
Luigi Bobba
Già parlamentare (2006-2018) e Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (2014-2018). Presidente nazionale ACLI (1998-2006). Attualmente Presidente del Comitato Global Inclusion e di ENAIP Moçambique. Componente della Fondazione CRVC. Autore di più di 30 pubblicazioni relative a Terzo settore, Welfare, politiche del lavoro e della formazione professionale.
L’appello del Terzo settore su Avvenire: «Norme urgenti per superare lo stallo»
Comunità energetiche rinnovabili. Un’opportunità di crescita
Le Comunità Energetiche Rinnovabili presenti in Italia sono circa un centinaio, tra realtà effettivamente operative (35), in via di progettazione (41), o che stanno muovendo i loro primi passi verso la costituzione (24). Di queste, 59 sono nate tra giugno 2021 e maggio 2022. Un fattore che evidenzia l’esponenziale crescita di interesse verso questo fenomeno e che vede tra i soggetti coinvolti nei progetti amministrazioni comunali, condomini, cittadini, imprese ed enti del Terzo settore.
Il patriottismo “sociale e/è gentile” di Gianluca Budano può diventare uno strumento di riscatto per il sociale
Ecco il contributo del Presidente di Terzjus, Luigi Bobba, al libro di Gianluca Budano Base, altezza e profondità. Fondamenti scientifici e popolari di managerialità diffusa e di patriottismo sociale (Meltemi Editore, 2023) L’originale ed inedita espressione “patriottismo sociale”- che Gianluca Budano utilizza nell’introduzione di questo volume – potrebbe apparire a prima vista un po’ oscura […]
Le forme del volontariato
Il vistoso calo dei volontari rilevato dall'ultimo censimento dell'Istat sulle istituzioni non profit (INP), ha scosso il mondo di quello che ora - dopo la riforma - è identificato negli enti del terzo settore. Ovvero quelle molteplici forme organizzative - Odv, Aps, Onlus, Imprese sociali, Fondazioni, Società di Mutuo Soccorso - che promuovono l'impegno volontario e la cittadinanza attiva. Questo meno 15% ha suscitato non pochi interrogativi, fatto riemergere antiche paure, ma anche sollecitato una riflessione che guarda alle sfide future.
Progetto di ricerca: “L’Ente di Terzo settore come nuovo veicolo delle comunità energetiche”
Con il sostegno della Fondazione Cariplo è stata avviata un attività di ricerca finalizzata a valutare, prima mediante un'analisi qualitativa di 10 casi di CER in fase di progettazione o di effettivo avvio; poi con un analisi giuridico - fiscale della coerenza e convenienza dell'adozione della forma di ETS per avviare una CER; infine nella predisposizione di un sussidio che contenga linee guida (giuridiche, statutarie, tecniche e finanziarie) per lo sviluppo di una CER in forma di ETS.
Enti del Terzo settore e amministrazione di sostegno
A ormai quasi vent’anni dalla promulgazione, la normativa in materia di amministratore di sostegno presenta la necessità di un adeguamento a causa delle dinamiche incrementali dell’invecchiamento, della non autosufficienza e delle connesse necessità di tutela.
Il “Terzo settore”: protagonista della transizione sociale e strumento di crescita inclusiva
Il Terzo settore è un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità.
Luigi Bobba: “Dopo il Covid c’era da aspettarselo ma cresce l’impegno individuale”
Parla il presidente dell'Osservatorio Terzjus "C'è un potenziale da cogliere, bisogna investire nella formazione".
Bobba: “Il Terzo settore valorizzi le novità emerse in questa emergenza alluvione”
In questi giorni si è manifestata una capacità di prendersi cura delle persone e dei territori della Romagna devastati dall'alluvione, in modi e in forme che hanno destato qualche sorpresa, attingendo non solo alla forza delle reti associative organizzate,ma anche alla linfa del volontariato individuale e temporaneo. Lavoriamo per aprire una nuova stagione curando questi nuovi semi. Secondo tre direzioni...
Quinto ciclo dei Quickinar di Terzjus: “Letture sulla riforma”, prima parte
Questo quinto ciclo avrà una forma originale. Anziché affrontare questioni normative o di attualità sul diritto del Terzo settore, sarà invece incentrato sulla presentazione di recenti opere dedicate alla Riforma del Terzo settore. Ne abbiamo scelte sei in un panorama ormai sterminato di testi che sono nati per analizzare e commentare i molteplici provvedimenti scaturiti dalla legge delega per la riforma del terzo settore n.106 del 2016.
