Per un laboratorio dell’amministrazione condivisa
La co-programmazione e la co-progettazione possono rinsaldare la collaborazione tra Pubblica Amministrazione e Enti del Terzo Settore in diversi ambiti di interesse generale (art. 5 del Codice del Terzo Settore – CTS) tra cui i servizi sociali, la cura della salute o la rigenerazione urbana. L’Amministrazione Condivisa (AC) è oramai una parola chiave nel dibattito pubblico, soprattutto dopo la sentenza n.131/2020 della Corte costituzionale, che ha legittimato gli istituti giuridici disciplinati nell’art. 55 del CTS e pratiche quali i regolamenti comunali per i beni pubblici, i patti di sussidiarietà, i partenariati misti. Il volume fa il punto sullo stato dell’arte della AC, esaminando le sue potenzialità e criticità attraverso diversi metodi di indagine. Il testo raccoglie contributi di ricerca di giuristi, politologi e sociologi nel Laboratorio di AC, promosso da Terzjus nel 2023. La prima parte del libro analizza la dimensione normativa della AC, mentre la seconda si sofferma sulle sue implicazioni sociali e politiche.
Il volume contiene i contributi di:
Nicola Berti, Luigi Bobba, Barbara L. Boschetti, Gianluca Budano, Cristiano Caltabiano, Chiara Cavallaro, Luciano Gallo, Luca Giachi, Giangiorgio Macdonald, Marco Marucci, Francesca Proia, Federico Razetti, Patrik Vesan.
Le “NUOVE” Imprese Sociali
La “grande” riforma del 2017 si poneva l’obiettivo di rilanciare lo strumento dell’impresa sociale dopo i modesti risultati ottenuti dalla previgente disciplina. A tal fine, il legislatore della riforma del terzo settore ha adottato un nuovo testo di legge che, pur mutuando la struttura dal precedente, presenta soluzioni innovative e si trova inoltre inquadrato nella più ampia cornice del terzo settore e del suo Codice. Ciò cambia sostanzialmente la situazione di tutte le imprese sociali, incluse le cooperative sociali e i loro consorzi. Pur non essendo ancora efficaci le norme fiscali, la fisionomia delle imprese sociali sta significativamente mutando. Dall’analisi dei dati della sezione apposita del Registro delle imprese, emerge un’impresa sociale sempre più plurale nelle sue forme giuridiche. Gli effetti della Riforma si fanno dunque sentire, e non solo sul numero di “nuove” imprese sociali, che cresce ad un ritmo elevato, ma anche sulla composizione interna di questa categoria di soggetti. Il volume analizza la “nuove” imprese sociali, costituite successivamente alla riforma del 2017, da più punti di vista, non solo giuridico, e intende costituire il primo passo di un più lungo percorso di analisi e ricerca sul terzo settore che Unioncamere e la Fondazione Terzjus ETS si propongono di realizzare al fine di esplorare e valutare gli effetti reali della Riforma del 2017, soprattutto sul mondo delle imprese sociali.
Il volume contiene i contributi di:
Luigi Bobba, Sonia Carbone, Antonio Fici, Claudio Gagliardi, Gianfranco Marocchi, Mara Moioli, Gianluca Salvatori, Gabriele Sepio, Paolo Venturi e Flaviano Zandonai.
Il Registro unico nazionale del Terzo Settore
Il volume si occupa del decreto ministeriale n. 106/2020 sul funzionamento del Registro unico nazionale del Terzo Settore, di cui offre un ampio e approfondito commento per articoli affidati a professionisti ed accademici specializzati nella materia. Il decreto costituisce un atto di fondamentale importanza per il Terzo Settore e il suo diritto. Esso è infatti destinato ad influenzare notevolmente l’esistenza quotidiana degli enti del Terzo Settore, soprattutto nei loro rapporti con gli uffici pubblici che gestiscono il Registro. Da qui la necessità di dedicare ampio spazio all’esegesi delle sue disposizioni anche in rapporto alle norme del Codice del Terzo Settore. Per questa ragione, il volume non offre ai lettori soltanto un’analisi attenta del decreto ministeriale in oggetto, ma consente altresì di affrontare, in prospettiva sistematica, delicate questioni che l’interpretazione ed applicazione del nuovo diritto pone quotidianamente agli enti del Terzo Settore. Tra le principali, come ci si iscrive al RUNTS, quali sono gli effetti dell’iscrizione, come si mantiene la qualifica di ETS, come ci si relazione con gli Uffici del RUNTS.
A questo link puoi acquistare una copia cartacea del volume.
Il volume contiene i contributi di:
Renato Dabormida, Antonio Fici, Maria Nives Iannaccone, Carlo Ibba, Marco
Maltoni, Alessandro Perego, Lorenzo Pilon, Mario Renna, Nicola Riccardelli, Paolo Sanna,
Gabriele Sepio, Emanuele Tuccari, Unioncamere-Infocamere.
I rapporti tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo Settore
Gli articoli 55 e 56 del Codice del terzo settore sono stati al centro, dalla loro entrata in vigore, di un acceso conflitto interpretativo a livello giurisprudenziale ed istituzionale, che ne ha di fatto molto attenuato, sin qui, quella portata “rivoluzionaria” che la dottrina ha loro attribuito. Nell’assegnare fondamento costituzionale al Terzo Settore e agli strumenti giuridici dell'”amministrazione condivisa”, la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 131/2020, sembra ridisegnare il quadro interpretativo in maniera più favorevole al Terzo Settore ed al suo diritto. Il volume, che inaugura una nuova Collana di studi e ricerche promossa dall’Associazione Terzjus, esplora il tema in prospettiva sistematica e multidisciplinare, dando rilievo centrale alla recente decisione della Corte Costituzionale, che per la prima volta diviene oggetto di ampi ed approfonditi commenti da parte di noti studiosi della materia.
A questo link puoi acquistare una copia cartacea del volume.
Il volume contiene i contributi di:
Gregorio Arena, Luigi Bobba, Barbara Boschetti, Gianluca Budano, Marcello Clarich, Antonio Fici, Luciano Gallo, Fabio Giglioni, Luca Gori, Alessandro Lombardi, Felice Scalvini, Giulia Scoppetta e Gabriele Sepio.