Costruire “Welfare di precisione” nella cultura del “Welfare Health Management”: due Master di Università LUM e Terzjus

Management dei sistemi regionali di welfare e dell’innovazione dei servizi sociali e sanitari (MASWER), delle imprese sociali, del welfare e della previdenza sociale (MISWEPS): il successo dei due Master targati Università Lum e Terzjus per costruire “Welfare di precisione” nella cultura del “Welfare Health Management“
I due master in “Management dei sistemi regionali di welfare e dell’innovazione dei servizi sociali e sanitari (MASWER)” e “Imprese sociali, welfare e previdenza sociale (MISWEPS)” hanno avviato le loro attività formative. Le due esperienze promosse dall’Università degli Studi di Bari LUM e da Terzjus, consentono il conseguimento di 60 CFU e una perfetta coerenza con le evoluzioni del mondo del lavoro pubblico e privato (sociale) nel settore delle politiche e servizi sociali, considerate nel contesto dei sistemi di salute globale e dell’attuazione delle Missioni 5 e 6 del PNRR. La progettazione dei piani didattici con questo approccio metodologico rendono uniche nel panorama formativo post universitario le due esperienze di alta formazione messe in campo. Maswer è tra l’altro nell’elenco di “PA 110 e Lode” promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione. Diretti scientificamente dal Dott. Gianluca Budano (Welfare Manager pubblico e componente del Cda di Terzjus), dal Prof. Francesco Manfredi (Direttore della School of Management di Lum) e dal Prof. Giorgio Fiorentini (Università Bocconi di Milano), i due master vedono iscritti 39  allievi, dipendenti delle Pubbliche amministrazioni (Ambiti Territoriali Sociali, Comuni e ASL) e quadri del mondo degli ETS, accomunati dalla volontà di dare scientificità al lavoro rivolto ai più fragili e a costruire, come avviene già da tempo in sanità, un sistema di “welfare di precisione“, come lo ha ribattezzato il Dott. Budano, per alimentare la cultura del “Welfare Health Management“, richiesto ai quadri direttivi degli Enti pubblici e degli ETS, ma anche al singolo professionista ed operatore sociale che, in virtù della multicomplessità e della multidimensionalità delle fragilità umane, non può che avere un approccio da “case manager“. Nell’ambito del partenariato scientifico tra la LUM e Terzjus, una parte delle docenze sono state assicurate da: Gianluca Budano, Antonio Fici, Gabriele Sepio, Marco Livia e Mario Renna.