La Fondazione Terzjus all’opera: programmi e attività 2023
Nel corso dell’Assemblea dei soci fondatori e partecipanti che si terrà a fine aprile, saranno illustrate e discusse le linee programmatiche della Fondazione Terzjus Ets e presentate le attività per l’anno 2023. Un anno che si presenta particolarmente intenso e che vede la Fondazione sempre più caratterizzarsi rispetto alla propria missione: monitorare e analizzare lo […]
Il tempo della transizione sociale
Il Terzo settore è chiamato a sfide molto importanti per essere protagonista della cosiddetta transizione sociale. Che significa, in particolare: adoperarsi affinché sia rilevante l’accesso a beni essenziali per la vita con le stimmate dell’inclusività; che alle dinamiche di atomizzazioni presenti nella vita quotidiana e alla preoccupante crescita del fenomeno della solitudine si risponda con la costruzione di legami comunitari solidi; che, all’invasività delle piattaforme informative e di intrattenimento si anteponga la cura dei processi partecipativi e democratici.
Auguri per una buona Pasqua 2023
«Il messaggio è chiaro: Gesù dà la vita
anche quando sembra non esserci più speranza» Papa Francesco
LAC: un laboratorio per l’amministrazione condivisa
La sfida è duplice : per le PA, che non vogliono pedissequamente rifugiarsi nel modello unico dei bandi, ma hanno l'ambizione e il coraggio di adottare strumenti innovativi; per gli ETS che possono – come prevede il CTS -, essere attivatori di proposte verso la PA di coprogettazione in modo da rispondere in modo più efficace ai bisogni sociali emergenti. Il team di ricerca, coordinato da Luigi Bobba e che si avvale delle competenze sia di accademici e professionisti, sia di un qualificato gruppo di ricercatori, lavorerà in stretto contatto con gli interlocutori istituzionali (ANCI e MLPS) e con il Forum del terzo settore.
Il presidente di Terzjus Luigi Bobba, in udienza dal Papa in occasione dei 20 anni di vita di Assifero
Per il 20° anniversario di fondazione dell'Associazione italiana delle fondazioni e degli enti filantropici - Assifero - la presidente, Stefania Mancini ha ottenuto un'udienza speciale con Papa Francesco per i soci dell'Associazione. Grazie al suo invito, ho potuto partecipare come presidente della Fondazione Terzjus il 26 febbraio u.s. all'udienza con il Pontefice nella splendida cornice della sala Clementina all'interno del palazzo Apostolico in Vaticano.
Imprese sociali, qui sta la differenza
Non solo cooperative come in passato: oggi siamo di fronte ad una nuova generazionedi imprese sociali che origina da fenomeni di spin-off di più solide cooperative sociali oppure dall'utilizzo delle opportunità previste dalla riforma: forme societarie ibride pubblico-ptivato o privato profit e non profit.
Sono più di 4.000 le “nuove” imprese sociali nate, o qualificatesi come tali, dopo l'entrata in vigore del Dlgs. 112/17 con il quale il legislatore – nel più ampio quadro della riforma del terzo settore – ha ridisegnato (si veda il contributo di Antonio Fici) il profilo giuridico,organizzativo e fiscale di questa originale forma di impresa.
Registro unico del Terzo settore: perché non è un flop
A più di un anno dall'apertura ufficiale del Registro unico del Terzo settore, le nuove iscrizioni sono 8mila. Fra Odv e Aps, che già erano iscritte a registri regionali, la metà è ancora fuori. Nei fatti, su 360mila istituzioni non profit, solo 81mila sono già nel Runts. L'analisi di Luigi Bobba, presidente di Terzjus: «Ci sono luci e ombre, ma non è tempo di rallentare. Ecco tre proposte da introdurre nel 2023 per semplificare il processo di iscrizione»
Auguri di buon Natale e felice 2023
Quando si scrive un messaggio di augurio, non è facile trovare parole che non siano retoriche o di circostanza. Ma ugualmente voglio raggiungervi con un breve pensiero augurale. Perché il Natale – segno di una nuova nascita -, ci ricorda che nella vita niente è dovuto e tutto è donato. Un caro augurio anche per l’arrivo ormai imminente […]
Manuale per il Terzo settore 2022
Questo “Manuale per il Terzo settore 2022”, edito dal Gruppo Sole24ore, rappresenta una duplice novità. In primis, esce nel momento in cui la riforma del Terzo settore è giunta, almeno dal punto di vista dell'emanazione dei decreti di attuazione, quasi al compimento. Infatti, dei 24 decreti e regolamenti previsti all'interno degli atti normativi susseguenti alla legge delega 106 del maggio 2016, ben 19 sono già in vigore. E dei cinque restanti solo uno – quello sui controlli – riveste una particolare rilevanza.
