltre vent’anni l’impalcatura fiscale, verranno infatti abrogati ai sensi dell’articolo 102, comma 2, del CTS.

Sottoscritto un Protocollo d’intesa tra la Fondazione Terzjus e Cassa depositi e Prestiti (Cdp)

Il 25 luglio 2025, Fondazione Terzjus ETS e Cassa Depositi e Prestiti (Cdm) hanno siglato un Protocollo d’Intesa che apre nuove prospettive per l’economia sociale italiana. Questa collaborazione strategica mira a sostenere e valorizzare il Terzo settore attraverso l’attivazione di strumenti innovativi di finanza sociale, la promozione del volontariato d’impresa e la creazione di un […]

Enti del terzo settore come amministratori di sostegno

Fondazione Terzjus e Cnel propongono una legge per permettere agli enti del terzo settore (ETS) di diventare amministratori di sostegno, ripristinando l’anima sociale dell’istituto. L’obiettivo è tutelare meglio le persone, soprattutto anziani, e contrastare l’uso dell’amministrazione di sostegno come strumento di gestione patrimoniale. La proposta si ispira ai casi virtuosi di Austria e Germania, dove già si affida l’amministrazione di sostegno a organizzazioni non profit.

L’azione di responsabilità verso gli amministratori di associazioni non riconosciute. Commento alla sentenza della Corte Costituzionale n. 86/2025

Merita di essere segnalata una recente sentenza della Corte Costituzionale, che nuovamente è intervenuta su materie di interesse per chi studia e si occupa di associazionismo e diritto del terzo settore. La decisione in commento è la sentenza n. 86 del 21-26 giugno 2025, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’art. 2941, […]

Enti del Terzo settore, passaggio morbido per la non commercialità

In dirittura d’arrivo il decreto attuativo della delega fiscale con le misure per il Terzo settore. Con il provvedimento, che dovrebbe essere discusso la prossima settimana in Consiglio dei ministri, sono attesi interventi ad hoc in linea con il varo delle misure fiscali a seguito della comfort letter arrivata da Bruxelles.

Terzo settore, occupati in crescita ma redditi bassi

Il Rapporto annuale Inps, presentato ieri (si veda anche il servizio a pagina 8), dedica ampio spazio all’analisi della platea degli operatori del Terzo settore, restituendo una fotografia aggiornata di un comparto in espansione sotto il profilo occupazionale ma che continua a presentare elementi strutturali di fragilità, specie sul versante contrattuale e retributivo.

Amministrazione di sostegno, quell’«interdizione mascherata» che il Terzo settore può sanare

Negli oltre vent'anni trascorsi dalla sua nascita, l'istituto ha perso la sua natura originaria a garanzia dell'autodeterminazione della persona, per diventare una mera difesa del patrimonio. Per Vincenzo Falabella, consigliere del Cnel, recuperare il senso originario della figura dell'amministratore è possibile grazie al non profit.

Le donazioni fiscalmente agevolate agli enti dell’economia sociale: un paper del Direttore Scientifico di Terzjus per la Commissione europea

Nel quadro delle azioni a supporto dell’economia sociale europea, la Commissione europea (più precisamente la DG Employment, Social Affairs and Inclusion) ha di recente organizzato un ciclo di tre seminari sulla “tassazione a supporto dell’economia sociale”. In ciascuno di questi seminari sono stati presentati e discussi dai loro autori, assieme a partecipanti provenienti da autorità competenti degli Stati membri e dalla medesima Commissione, tre paper su specifici aspetti della fiscalità degli enti dell’economia sociale. 

Approvata dal Consiglio Regionale della Puglia la Legge Regionale “Disposizioni in materia di promozione delle attività degli Enti di Terzo settore” in data 30/6/2025

Accanto alla dimensione economico contrattuale, legata a diritti e doveri, a rispettivi compiti e mansioni, occorre investire sulla dimensione fiduciaria che si basa sulla qualità delle relazioni, sul rispetto della persona.

La persona o il patrimonio al centro?

