L’Università Pontificia Salesiana, dal prossimo anno accademico 2023/24, avvia una nuova proposta formativa con l’obiettivo di preparare operatori e dirigenti qualificati ad affrontare le sfide connesse alla recente riforma del Terzo Settore.
Una proposta che mira a formare figure professionali che operano o opereranno nel mondo delle Organizzazioni di volontariato, delle Associazioni di promozione sociale, delle Fondazioni, delle Reti di secondo livello e delle Realtà imprenditoriali del Terzo Settore, come le imprese sociali e le cooperative sociali.
Particolare attenzione verrà rivolta anche a quegli operatori, dirigenti, economi che lavorano o lavoreranno nel mondo degli Enti religiosi, che attraverso le proprie opere svolgono attività di interesse generale anche mediante la costituzione di specifici “rami” dedicati al Terzo Settore.
Operare nell’ambito dell’economia sociale richiede, oggi più che mai, di coniugare competenze che tradizionalmente sono offerte attraverso percorsi accademici distinti, come quello etico-umanistico, economico, giuridico, aziendale, della progettazione sociale e altri ancora.
La novità del nuovo corso di laurea in Terzo settore è quindi proprio quella di sviluppare, in un unico percorso, conoscenze e competenze nella cultura del bene comune e del volontariato, nell’amministrazione, gestione e rendicontazione, nella progettazione sociale e nel fund raising, nella pianificazione fiscale e finanziaria degli enti.
Il corso di laurea
Il percorso formativo si articola in:
- un primo ciclo: Baccalaureato (laurea di 1° livello) in “Management e Diritto degli ETS e dell’economia sociale”
- un secondo ciclo: Licenza (laurea di 2° livello o specialistica) in “Etica, economia e diritto del Terzo settore”, con diverse specializzazioni:
Speciale attenzione è accordata al collegamento tra la formazione accademica e i modelli operativi e gestionali degli enti religiosi e del terzo settore grazie a un programma di tirocini che vede il coinvolgimento degli studenti nelle attività delle più importanti realtà del terzo settore e delle opere svolte dagli enti religiosi.
IL TERZO SETTORE
Il termine Terzo settore designa quel complesso di enti che perseguono, senza scopo di lucro, finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, sulla base del principio di sussidiarietà. Tali enti (qualificati anche con l’acronimo ETS) operano mediante modelli organizzativi basati sull’apporto dei volontari e di forme mutualistiche o imprenditoriali mirate allo scambio di beni e servizi.
Anche se l’espressione Terzo settore lo qualifica come “terzo” rispetto ai due settori tradizionali (stato e mercato) esso rappresenta ormai un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell’economia sociale. Solo in Europa sono 2.8 milioni le organizzazioni non profit che danno lavoro a 13.6 milioni di persone, di cui un milione in Italia dove operano più di 5.5 milioni di volontari.
I CAMBIAMENTI IN ATTO E IL BISOGNO DI NUOVE COMPETENZE
Il Terzo settore sta conoscendo un tempo di cambiamento radicale sul piano legislativo e organizzativo. In Italia, ad esempio, la recente promulgazione del Codice del Terzo settore ha introdotto importanti novità nell’ambito degli strumenti giuridici, delle regole di rendicontazione e trasparenza, delle forme di controllo, aprendo modalità innovative per l’accesso ai fondi pubblici e offrendo nuovi strumenti di finanza sociale.
I cambiamenti introdotti dalla legislazione e il consolidamento di modelli organizzativi più complessi richiedono però di essere accompagnati da un’evoluzione dell’offerta formativa. Operare nell’ambito dell’economia sociale richiede infatti di coniugare competenze che tradizionalmente sono offerte attraverso percorsi accademici distinti, come quello etico-umanistico, economico, giuridico, aziendale, finanziario, della progettazione sociale e altri ancora.
LE RAGIONI DI UNA PROPOSTA ACCADEMICA INNOVATIVA
Proprio per venire incontro all’esigenza di operatori e dirigenti del Terzo settore capaci di coniugare una visione antropologica basata sull’umanesimo solidale e una professionalità tecnica specificamente orientata, la Facoltà di Filosofia, in sintonia con la sua ispirazione carismatica e la sua mission, ha deciso di promuovere un corso di laurea dedicato alle nuove competenze nel Terzo settore, nelle opere degli enti religiosi e, in senso più ampio, nei modelli organizzativi dell’economia sociale.
Esso mira a formare l’operatore (primo ciclo) e il dirigente (secondo ciclo) del Terzo settore, con un percorso costruito appositamente per abilitarlo ad affrontare le sfide dei cambiamenti in atto.
Università Pontificia Salesiana
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