Mozambico, lavoro e formazione: la lezione di Inhassoro
Sono trascorsi più di vent'anni, quando insieme all'allora primo ministro del Mozambico, Pascoal Mocumba, partecipai al “lancamento de premera pedra”, alla posa della prima pietra della Estrela do mar di Inhassoro, piccolo centro del Mozambico posto sull'Oceano Indiano a 800 km a nord della capitale Maputo nella Provincia di Inhambane.
Includere una generazione esigua, fragile e demotivata
Si allarga il campo delle povertà nel paese. Per i giovani è sempre più difficile trovare un lavoro di qualità ed esprimere una progettualità personale. Rispetto a questi temi che ruolo hanno le imprese inclusive negli anni Venti?
Auguri di buon lavoro alla ministra del Lavoro Marina Calderone
Da parte nostra assicuriamo piena collaborazione, come già accaduto con i precedenti governi, per una completa ed efficace attuazione dell'intera riforma del Terzo settore.
Repubblica solidale con un nuovo fondo
Un passaggio atteso da almeno 5 anni e che si spera possa concludersi nella primavera del 2023. Nel documento inviato a Bruxelles, infatti, sono state illustrate non solo alcune norme del Codice del Terzo settore e del D.lgs. 112 relativo alle imprese sociali, ma anche gli emendamenti di natura fiscale approvati nell'agosto di quest'anno con il dl “Semplificazioni”, che vanno a correggere o ad integrare le norme poco sopra richiamate.
Fisco agevolato, via libera dalla UE
Uno step certamente importante per arrivare ad una definitiva consacrazione del Terzo settore nel sistema italiano è legato alla approvazione da parte della Commissione europea delle misure fiscali soggette ad autorizzazione comunitaria. Il vaglio della UE diventa un obiettivo fondamentale che consentirà di dare il via libera a strumenti fiscali agevolati.
400 milioni: il credito del Terzo settore con le casse pubbliche
La stima è del presidente di Terzjus, che ha recentemente presentato il rapporto 2022. Cosa fare con queste risorse che oggi sono tornate indistintamente nel bilancio dello Stato? Un Fondo per la Repubblica Solidale
Cosa emerge dal Rapporto Terzjus sul terzo settore
Dall’ultimo report di Terzjus in merito allo stato di salute del Terzo Settore sono emersi molti dati, quelli principali e più importanti concernenti il sottotitolo che abbiamo dato allo stesso, ossia “Una riforma in cammino”, si evince che un percorso è stato fatto.
“Dal non profit al Terzo settore. Una riforma in cammino” TERZJUS REPORT 2022
Rapporto a cura di Terzjus - Osservatorio di diritto del Terzo settore della filantropia e dell’impresa sociale. Il Terzjus Report 2022 è stato realizzato grazie al contributo di Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e anche di Unipolis e Unioncamere
Questo volume è stato impresso con il contributo di Cattolica Assicurazioni.
Stabiliti i criteri per distinguere la commercialità
L’approvazione alla Camera del pacchetto emendamenti, presentato in fase di conversione del D.l. semplificazioni fiscali, trova il placet di tutte le forze politiche. Un traguardo importante che consentirà aggiornamenti e semplificazioni legati alla parte fiscale della Riforma, dando così il via al successivo step legato all'invio da parte del Governo della notifica alla UE.
Terzo settore, riforma al guado
Il placet della UE, limitatamente alle norme di natura fiscale, è fondamentale perché ad oggi sono bloccate molte misure di vantaggio, tra cui quelle relative alle imprese sociali, alla finanza sociale, ai regimi fiscali agevolati e alle norme IVA. Infatti, la mancata notifica - dall'agosto del 2017 ad oggi - di queste stesse norme ha generato una minor assegnazione di risorse agli Enti del terzo settore pari a più di 245 miloni di euro, bencé tale dotazione fosse già disposta dalla legge di riforma del terzo settore.
Caro lavoratore, ora fai «bene»
Sempre più diffuso nelle aziende il «volontariato di competenza». Ai dipendenti viene proposta la possibilità di usare alcune ore per azioni solidali. Esperienze interne agli uffici o esterne valorizzando le singole professionalità. Il rapporto di Terzjus e l’analisi di dieci «casi»: così migliorano le relazioni.
Una riforma per promuovere solidarietà e inclusione sociale. Non solo adempimenti, ma anche opportunità di servire meglio le nostre comunità
Incontro con il Dott. Luigi Bobba (eletto Senatore della Repubblica nel 2006 e Deputato nel 2008, firmatario della legge di Riforma del Terzo settore – Presidente di Terzius (Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale) - da sempre impegnato nel Sociale e nel mondo Non Profit sul quale ha anche scritto uno dei circa trenta testi pubblicati dal 1984 ad oggi).