«Ha circuito e sottratto oltre 500 mila euro». «Ruba 120 mila euro a parente inabile». «Amministratore di sostegno accusato di avere sottratto denaro per 72 mila euro». Paolo, Carla, Simona, e tanti altri. La cronaca nera ne parla. Non sono pochi i casi in cui l’amministratore di sostegno, incaricato di gestire il patrimonio e gli interessi di una persona fragile, commette abusi e negligenze, danneggiando i beneficiari.

Amministratore di sostegno e autodeterminazione della persona fragile. Questione di diritti

Centralità del patrimonio o centralità della persona? Questa la domanda che ha guidato i ricercatori della Fondazione Terzjus nel redigere il report Terzo settore e amministrazione di sostegno. Questioni scenari e prospettive, pubblicato da Editoriale Scientifica e scaricabile gratuitamente dal sito www.terzjus.it

Amministrazione di sostegno e terzo settore, scenari e prospettive. Report della Fondazione Terzjus presentato al Cnel

Far sì che l’istituto dell’amministrazione di sostegno si apra agli enti di terzo settore. Questa la proposta che la Fondazione Terzjus ha presentato al Cnel, analizzando “questioni, scenari, prospettive”. Con la proposta di un intervento legislativo che modifichi l’attuale normativa.

La Fondazione Terzjus ancora in crescita! Il 29 aprile 2025 è stato approvato il Bilancio consuntivo 2024

Lo scorso 29 aprile, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Terzjus ETS, con maggioranza qualificata, riunito sia on line che in presenza, unitamente alla maggioranza dei presidenti soci partecipanti fondatori e dei presidenti dei soci partecipanti aderenti, ha approvato il bilancio d'esercizio consuntivo chiuso al 31/12/2024 con un positivo risultato di esercizio e un avanzo di gestione di circa 11.000 euro e un attivo di circa 455.000 euro.

Gli Enti del Terzo Settore essenziali per un cambio di rotta dell’amministrazione di sostegno

Il CNEL recepisce la proposta di Terzjus e presenta proposta di legge per modificare la normativa in vigore.  Presenti il Presidente Brunetta, il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, il Presidente di Terzjus, Luigi Bobba e Vincenzo Falabella, Consigliere CNEL e Coordinatore Osservatorio Inclusione e Accessibilità.

Luigi Bobba: “Il Terzo settore non è una ruota di scorta. Adesso il Governo acceleri sulla riforma”

Luigi Bobba era sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali quando Renzi aveva iniziato a ragionare su come riordinare il Terzo Settore. L'attuale presidente della Fondazione Terzjus, riconfermato nell'incarico anche con Gentiloni, ha lavorato in prima persona sulla riorganizzazione che ha portato alla nascita di Ets, Runts e al Codice del Terzo Settore. Una riforma che, però, ancora oggi non è del tutto attuata. Ma si trova «a due passi dalla meta».

Le cooperative sociali sono soggette solamente a liquidazione coatta amministrativa

La Corte d’Appello etnea, attraverso la sentenza del 5 maggio 2025, n. 632, ha ribaltato la sentenza del Tribunale di Ragusa, 10 gennaio 2025, n. 3, mediante cui si disponeva l’apertura, ai sensi dell’art. 49 c.c.i.i., della liquidazione giudiziale; pronunciandosi sul reclamo della cooperativa sociale, ha revocato la misura adottata dal giudice di prime cure, […]

Presentazione del Terzjus Report 2024: più di 37.000 Enti non profit in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di cui 13.000 iscritti al RUNTS e 12.000 al RASD

Oltre 26.000 organizzazioni non profit in Piemonte, più di 9.500 in Liguria e oltre 1.100 in Valle d’Aosta: questi i numeri che testimoniano la vitalità e il radicamento del Terzo Settore nel Nord-Ovest italiano In occasione della presentazione del Terzjus Report 2024, promossa dalla Consulta delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte e della Liguria e dalla Fondazione Terzjus, in collaborazione con il Forum del Terzo Settore Piemonte e CSVnet Piemonte ETS, verrà offerta una fotografia aggiornata e dettagliata degli Enti non profit nelle tre Regioni.

Quel tempo usato per gli altri (anche) in orario di lavoro: una impresa su tre dice sì

In un articolo apparso lo scorso aprile sulla rivista economica Forbes Michael Sheldrick, fondatore di Global Citizen, movimento internazionale di attivisti impegnati in campagne di riduzione della povertà estrema nel mondo, ha sostenuto che il volontariato aziendale è cresciuto impetuosamente fra le corporation, sino a diventare un fenomeno di tendenza nel capitalismo americano.

