Il firmatario della Riforma principale relatore: “Ora Terzo Settore più forte e trasparente, capace di collaborare attivamente con le istituzioni per il bene comune”
[pubblicato in Savona News del 03 marzo 2025]
Grande successo di pubblico nella sala conferenze di Confcommercio a Savona per l’incontro “Riflessioni sul Terzo Settore”, svoltosi nel pomeriggio del 28 febbraio a cura dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), dove ospite d’eccezione e principale relatore è stato il professor Luigi Bobba, presidente di Terzjus (Osservatorio di diritto del Terzo Settore) nonché firmatario della Riforma del Terzo Settore.
L’evento, moderato da Claudio Sabattini, ha visto l’intervento di numerosi rappresentanti di associazioni ed enti locali, contribuendo alla ricchezza del dibattito, testimonianza dell’interesse diffuso per il tema.
Fulcro dell’incontro è stato il dialogo in forma di intervista condotto da Mauro Bianchi, che ha guidato il confronto sui grandi temi legati al Terzo Settore. Luigi Bobba, forte della sua esperienza istituzionale di ex sottosegretario al Lavoro, ha ripercorso gli elementi salienti della Riforma del Terzo Settore, evidenziandone l’impatto sul mondo del volontariato e delle organizzazioni non profit. Bobba ha spiegato come la nuova normativa rappresenti una svolta epocale: da un lato introduce requisiti di maggiore trasparenza e nuovi strumenti (come il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) per rendere più solido e credibile il non profit, dall’altro offre opportunità concrete per rafforzare il ruolo del volontariato nella società italiana.
«La riforma ha creato le condizioni per un Terzo Settore più forte e trasparente, capace di collaborare attivamente con le istituzioni per il bene comune», ha affermato Bobba durante l’intervista. Tra le opportunità discusse vi sono la co-programmazione degli interventi sociali insieme agli enti pubblici, un quadro normativo più chiaro per lo sviluppo dell’impresa sociale e nuove forme di sostegno fiscale alle attività solidali. Bobba non ha mancato di sottolineare anche le sfide ancora aperte: dall’esigenza di semplificare ulteriormente le procedure per le piccole associazioni, alla necessità di favorire il ricambio generazionale e investire nella formazione dei volontari, affinché il Terzo Settore possa continuare a crescere e innovarsi.
L’evento ha visto la presenza del sindaco di Savona Marco Russo e di don Piero Giacosa, che hanno portato il loro contributo sottolineando l’importanza del Terzo Settore nel tessuto sociale cittadino. Organizzato da UCID Savona in collaborazione con CISA e Confcommercio Savona, l’incontro è stato aperto dal presidente UCID Savona, professor Gianfranco Ricci, e si è concluso con l’intervento del presidente regionale UCID, dottor Enrico Costa.
Successivamente, il dibattito si è arricchito con le testimonianze di diversi esponenti del territorio, che hanno portato esperienze dirette dal mondo associativo e istituzionale. Sono intervenuti la dottoressa Lorena Rambaudi per Opere Sociali Servizi, la dottoressa Anna Cossetta per la Fondazione De Mari, Alessandro Clavarino per la Direzione regionale scolastica, Carlo Mantero per Cresci OdV Savona, Alessandro Marangi per Il Granello di Varazze e Federica De Benedetti per l’Hospice Rossello – Centro Misericordia Savona. Hanno inoltre preso la parola Suor Giuditta Scorza e Gloria Sirombra per gli Enti Asili Regina Margherita, Giuseppe Molinari per Confcommercio Savona, Anna Manca per Confcooperative Savona, il dottor Felicino Vaniglia per il CONI e Giuseppe Corso per il Comitato Paralimpico. Tra gli interventi, anche Giancarlo De Bernardi per l’associazione Anteas.
Il dibattito ha offerto un quadro variegato delle realtà locali che operano nel sociale, mettendo in evidenza il loro impegno e la loro missione. L’evento ha evidenziato la necessità di rafforzare la collaborazione tra istituzioni, imprese e volontariato, per costruire un Terzo Settore più forte e strutturato.
A conclusione dei lavori, è stata ribadita l’importanza di occasioni di confronto come questa, capaci di valorizzare il ruolo del non profit nel tessuto sociale ed economico locale. L’entusiasmo e l’ampia partecipazione registrati confermano quanto il tema sia sentito e quanto sia fondamentale proseguire il percorso di dialogo e crescita per il futuro del Terzo Settore.