Facciamo pochi figli, invecchiamo senza eredi diretti, risparmiamo e accumuliamo per paura del futuro e non facciamo testamento, con la conseguenza che il patrimonio familiare viene trasferito a parenti di cui non conosciamo o ricordiamo l’esistenza.
Una scelta inconsapevole quella dei figli del Bel Paese che però fotografa a tinte forti quella che in gergo si chiama “ricchezza inattiva” perché non contribuisce all’economia reale e che, in tempi di Covid, è una opportunità persa.
In un tempo di disuguaglianze crescenti, infatti, torna di attualità riconsiderare una tassazione più equa sulle successioni. Potrete seguire l’evento del prossimo 29 aprile a partire dalle ore 16.00, in diretta streaming sul canale Youtube di Tezjus clikkando sul seguente link https://www.youtube.com/channel/UC30WOLTsOvgnOCelO-GGI9A Durante l’evento “Un’eredità fertile“, verrà presentata la proposta di Fondazione Italia Sociale che va in questa direzione, ragionando senza pregiudizi su un tema che è quasi del tutto assente dal dibattito pubblico.
L’Osservatorio Terzjus ha deciso di promuovere questo webinar per raccogliere e rilanciare la proposta redatta dalla Fondazione Italia sociale, di riforma della legge sulle successioni e donazioni al fine di agevolare la destinazione filantropica dei lasciti. Si tratta di una proposta in linea con gli intenti della riforma del Terzo settore, in quanto sempre di più sarà necessario che gli Enti del Terzo Settore trovino un sostegno finanziario mediante le donazioni di cittadini ed imprese e che la leva fiscale dello Stato incoraggi le famiglie a promuovere buone cause insieme ad un accesso più equo alla ricchezza.
Promuovere quindi scelte più consapevoli, a vantaggio della comunità, senza mettere le mani nelle tasche degli italiani, questa la proposta della Fondazione Italia Sociale, presentata durante l’evento da Gabriele Sepio, Segretario Generale di Terzjus e Consigliere della Fondazione, rivedendo le soglie e le aliquote, tutelando i gradi di parentela diretta, ma aumentando progressivamente le imposte per i discendenti più lontani (dal quarto grado in avanti). La finalità è quindi incentivare, azzerando le tasse, chi, non avendo discendenti prossimi, intende destinare i propri beni a scopi di interesse sociale.
Una riforma della Legge d’imposta sulle Successioni e Donazioni sarebbe una misura di equità con cui chi ha avuto fortuna e possibilità di accumulare nella vita può contribuire al benessere di molti. Potrebbero trarne vantaggio organizzazioni non profit, università, scuole, musei, ospedali. L’obiettivo è rimettere la ricchezza in circolo e al tempo stesso promuovere il bene comune. Perché, altrimenti, la ricchezza che resta inattiva finisce con il rendere il futuro insostenibile per tutti.
Dopo l’introduzione curata da Gianluca Salvatori, Segretario Generale della Fondazione Italia Sociale, presenterà la proposta di modifica legislativa, Gabriele Sepio, Segretario Generale di Terzjus nonché Consigliere della Fondazione.
A seguire interverranno sempre moderati da Sara Vinciguerra, Responsabile Comunicazione di Terzjus:
· Gianluca Abbate, Consigliere Nazionale del Notariato con delega al Terzo settore
· Rossano Bartoli, Portavoce del Comitato Testamento Solidale
· Niccolò Contucci, Direttore di AIRC
· Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo settore
· Giampaolo Gualaccini, Consigliere del CNEL, Capo delegazione Terzo settore non profit
Le conclusioni sono affidate a Luigi Bobba Presidente di Terzjus.
Il testo della proposta di riforma della Legge d’imposta sulle Successioni e Donazioni è presentato e commentato su CIVIC Quaderni di Fondazione Italia Sociale | Un’eredità fertile, disponibile al download gratuito su http://becivic.it/civicn3/