“Terzo settore e amministrazione di sostegno. Questioni, scenari e prospettive” a cura di Antonio Fici e Mario Renna (Editoriale Scientifica, Napoli, 2025)

Il volume intende esaminare, traendo anche spunto da alcune esperienze straniere, il ruolo degli enti del Terzo settore e delle organizzazioni private non lucrative nell’ambito della protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia. La riflessione avviata valorizza l’intersezione tra gli enti del Terzo settore e l’amministrazione di sostegno: si tratta di […]

Fondazione Terzjus rinnova la partnership con il Politecnico di Torino per la seconda edizione del Master in Innovazione sociale e tecnologica per le imprese cooperative e il terzo settore

Siamo lieti di annunciare che è stato pubblicato il bando per la seconda edizione del Master in Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione, organizzato dal Politecnico di Torino e in programma da gennaio a dicembre 2026. Dopo il grande successo della prima edizione, Fondazione Terzjus conferma con entusiasmo il proprio supporto a questo progetto formativo d’eccellenza, contribuendo attivamente alla sua crescita e diffusione.

Le sfide e le scelte del Terzo settore

Il Terzo Settore, trent’anni dopo la sua fondazione, affronta nuove sfide: vigilare sui vulnerabili, promuovere una crescita inclusiva e partecipare alla democrazia digitale. Per rispondere a queste sfide, deve affrontare la carenza di volontari e professionisti qualificati, affermare la propria soggettività rispetto a mercato e Stato, e sfruttare le opportunità offerte dal Codice del Terzo Settore e dal Piano d’Azione per l’Economia Sociale.

Amministratore di Sostegno e Terzo Settore: un’alleanza per l’autodeterminazione

Il prossimo 25 giugno 2025, presso il CNEL, (Aula Marco Biagi), si terrà un evento di straordinaria rilevanza sociale e giuridica dal titolo "Amministrazione di sostegno e terzo settore: scenari e prospettive", organizzato dall’Osservatorio Inclusione e Accessibilità in collaborazione con la Fondazione Terzjus. L’iniziativa rappresenta un’occasione unica per riflettere su uno degli istituti più innovativi e al tempo stesso controversi del nostro ordinamento: l’amministratore di sostegno (AdS).  

Il tetto al cinque per mille brucia 79 milioni per il sociale

Cinque per mille: anche quest’anno il tetto di spesa “tradisce” la volontà dei contribuenti che scelgono di finanziare le realtà dell’economia sociale. Secondo i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate, il cinque per mille 2024 vale ben 603 milioni di euro, ossia circa 79 milioni di euro oltre il tetto massimo di 525milioni fissato ex lege.

Il rischio per le fondazioni corporate nascosto nel ddl Ferragni

Il Parlamento sta esaminando il ddl che - a seguito del "pandoro gate" - vuole aumentare le garanzie per le vendite di prodotti a scopo solidale. Il testo ha bisogno di essere riscritto in diversi punti, per esempio per escludere esplicitamente gli enti già iscritti al Registro unico del Terzo settore. Comprese le fondazioni corporate che hanno scelto di essere enti del Terzo settore.

Le Reti Associative e i Centri di Servizio per il Volontariato: due attori fondamentali per infrastrutturare il Terzo settore in Italia

Di sicuro è alla vitalità di questo multiforme tessuto associativo che si guarda con grande attenzione dagli albori della modernità, in particolare dal viaggio compiuto da Alexis de Tocqueville in America nel lontano 1831, laddove l’autore intuì che la volontà dei cittadini di mettersi insieme per fare qualcosa di utile nella comunità è un fattore decisivo per il buon funzionamento della democrazia.

Non solo tecnici e sempre più connessi per promuovere il volontariato

Quasi il 40 per cento delle risorse dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) è oggi destinato alla promozione del volontariato. È quanto emerge da una ricerca, diffusa in questi giorni, realizzata dalla Fondazione Terzjus su incarico di Unioncamere, dedicata all’evoluzione delle reti associative e del sistema dei Csv alla luce della riforma del terzo settore.

