Pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale n. 214 del 15 settembre 2025, il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 7 agosto 2025, n. 125, emanato in attuazione dell’art. 96 del Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 e s.m.i. (Codice del Terzo Settore).
Il provvedimento definisce forme, contenuti, termini e modalità per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio sugli Enti del Terzo Settore.
Il decreto ha ad oggetto:
- a) la definizione delle forme, dei contenuti, dei termini e delle modalità per l’esercizio da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e degli Uffici del registro unico nazionale del terzo settore, delle funzioni di vigilanza, controllo e monitoraggio relative al sistema di registrazione e controllo degli enti del terzo settore, di cui all’articolo 2 del presente decreto;
- b) la definizione delle modalità di raccordo con le altre amministrazioni interessate e degli schemi delle relazioni annuali di cui all’articolo 95 comma 2 del decreto legislativo 117 del 2017;
- c) la definizione dei criteri, requisiti e procedure per l’autorizzazione all’esercizio dell’attivita’ di controllo da parte delle reti associative nazionali, e degli enti accreditati come Centri di Servizio per il Volontariato, delle forme di vigilanza da parte del Ministero sui Soggetti autorizzati e dei criteri per l’attribuzione ad essi delle relative risorse finanziarie, ove previste.
Sono fatte salve l’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale di competenza dell’Ispettorato nazionale del lavoro, l’attività di controllo di competenza di altre amministrazioni, nonché le diverse tipologie di controlli previste dalle disposizioni vigenti, con particolare riguardo ai controlli di cui all’articolo 94 del decreto legislativo n. 117 del 2017 da parte dell’amministrazione finanziaria.