La condivisione del sapere e il circuito virtuoso
Attraverso il volontariato di competenza si può attivare un circuito virtuoso tra imprese profit ed ETS, nel senso che le competenze professionali dei volontari aziendali possono diventare un risorsa importante per lo sviluppo e la qualificazione di attività e servizi di interesse generale.
Imprese sociali: la sfida del RUNTS
È emerso un quadro che rivela non poche novità. Innanzitutto lo stock di imprese sociali attive e inattive presenti nel Registro prima dell'avvio della riforma era pari a 16.252, di cui il 97,1% costituite nella forma di cooperative sociali. Un dato non inatteso in quanto era chiaro al legislatore che la qualifica di impresa sociale era fino ad allora quasi esclusivamente assunta dalle cooperative sociali.
La via italiana al sistema duale
Nell’ambito delle politiche per il lavoro, il PNRR riconosce al sistema duale (basato sull’alternarsi di momenti formativi in aula e di formazione pratica in contesti lavorativi) un ruolo chiave per la formazione dei giovani e per il loro inserimento nel mondo del lavoro. La Fondazione per la Scuola, in collaborazione con Forma (Associazione Nazionale degli Enti di Formazione Professionale), ha condotto un’indagine per approfondire gli effetti dell’applicazione e dell’entrata a regime del sistema duale avviato nel 2016 e per individuare proposte e indicazioni che ne rafforzino il radicamento e la diffusione nella prospettiva di sviluppo indicata.
Avviata la trasformazione in Fondazione dell’associazione Terzjus
La trasformazione, già ipotizzata dai primi fondatori dell'associazione Terzjus fin dal dicembre 2019, consentirà di meglio ottimizzare, mediante una governance differenziata, l'apporto dei “partecipanti fondatori”, dei “partecipanti aderenti” e dei “partecipanti sostenitori”, in modo da consentire a ciascuno di contribuire in forma appropriata allo sviluppo delle attività e al consolidamento del ruolo della Fondazione nelle più generali dinamiche istituzionali e non del terzo settore.
Con l’Action Plan UE un cambio di passo
Se l'obiettivo di fondo del Piano d'azione per l'economia sociale è valorizzare e rafforzare un'economia al servizio delle persone, allora per gli Enti del Terzo settore, pur nella varietà delle loro configurazioni giuridiche ed organizzative, si presenta come un'opportunità: rimettersi in gioco per attraversare questo tempo di trasformazione, non subendo gli eventi, ma mettendosi in sintonia con il sentire delle generazioni più giovani.
“A tu per tu con il RUNTS”, in un ebook pratico
Questo eBook vuole fornire la giusta preparazione sul RUNTS - indipendentemente dal livello di conoscenza - e immediate fornire le soluzioni ai dubbi più comuni.
Rimettersi in gioco. Sfide e opportunità per gli ETS di fronte al Social Economy Action Plan: il video
Con il Social Economy Action Plan si può aprire una nuova stagione per il mondo del Terzo Settore e non solo. È però necessaria una approfondita riflessione per cogliere le implicazioni complessive e le possibilità che la prospettiva europea offre a tutti i soggetti che rientrano nell’area dell’Economia Sociale.
Auguri per una Santa Pasqua 2022
«Nulla è impossibile a Dio. Anche far cessare una guerra di cui non si vede la fine. Una guerra che ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudeltà compiute contro civili inermi. Preghiamo su questo» Papa Francesco
I soldi del 5 per mille alle Forze dello Stato: un danno inutile al Terzo settore
Il Senato della Repubblica - il 9 giugno 201 - ha votato una proposta di legge presentata dalla Lega con il voto favorevole dei principali gruppi politici che, se fosse approvata anche alla Camera, andrebbe a depauperare Il fondo dedicato al 5 per mille. Il fondo verrebbe usato per l'assistenza del personale di tutti i corpi dello stato (Polizia, Carabinieri, Finanza, Guardie carcerarie, Esercito, Marina e Aereonautica). Ma che c'entrano con la legislazione istitutiva della norma di sussidiarietà fiscale?
In avvio la ricerca-intervento sulle “nuove” imprese sociali
Unioncamere ha incaricato Terzjus e italia Non Profit di elaborare una survey digitale rivolta esclusivamente alle "nuove" imprese sociali. La ricerca sarà conclusa e presentata entro il mese di giugno 2022.