La Raccomandazione Ue valorizza i piani nazionali a favore della collettività

A distanza di quasi dieci anni dall’avvio della riforma del Terzo settore, il non profit italiano si trova di fronte a una nuova sfida: far sì che il piano d’azione sull’economia sociale promosso dalla Raccomandazione europea si traduca in misure concrete per gli enti che ne fanno parte.

Volontariato in evoluzione: come cambiano reti associative e Csv dopo la riforma del terzo settore

Che ruolo svolgono oggi i Centri di servizio per il volontariato e le Reti associative nell’architettura del terzo settore? A dare risposta è il nuovo studio promosso dalla Fondazione Terzjus per conto di Unioncamere, che indaga come questi soggetti stiano evolvendo alla luce delle trasformazioni normative introdotte dalla riforma del Terzo settore.

Bruxelles declassa l’economia sociale? Sì, ma indietro non si torna: ora la palla passa ai territori

L’improvvisa chiusura dell’unità dedicata all’economia sociale all’interno della Direzione generale Grow della Commissione Europea impone agli stakeholder del settore di fare “armi e bagagli” – a proposito di armi chissà se dietro a questa decisione c’è anche la nuova strategia europea di riarmo – per trasferirsi altrove. 

“Ruolo prospettive dei centri di servizio per il volontariato e delle reti associative del terzo settore”, presentazione di Cristiano Caltabiano

La presentazione offre una panoramica approfondita sul ruolo e l’evoluzione delle Reti Associative (RA) e dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) dopo la riforma del Terzo settore. Attraverso due indagini complementari, il lavoro mette in luce sia le differenze sia i tratti comuni tra queste realtà, evidenziando la varietà delle pratiche associative e la ricchezza delle attività di interesse generale svolte dalle RA, che spaziano dalla promozione culturale e sociale all’advocacy per i diritti delle minoranze e alla sensibilizzazione su temi di attualità.

Cresce il volontariato di competenza nelle imprese. Seconda rilevazione mediante sistema dati Excelsior di Unioncamere. Coinvolte anche le aziende con meno di 50 dipendenti

Diffusione tra le imprese di una possibilità prevista dall’art. 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). La norma stabilisce che le aziende possano dedurre fino al 5 per mille delle spese relative all’impiego di lavoratori dipendenti per prestazioni di servizi erogate a favore di Onlus.

Il premio. Il volontariato di competenza fa bene alla società e alle aziende

Volontari in azienda che fanno la differenza e cambiano (in meglio) la società ma anche l’impresa per cui lavorano: nasce così il Premio Volontari@work che ogni anno individua i progetti e le migliori pratiche di volontariato “aziendale” e di competenza. Organizzato dalla Fondazione Terzjus, il premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è stato assegnato a: Fondazione StMicroelectronics, Edison e Airc. Una menzione speciale al progetto “Borgo Ragazzi don Bosco” di Roma.

Rapporto Terzjus: reti associative, tra advocacy, identità e servizio

Tra istituzione e movimento: qual è il ruolo del terzo settore?  Questa riflessione è affiorata secondo vari punti di vista, in occasione dell’incontro promosso a Roma giovedì 8 maggio da Fondazione Terzjus, in collaborazione con Unioncamere, nel corso del quale è stato presentato il report di ricerca dedicato a “Ruolo e prospettive dei Centri di servizio per il volontariato e delle Reti associative dopo la riforma”, curato da Cristiano Caltabiano.

Riforma del terzo settore, i ruoli e le prospettive di CSV e reti associative

Il volontariato cambia e cambiano anche i Centri di Servizio. Lo sottolinea la ricerca Terzjus e Unioncamere su CSV e reti associative. Tommasini, CSVnet: «Nel percorso di trasformazione dei CSV uno spostamento dal servizio a promozione e animazione territoriale. I servizi restano, ma in progettualità ampie, in sinergia con le reti territoriali».

