Coprogrammazione
Come la Riforma del Terzo settore può mettere fuori i mercanti dal tempio nei servizi ai più fragili
LAC – Laboratorio dell’Amministrazione Condivisa: una call per partecipare attivamente alla ricerca promossa da Terzjus
La Fondazione Terzjus ha avviato un lavoro di ricerca denominato “LAC – Laboratorio dell’Amministrazione Condivisa” con il quale si vogliono analizzare le diverse esperienze di amministrazione condivisa germogliate in questi anni, individuando i profili di sperimentazione di coprogrammazione e coprogettazione realizzati dalle amministrazioni locali per programmare e sostenere e svolgere attività con il Terzo Settore, […]
14 aprile 2023 Giornata di studio a Trapani: “Terzo settore ed enti pubblici, opportunità condivisa” Terzjus presente sul tema della Co-programmazione e Co-progettazione e le opportunità per il terzo settore
In occasione della giornata di studio sul Terzo Settore, organizzata dall’Assessorato al Terzo Settore del Comune di Trapani e dall’Associazione Opificio territoriale APS, domani venerdì 14 aprile con inizio alle ore 9 presso la Sala Perrera, , il Direttore di Terzjus Marco Livia interverrà durante i lavori della mattina affrontando il tema dell’art. 55 e […]
Data evento:
14/04/2023 09:00
Data evento:
14/04/2023 09:00
14/04/2023 09:00
Amministrazione condivisa, Luigi Bobba incontra Fondazione comunitaria VdA
I rapporti tra pubblica amministrazione e Terzo settore non devono essere necessariamente ispirati al criterio della pura concorrenza e del mercato, e dunque regolati solo dagli istituti dei contratti pubblici e dei bandi. Al contrario, occorre promuovere una logica di partnership tra le istituzioni pubbliche e gli enti del Terzo settore attraverso il ricorso agli istituti della co-programmazione e della co-progettazione, oggi disciplinati dal Codice del Terzo settore.
Corso di Aggiornamento in La gestione partecipata del welfare locale: co-programmazione e co-progettazione
Le trasformazioni in corso nel welfare territoriale richiedono lo sviluppo di competenze avanzate e non tradizionali. Il corso – caratterizzato da una struttura agile e orientata all’operatività – si sofferma in modo particolare: sull’analisi dei bisogni sociali e sull’attivazione delle risorse del territorio; sulla capacità di promuovere network progettuali efficaci, duraturi e sostenibili; sul nuovo contesto normativo e sugli aspetti procedurali della co-progettazione e co-programmazione.
“Approfondimenti su Co-programmazione e Co-progettazione” seminario organizzato da Project Ahead e Less cooperativa sociale
Un confronto su come la Riforma del Terzo settore aiuti a costruire ponti per avvicinare pubblico e privato e come coniugare le rispettive forze per il soddisfacimento dei bisogni comunitari, attraverso approcci orientati alla collaborazione, valutando inoltre cosa insegnano le esperienze e cosa ci attende per il prossimo anno.
Amministrazione condivisa: 5 leve per portarla a terra.
La sfida per rimettere al centro la comunità, per realizzare rapporti collaborativi tra Enti del terzo settore e le Pubbliche amministrazioni e per accompagnare con adeguati provvedimenti e interventi la transizione sociale in corso in modo che sia sostenibile, equa e inclusiva, dipenderà grandemente dalle azioni che intraprenderanno sia i quadri degli ETS che gli amministratori eletti nei Comuni e nelle Regioni
Gli enti del Terzo settore come soggetti protagonisti del disegno costituzionale: un nuovo orizzonte per la promozione della ricerca scientifica e per la tutela del diritto alla salute
L’analisi del Codice del Terzo settore consente di inquadrare i rapporti tra enti del Terzo settore e pubbliche amministrazioni alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale. Nello specifico, lo scritto prospetta innovative forme di collaborazione tra enti del Terzo settore e pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e conseguentemente di rendere più effettiva la tutela del diritto alla salute.
Identità e funzione degli enti del Terzo settore nella giurisprudenza della Corte costituzionale
La Costituzione italiana non menziona gli enti del terzo settore, ma la loro natura giu-ridica li colloca indubitabilmente in posizione di rilievo nell’ordinamento costituziona-le. Gli ETS contribuiscono alla realizzazione dei principi e degli obiettivi di cui agli articoli 118, comma 4, 2 e 3, comma 2, della Costituzione, e la loro legislazione costi-tuisce pertanto una disciplina di attuazione costituzionale, inspiegabilmente assente si-no alla riforma del 2017. Nello scritto da una parte si esamina il ruolo che la Corte Co-stituzionale, con diverse sue pronunce, anche antecedenti alla fondamentale sentenza 131/2020, ha svolto in supporto del terzo settore, dall’altra parte si sottolinea il contri-buto decisivo del Codice del terzo settore, soprattutto nell’aver attribuito agli ETS una precisa identità, all’inquadramento costituzionale degli enti e alla giustificazione della disciplina promozionale loro riservata, a cominciare dall’art. 55.
Co-programmazione e co-progettazione in un recente bando dell’Agenzia pugliese per la salute ed il sociale
L'ARESS Puglia ha indetto un bando avente ad oggetto la co-programmazione e la co-progettazione, nonché la successiva implementazione di interventi di assistenza sanitaria e socio-sanitaria. L'avviso regionale richiama la centralità della collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti del Terzo settore, in pieno rispetto dell'art. 55 del codice del Terzo settore.
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