Le “nuove” imprese sociali nel Registro unico. Quali vantaggi
A partire dal 20 luglio 2017 è possibile, a tutte le tipologie di società (esclusa la ditta individuale) e anche alle fondazioni ed associazioni, assumere la qualifica di “impresa sociale”. La stessa qualifica viene attribuita ex lege anche alle cooperative sociali (e loro consorzi) costituite ai sensi della l.381/91. Sono altresì iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese anche le Società di mutuo soccorso.
Con l’indagine “Riforma in movimento 2022” possiamo contribuire a fotografare il “sentiment” degli ETS sul RUNTS e sulle novità della Riforma. Partecipa anche tu!
Per il secondo anno consecutivo il progetto torna a interpellare direttamente le organizzazioni sui temi della Riforma e della loro convivenza con essa, valutandone il grado di conoscenza e recepimento, soprattutto delle norme più recenti. In particolare, l’obiettivo di quest’anno è quello di comprendere come gli enti del Terzo Settore si stiano approcciando al RUNTS e al suo iter di iscrizione, e le percezioni e aspettative rispetto alle nuove opportunità e ai, provvedimenti attuativi emanati dal Ministero del Lavoro nel corso del 2021.
Verso una raccomandazione del Consiglio Europeo sull’Economia Sociale.
Intervento di Luigi Bobba al seminario promosso dall’Intergruppo dell’economia sociale del
Parlamento europeo - Bruxelles, 4 marzo 2022
Terzo settore: usiamo il Registro unico come leva per il 5×1000
Il presidente di Terzjus, Luigi Bobba, commenta i primi dati sul Runts: 61mila organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale trasmigrate, 3mila nuove richieste di iscrizione. Propone di realizzare una campagna che convinca quell'italiano su due che ancora non déstina il 5x1000 a farlo e ipotizza un Fondo per la repubblica solidale analogamente a quanto fatto per la povertà educativa
Il Terzo Settore: importante soggetto per il rilancio del Paese
Pur considerandolo tra le importanti leve per la coesione sociale e citandolo come strumento trasversale per lo sviluppo del Paese, nei primi fondi del PNNR messi a bando non c'è una indicazione precisa di partecipazione ad essi da parte del Terzo Settore. Ne parla Bobba nell'editoriale pubblicato su Interris il 3 febbraio.
Amministrazione condivisa: 5 leve per portarla a terra.
La sfida per rimettere al centro la comunità, per realizzare rapporti collaborativi tra Enti del terzo settore e le Pubbliche amministrazioni e per accompagnare con adeguati provvedimenti e interventi la transizione sociale in corso in modo che sia sostenibile, equa e inclusiva, dipenderà grandemente dalle azioni che intraprenderanno sia i quadri degli ETS che gli amministratori eletti nei Comuni e nelle Regioni
Registro unico e nuove norme. Un nuovo Quaderno di Terzjus per orientarsi
Il Quaderno di Terzjus sul RUNTS è un importante contributo e sostegno per gli ETS che si trovano a dover verificare la corretta iscrizione del proprio ente dopo la sua istituzione avvenuta il 23 novembre 2021.
Le nuove sfide del Terzo Settore in un mondo che cambia
Il ruolo del Terzo Settore è notevolmente cresciuto in Italia, anche durante la difficile fase pandemica. Un universo che conta 375 mila diverse istituzioni tra associazioni, fondazioni e cooperative sociali, con un incremento pari al 25% rispetto allo scorso decennio. Gli italiani che partecipano ad attività associative sono 10,5 milioni, ossia un quinto della popolazione che ha più di 14 anni. L’apporto del Terzo Settore dell’economia è stimato in 80 miliardi di euro ed è pari al 5% del Prodotto interno lordo. Gli addetti sono oltre 900 mila – di cui il 70% sono donne – ai quali si aggiungono circa quattro milioni di volontari. La riforma del 2017, la pandemia ed il conseguente Pnrr hanno fatto sì che questo fondamentale ambito sociale ed economico del nostro paese si trovi di fronte a nuove e molteplici sfide. Rispetto a questi temi, ne parlo in un'intervista rilasciata a Interris.it .
Le novità per il Terzo settore nella Legge di Bilancio 2022
Ricostituita la dotazione originaria del Fondo previsto dall'art. 72 del Codice del Terzo Settore.
Tre sfide per il Terzo settore che verrà
In questo contributo - pubblicato nel volume "Mutamenti", edito di recente da Marsilio -, provo a delineare attraverso tre efficaci immagini le sfide che il Terzo settore ha di fronte. Infatti, la Riforma, il PNRR e il Piano d'azione dell'economia sociale UE spingono i soggetti del non profit a compiere scelte di futuro. Il Terzo settore che verrà può diventare struttura portante del Paese se saprà essere vettore di una crescita inclusiva; sentinella dei territori e delle persone che si sentono abbandonati; e attore non subalterno della democrazia digitale. Tre compiti che delineano un orizzonte dell'equità, il solo che ci può condurre ad una società giusta e più inclusiva.