Denunzia al tribunale ex art. 2409 c.c. ed enti del Terzo settore

Il Tribunale di Sciacca, mediante l’ordinanza del 31 dicembre 2024, si è pronunciato sull’applicazione dell’art. 29, comma 1, del codice del Terzo settore, dedicato alla denunzia al tribunale, disciplinata, compiutamente, dall’art. 2409 c.c. Tale fattispecie è richiamata proprio dall’art. 29, comma 1, codice del Terzo settore: fermo il rinvio di compatibilità, si consente di agire […]

Ruolo e prospettive delle Reti associative e dei Centri di servizio per il volontariato dopo la riforma del Terzo settore

Questo lavoro di ricerca - unico nel suo genere - cerca di ricostruire, con un’analisi di tipo qualitativo, le trasformazioni intervenute dopo la riforma del Terzo settore sia nelle Reti Associative (RA), sia nei Centri si servizio per il volontariato (CSV).

Advocacy, Identità, Servizio. Una ricerca sul ruolo e le prospettive dei Centri di Servizio per il Volontariato e delle Reti Associative dopo la riforma del Terzo Settore

Advocacy, Identità, Servizio. Una ricerca sul ruolo e le prospettive dei Centri di Servizio per il Volontariato e delle Reti Associative dopo la riforma del Terzo Settore, a cura di Cristiano Caltabiano, Editoriale Scientifica, Napoli 2025 Il volume raccoglie i risultati di un articolato percorso di ricerca – finanziato con il contributo di Unioncamere – […]

Intervento del Presidente Bobba a “Il terzo settore come motore della partecipazione della società alla sanità, all’advocacy e alla ricerca” Mind Innovation Week, 5 Maggio ore 11, Sala Digital Bloom MIND, Milano

Intervento del Presidente Bobba a “Il terzo settore come motore della partecipazione della società alla sanità, all’advocacy e alla ricerca” Mind Innovation Week, 5 Maggio ore 11, Sala Digital Bloom MIND, Milano Grazie ad Alexion e Astrazeneca per questo invito, che accetto molto volentieri per cinque ragioni. La prima ragione è un ricordo personale: non […]

Albano (Mef): non esiste economia senza dignità delle persone

«Le persone devono essere poste al centro di un’economia che finalmente ne prenda in carico i bisogni e le fragilità attraverso un Piano d’azione nazionale per l’economia sociale». Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e Finanze, Lucia Albano in occasione dei lavori del Piano d’azione nazionale per l’economia sociale, svoltosi presso il Mef.  

Costruire il bene comune, costruire l’Italia

L’intervista al presidente Bobba è stata realizzata prima che l’8 marzo il Ministero del Lavoro, con il comunicato che pubblichiamo nelle pagine successive, annunciasse il via libera della Commissione Europea alle norme fiscali in favore del Terzo Settore. di Antonello Sacchi, intervista a Luigi Bobba, «ESPERIENZA» n.3-4 del 2025 pag. 10-13 La presentazione del volume […]

Decorrenze e commercialità: al via il nuovo fisco del Terzo settore

Il terzo settore alla prova delle nuove misure fiscali destinate ad entrare in vigore a partire dal prossimo periodo d’imposta. A seguito della comfort letter della DG competition della Commissione europea è iniziato il conto alla rovescia per il varo delle nuove norme, come confermato dal Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, in occasione dell’audizione tenutasi presso la Camera dei deputati lo scorso 16 aprile.

Comitati e iscrizione nel Registro unico nazionale (RUNTS): l’acquisto della personalità giuridica segue le regole del Codice del Terzo settore

[di Gabriele Sepio e Rocco Guglielmo, pubblicato ne «Il Sole 24 Ore» di venerdì 28 marzo] La conferma arriva dal Ministero del Lavoro con la Circolare n. 5 che, oltre a chiarire ufficialmente la possibilità per i comitati di assumere la qualifica di ente del Terzo settore (ETS), prevede anche quella di acquisire la personalità […]

“L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione” quaderno n. 5 della Fondazione Terzjus a cura di Barbara Boschetti

Il quaderno n. 5 della collana che la Fondazione Terzjus ha aperto presso l’Editoriale scientifica di Napoli raccoglie i risultati di un anno di lavoro del “Laboratorio di Amministrazione Condivisa” (LAC) che la Fondazione ha avviato dalla fine del 2022. Non è infatti il primo Quaderno dedicato all’analisi e alla promozione degli istituti dell’Amministrazione condivisa. […]

L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione

Il volume affronta e sviluppa il tema dell’Amministrazione condivisa in modo originale, in primo luogo come ricer-azione multidisciplinare e multiprofessionale. Accanto, infatti, alla dimensione “giuridica” delle forme di collaborazione fra enti di Terzo settore (ETS) ed enti pubblici, sono sviluppate anche ed in modo compiuto le dimensioni di “processo” e di “impatto”, che le richiamate collaborazioni attivano.