“Né terzi né primi, semplicemente inclusivi”
Il termine Terzo settore sembra voler sminuire l'effettivo "valore sociale" che gli Enti associativi che ne fanno parte producono. Ma il tema non è una "questione di classifiche" ma di reale capacità di migliorare il benessere della popolazione soprattutto dei più fragili: in sintesi "vera inclusione sociale" perno sui cui ad esempio ruota la Missione 5 del PNNR. Ecco il cuore del workshop presente all'interno del calendario degli eventi del Global Inclusion 2021.
Riforma del Terzo settore: cosa aspetta il Governo a portarla a termine?
La riforma è apprezzata da più dell'80% dei soggetti interessati, ma rischia di essere sprecata in quanto la sua attuazione procede con passo troppo lento. Di rinvio in rinvio che fine hanno fatto il Registro unico del Terzo settore, l'invio alla Ue del pacchetto fiscale, il social bonus e il titolo di solidarietà? Eppure potrebbe essere un traino decisivo nella costruzione di un nuovo modello di politiche pubbliche nell'ambito del piano di Recovery
Social Lending pronto al via
Con il decreto semplificazioni (d.l. 77/2021, art.66 bis, co.10) convertito in legge il 3 agosto scorso, è stata cancellata la norma, contenuta all'interno del Codice del Terzo Settore, che prevedeva l’emanazione di un decreto del Ministero dell’Economia per la determinazione delle modalità attuative del social landing che è così diventato immediatamente attivabile.
Le tre vie per garantire un’effettiva equità generazionale.
La pandemia ha colpito un sistema, sia pubblico ce privato, che era già fragile e poco flessibile: quello dell'occupazione. Senza una reale riforma delle politiche attive del lavoro e di un sistema formativo integrato, che sia capace di rispondere con prontezza alle esigenze di manodopera specializzata delle imprese italiane, il tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile, sta toccando minimi che destano preoccupazione. Ecco alcuni suggerimenti per rimediare ad una situazione che si trascina oramai da troppo tempo.
I fondi ci sono. Tre nuovi passi con il PNNR per un efficace apprendistato.
Si chiama apprendistato. E' un contratto di lavoro di natura mista - lavoro e formazione - che dà luogo ordinariamente al conseguimento di un titolo di studio dalla qualifica professionale alla laurea. E' adottato in tutta Europa e rappresenta una strada rilevante sia per offrire un percorso di studio in forma duale, sia per facilitare l'inserimento lavorativo dei giovani.
Un nuovo fisco passa dal fattore famiglia
L'orizzonte dell'equità – ed in particolare quella intergenerazionale – sarà la prospettiva della nuova politica economica?
Caro ministro Orlando, ecco i 10 passi per compiere (finalmente) la Riforma del Terzo settore
Più dell'80% dei 1171 rispondenti, ha un giudizio positivo della riforma, in quanto ha introdotto una normativa unitaria per tutti gli enti del terzo settore (ETS); ma,altrettanti lamentano un iter troppo lungo e tempi di attuazione eccessivamente dilatati. La coincidenza della fase attuativa della Riforma con l'avvio delle misure del PNRR è un'occasione imperdibile per fare del Terzo settore – come ha detto il Presidente Mattarella “una struttura portante, non di supplenza ma di autonoma e specifica responsabilità per l'intero Paese.
Resistenza e resilienza: le caratteristiche delle cooperative sociali in tempo di pandemia
L'Italia è la nazione che ha la migliore legislazione che regola il mondo cooperativo. In particolare le imprese cooperative sociali hanno dimostrato di essere enti capaci di intervenire al fianco dei più fragili anche in situazioni di estrema emergenza. La Riforma del Terzo settore offre, attraverso l'impresa sociale una fondamentale opportunità di sviluppare l'economia sociale e di creare anche posti di lavoro.
Terzo settore e politica, né primi né terzi, ma inclusivi
Giuliano Amato - Vicepresidente della Corte Costituzionale, ha rivolto un accorato appello al Terzo settore – che quotidianamente si occupa dei più deboli - a non dimenticarsi della democrazia, che oggi è talmente fragile da rischiare di implodere. Credo che la sua via possa essere una delle strade, ma non la sola. Nel tempo del dominio degli algoritmi e dell'affermarsi di leader carismatici, si sente sempre più la mancanza di un soggetto decisivo per la qualità della nostra vita futura: la comunità
Si scrive Terzjus Report 2021. Si legge: “Primo Rapporto sullo stato e le prospettive della legislazione del Terzo settore in Italia”
L'Osservatorio Terzjus compie un anno e il 02 luglio, con un evento in presenza e on line, festeggia con la presentazione del Terzjus Report 2021, il primo Rapporto sullo stato della Riforma del Terzo Settore
La nuova formazione post diploma. Una sfida per enti pubblici e aziende private.