Volontariato di competenza, valore sociale per le imprese

Il dialogo profit/non profit generato dai progetti di volontariato di competenza è stato, quindi, al centro  della seconda edizione del Premio “Volontari@work”, con la partecipazione di imprese e, per la prima volta, anche degli enti del terzo settore. Proprio questa ultima categoria è stata voluta per esplorare, come specificato dal Presidente di Terzjus, Luigi Bobba, anche l’altra faccia della medaglia del volontariato di competenza, ovvero quella degli Ets che si sono avvalsi della collaborazione di professionisti delle imprese per avviare progetti sfidanti. 

L’amministrazione condivisa: il punto di vista dei giovani in un paese della provincia del sud

La presentazione del quaderno di Terzjus intitolato “L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione – Appunti e indicazioni per il futuro prossimo delle politiche pubbliche” a cura di Barbara L. Boschetti oltre a suscitare profondo interesse ha stimolato osservazioni e riflessioni di giovani al Sud e di comunità locali che, già, coltivano esperienze di questo genere […]

Il realismo storico e la potenza della fratellanza, l’eredità di papa Francesco

Gli ultimi mesi di vita terrena del Pontefice danno testimonianza della sua disposizione d’animo nei confronti della sofferenza, che diventa occasione di consolazione [di Stefano Zamagni*, pubblicato in «Corriere della Sera» del 21 aprile 2025] Per ricordare papa Francesco, ospitiamo una riflessione del professor stefano Zamagni, chiamato proprio da Bergoglio , prima volta di un laico, a presiedere l’Accademia […]

L’amministrazione condivisa come possibile risposta alle sfide che abbiamo davanti

Ecco l'intervento del prof. Gianpaolo Barbetta dell'Università Cattolica di Milano in occasione della presentazione del volume a cura di Barbara Boschetti, L’amministrazione condivisa come laboratorio di innovazione (Editoriale Scientifica, Napoli, 2025), quaderno n. 5 della collana di Fondazione Terzjus che raccoglie i risultati di un anno di lavoro del “Laboratorio di Amministrazione Condivisa” (LAC) che la Fondazione ha avviato dalla fine del 2022.

Roma, 14 Aprile. Si è svolta presso la Sala Mappamondo della Camera dei Deputati la Cerimonia di premiazione della II Edizione di volontari@work, il riconoscimento nazionale del Volontariato di Competenza

Comunicato stampa – Terzjus Roma, 14 Aprile. Si è svolta presso la Sala Mappamondo della Camera dei Deputati la Cerimonia di premiazione della II Edizione di volontari@work, il riconoscimento nazionale del Volontariato di Competenza, promosso dalla Fondazione Terzjus, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Unioncamere e con il contributo di Forum […]

Volontariato d’impresa: StMicroelectronics, Edison e Airc i migliori

Sono stati proclamati i vincitori del premio nazionale per le imprese e gli enti del Terzo settore che promuovono il volontariato di competenza Volontari@Work, promosso da Fondazione Terzjus. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, presso la Camera dei Deputati. 

Volontari@Work, StMicroelectronics, Edison e Airc premiati per volontariato di competenza

Si è tenuta nella Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Volontari@Work, riconoscimento nazionale del volontariato di competenza promosso da Fondazione Terzjus Ets, con il patrocinio del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Unioncamere e in collaborazione con Forum Terzo Settore e Italia Non Profit.

Coprogrammazione e coprogettazione: dialogo paritario tra Pa e sociale

L’amministrazione condivisa, a otto anni dall’introduzione dell’articolo 55 del Codice del Terzo settore, resta uno dei processi più promettenti del rapporto tra pubblica amministrazione e Terzo settore. Ma restano molte difficoltà. Se la sentenza 131/2020 della Corte costituzionale ne ha confermato la piena legittimità, il quadro applicativo appare ancora incerto, segnato da prassi disomogenee e un cambiamento culturale che fatica ad affermarsi.