Nati nel 2010 con l’obiettivo di far sorgere una filiera formativa a carattere terziario ispirata al modello delle Fachhochschulen tedesche e delle Scuole Universitarie Professionali svizzere, i percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati regolamentati con durata biennale e triennale, con l’obbligo di prevedere almeno il 30% delle ore in stage aziendale e almeno il 50% delle ore assegnate a docenti provenienti dal mondo del lavoro. È stata questa la risposta del sistema di istruzione, fortemente voluta da Confindustria, alla fase di straordinari mutamenti tecnologici che stanno modificando strutturalmente il sistema socioeconomico italiano.
Attuare e completare la riforma del Terzo settore: un necessario cambio di passo
Possiamo dire che la riforma del Terzo settore sia stata attuata e che gli obiettivi che si poneva siano stati
raggiunti? Esistono degli indicatori che consentano di verificare il raggiungimento di questi obiettivi?
Quale percorso è necessario intraprendere per rendere del tutto efficace la riforma e poterla considerare
completata? A queste domande risponde il Presidente Bobba nel saggio pubblicato nel volume curato da G. Abbate “Gli adeguamenti statutari e il
diritto transitorio del Terzo settore” Editore Giuffre'.
Tandem di futuro: servizio civile e voto a 16 anni (per il sindaco)
Due proposte che mettono al centro la questione giovanile: anticipare l'età del Servizio Civile a 16 anni, inserendola nell'alternanza scuola-lavoro per un paio di mesi di servizio in enti del Terzo settore, così come quella del voto alle elezioni comunali, sempre a 16 anni
Formazione duale e reskilling
E' necessario inserire nel Recovery Fund un investimento importante per favorire lo sviluppo del Servizio Civile Universale e misure per sostenere l'inserimento lavorativo dei giovani disoccupati, soprattutto di quelli che non hanno un titolo di studi secondario. Un percorso suggerito è quello di conseguire - attraverso una formazione duale e l'apprendistato formativo, una qualifica o un diploma professionale. Sono le misure che Luigi Bobba propone al Ministro del Lavoro per incrementare l'occupazione giovanile.
“Riforma in Movimento”: un importante tassello del Terzjus Report 2021.
Oggi si avvia "Riforma in Movimento". l'indagine digitale - promossa da Terzjus in collaborazione con Italia nonprofit -
Riforma in movimento: il primo studio nazionale sullo stato della Riforma del Terzo Settore.
Al via i lavori di "Riforma in Movimento", lo studio e ricerca nazionale che valuta l’impatto della nuova legislazione sulla vita reale degli enti del Terzo settore, di cui L'Osservatorio Terzjus è capofila.
Bene i 600 milioni sull’apprendistato duale nel PNRR. Ma….
In questo editoriale affronto il tema dell'apprendistato duale sottolineando che i 600 milioni si affiancano alle risorse per gli istituti tecnici superiori (ITS). Sarebbe necessario che, nella terza bozza del piano, queste risorse venissero incrementate e che allo stesso tempo si avviassero vere politiche attive del lavoro nonché una rimessa a punto delle norme che riguardano l'apprendistato.
Terzo settore: oltre cento milioni persi a causa dei ritardi della riforma
Il blocco sulle norme fiscali ha già fatto perdere 62 milioni della dotazione finanziaria prevista a cui se ne aggiungeranno altri nel 2021. Occorre cambiare passo. Il presidente del Consiglio convochi subito il tavolo promesso e il Ministero del Lavoro batta un colpo visto che è regolarmente escluso dalle scelte.
Gli E.T.S. come partner di progetto delle Pubbliche Amministrazioni.
Le parole di Papa Francesco e del Presidente Mattarella, in due recenti occasioni, aiutano mettere a fuoco il ruolo del volontariato e dell'impegno civico dentro questa inquietante crisi pandemica.
Ma senza un riconoscimento del ruolo originale e trasformativo del Terzo settore, molte energie degli ETS rischiano di rimanere ingabbiate o non valorizzate.
Amministrazione condivisa, coprogrammazione e coprogettazione: si può aprire una nuova stagione degli enti del Terzo Settore.
La presentazione del primo quaderno di terzjus è stata un'occasione per discutere delle possibili interazioni tra Istituzioni ed enti del Terzo Settore così come previsto dalla Riforma. Il 09 dicembre ne hanno discusso docenti, giuristi ed esperti, auspicando l'avvio di un potenziale nuovo processo di gestione dei Beni Comuni.
Il virus come crash test del volontariato. Intervista al Presidente Bobba.
Riportiamo l'intervista al Presidente Bobba sull'impatto del Covid nel Terzo Settore, realizzata da Giacomo Galeazzi e pubblicata sul quotidiano digitale Interris venerdì 20 novembre. “E’ importante unire tutti gli sforzi per sconfiggere il virus e salvare la vita di tante persone. Ma non si può coltivare l’illusione che tutto tornerà come prima”, afferma l’ex presidente delle Acli e sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba. Tra i più autorevoli esponenti del cattolicesimo sociale italiano, presidente di Terzjus.
Amministrazione condivisa: quali opportunità per le associazioni.
La Stato non è l'unico titolare del bene comune. Una riflessione del Presidente Bobba a margine della sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale, pubblicata su Buone Notizie del 10/11/2020.
A tre anni dalla riforma del Terzo Settore: cosa resta da fare.
Oltre al necessario completamento degli atti amministrativi mancanti e all'urgente invio da parte del Governo alla Commissione europea delle nuove norme fiscali per gli ETS, serve mettere mano a due innovazioni importanti. Da un lato, predisporre un ristretto ma qualificato numero di emendamenti correttivi del Codice del Terzo settore da presentare nella legge di bilancio; dall'altro, dare subito avvio alla preparazione di un Action Plan per l'economia sociale e del Terzo settore nell'ambito del programma Next Generation Eu.
Sussidiarietà, ora si può!
Due interventi – uno di tipo giurisprudenziale, l'altro di carattere normativo – hanno impresso una svolta importante circa l'interpretazione e l'applicazione degli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo settore (CTS). Una sentenza della Corte Costituzionale ed un emendamento al decreto “Semplificazioni” rendono finalmente possibile una vera sussidiarietà. Ora la sfida è alla Pubblica Amministrazione ed al Terzo settore.
Il 7 ottobre una delegazione di Terzjus ha incontrato la Presidente del Senato Sen. Maria Pia Alberti Casellati.
In occasione della pubblicazione del primo Quaderno di Terzjus dedicato ai rapporti tra le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti del Terzo Settore, il Presidente Bobba, accompagnato da alcuni consiglieri di Terzjus, ha incontrato la Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato della Repubblica.
Così la riforma del Terzo Settore può incoraggiare la filantropia d’impresa
Pubblichiamo l'intervista realizzata da Percorsi di secondo welfare, in collaborazione con la Fondazione Bracco, all'interno di un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane. L'obiettivo è quello di ragionare trasversalmente sul ruolo che le Corporate Foundations del nostro Paese potranno giocare nel prossimo futuro, inserendo tali riflessioni in un una cornice analitica il più possibile ampia e articolata. Nell’ambito di tale iniziativa Luigi Bobba, Presidente di Terzjus, ha raccontato in che modo la filantropia di impresa si inserisce nel più ampio quadro della riforma del Terzo Settore.
Ancora un rinvio per il Decreto del RUNTS
Ancora una frenata dalle Regioni per l'approvazione del decreto di istituzione del RUNTS, fondamentale strumento previsto dalla Riforma del terzo Settore. Nella seduta della dello scorso 06 agosto della Conferenza Stato Regioni, l'opposizione del rappresentante della Provincia Autonoma di Bolzano ha impedito l'approvazione del Decreto. Il Ministro Boccia, che presiedeva la riunione, ha inserito nuovamente il punto all'Odg. nella prossima riunione che si terrà il 10 settembre.
Formazione digitale, welfare di comunità e borghi. Ecco l’Action plan del Terzo Settore del futuro
La crisi dovuta all'emergenza Covid-19 non ha risparmiato gli enti del Terzo Settore che hanno comunque svolto un ruolo determinante durante il lockdown. Con le misure di sostegno del Decreto Rilancio l'associazionismo ha sicuramente tutte le possibilità di riprendersi ma anche una nuova opportunità per pensare a macroprogetti strategici per la coesione sociale del Paese.
Quando l’interesse generale si fa impresa.
La Riforma del Terzo Settore ha dato un nuovo impulso alla nascita di un imprenditorialità a vocazione sociale. Si tratta del D.Lgs. 112/2017 che contiene le regole per chi, pur operando in regime di impresa, vuole perseguire gli interessi generali.
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