Amministrazione condivisa: il fisco segue la logica sociale

La crescente diffusione di progetti di amministrazione condivisa sul territorio e nelle comunità locali rende necessaria una chiara classificazione dei contributi erogati nell’ambito della co-progettazione sia ai fini dell’IVA e delle imposte dirette che in relazione alla normativa sugli aiuti di Stato. Tre punti che possono essere chiariti solo tenendo bene in considerazione le peculiarità dell’amministrazione condivisa, che si fonda sulla comunanza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse fra gli enti pubblici e gli Ets partecipanti, uniti nella programmazione e progettazione, in comune, di servizi e interventi di coesione e protezione sociale. Un rapporto inedito fra pubblico e privato sociale ben distante dalla logica dello scambio.

Una bussola per il futuro prossimo delle politiche sociali

Un percorso di ricerca sull’amministrazione condivisa non tollera conclusioni. L’amministrazione condivisa, come recita il titolo di questo lavoro corale, è un laboratorio di innovazione, che, a sua volta, mette in moto innovazione: insomma, dove tutto finisce, tutto ha, e trova, un nuovo inizio.Questa consapevolezza, questa rivelazione, mi ha indotta a scegliere, a mo’ di conclusioni, una soluzione che potesse, secondo lo stile dell’amministrazione condivisa, essere generativa, motore di un nuovo inizio: in particolare, di un nuovo modo di fare politiche pubbliche.

Conto alla rovescia per l’assegnazione del Premio “volontari@work” presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati. Roma, Lunedì 14 aprile ore 11

La giuria del Premio "volontari@work" istituito dalla Fondazione Terzjus con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e di Unioncamere sta concludendo il lavoro di valutazione dei 26 candidati (14 imprese e 12 ETS) in modo da poter individuare i tre vincitori per ogni categoria indicata dal Regolamento per questa seconda edizione.

Formarsi sul terzo settore: lo stato dell’arte dell’attuale offerta universitaria

È indubbio che la formazione sostanzia un elemento chiave per lo sviluppo organizzativo e il potenziamento delle competenze dei soggetti agenti oggi nel Terzo settore, non solo come requisito per poter materialmente operare, ma anche come strumento per arricchire le loro conoscenze e accrescere la sensibilità e la consapevolezza in relazione agli scopi e ai valori che l’ente in cui operano persegue.

Effetti della svolta da gestire con cura

Con l’arrivo del via libera da parte della Commissione UE alle misure fiscali del terzo settore si apre la strada all’ingresso delle regole disegnate dalla riforma. Da definire tempi e modalità per la piena operatività della nuova fiscalità e la strada che dovranno seguire le ONLUS verso l’ingresso nel Registro unico nazionale.

Comitati, possibile l’iscrizione al Runts

Comitati e iscrizione nel Registro unico nazionale (RUNTS): l’acquisto della personalità giuridica segue le regole del Codice del Terzo settore. La conferma arriva dal Ministero del Lavoro con la Circolare n. 5 che, oltre a chiarire ufficialmente la possibilità per i comitati di assumere la qualifica di ente del Terzo settore (ETS), prevede anche quella di acquisire la personalità giuridica in linea con l’art. 22 del d.lgs. 117/2017 (CTS).

Le Onlus al bivio delle scelte dopo la svolta

Con l’arrivo del via libera da parte della Commissione UE alle misure fiscali del terzo settore si apre la strada all’ingresso delle regole disegnate dalla riforma. Da definire tempi e modalità per la piena operatività della nuova fiscalità e la strada che dovranno seguire le ONLUS verso l’ingresso nel Registro unico nazionale.

I comitati nel RUNTS, anche con personalità giuridica: circolare MLPS n.5 del 26 marzo 2025

Secondo il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, i comitati di cui agli artt. 39 e ss. del codice civile costituiscono un autonomo tipo di ente giuridico senza scopo di lucro e sono pertanto iscrivibili al RUNTS, anche ai sensi dell’art. 22 CTS, potendo così acquisire non soltanto la qualifica di enti del terzo settore, ma anche la personalità giuridica di diritto privato.
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