Presentazione del Rapporto Terzjus 2023 al Forum Terzo Settore del Veneto. Padova, Lunedì 27 novembre 2023 ore 15

Data evento:
27/11/2023 15:00

Presentazione del Rapporto Terzjus 2023
sullo stato e l’evoluzione del Terzo Settore in Italia 
“Dalla regolazione alla promozione: una riforma da completare” 

 Lunedì 27 novembre 2023 ore 15.00 
Auditorium della Fondazione Cariparo 
Piazza Duomo, 15 – Padova 

Saluti Istituzionali 

Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo 
Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali 
Mario Conte, presidente ANCI Veneto 
Mario Pozza, presidente Unioncamere del Veneto 
Cristina Piva, assessore al Volontariato e alle Politiche educative del Comune di Padova 

Presentazione del Rapporto 

Luigi Bobba, presidente Terzjus 

Tavola Rotonda 

Tiziana Boggian, portavoce Forum Terzo Settore Veneto 
Maria Carla Midena, direttore Unità Organizzativa Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale della Regione Veneto (*) 
Tiziano Barone, direttore Veneto Lavoro 
Luana Moras, referente Consulta del Volontariato Forum Terzo Settore 

Modera 

Marco Ferrero, presidente Fenice Academy – Master sull’Impresa sociale 

Conclusioni 

Tiziana Boggian, portavoce Forum Terzo Settore Veneto 

(*) In attesa di conferma 

Adesioni a Segreteria Forum Terzo Settore Veneto [email protected] coordinatore dott. Paolo Alfier 3482735193 

 Più di 116.000 gli enti iscritti al Registro Unico del Terzo settore; di questi quasi 22.000 sono “nuovi iscritti”; circa 5000 le “nuove” imprese sociali, nate o qualificatesi tali, dalla fine del 2017 ad oggi. Questa è la fotografia dello stato di avanzamento del RUNTS, lo strumento cardine previsto dal Codice del Terzo Settore e avviato con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (MLPS) nel novembre 2021. 

Per più dei due terzi di 449 enti nuovi iscritti al RUNTS interpellati l’iscrizione al Registro rappresenta un’opportunità da non perdere: cinque per mille, detrazioni/deduzioni per le erogazioni liberali, accesso a bandi riservati, rapporti collaborativi con la PA, agevolazioni fiscali. Mentre solo per un quarto l’iscrizione al Registro è un mero adempimento burocratico. 

Tutto bene dunque? Il quadro presenta luci ed ombre. Manca infatti ancora all’appello l’autorizzazione comunitaria su alcune norme fiscali che prevedono un trattamento più favorevole per le attività degli Enti del Terzo Settore. 

Per la prima volta, il Report di Terzjus ha provato a tirare le somme relativamente a due delle opportunità: il Fondo di 110 milioni di euro per il sostegno delle attività e servizi di interesse generale e le norme circa le detrazioni e le deduzioni relative alle erogazioni liberali effettuate dai contribuenti verso gli Enti del Terzo settore. Come sono state spese queste risorse? Quanti contribuenti hanno utilizzato questo strumento? 

Dall’analisi alla proposta: la presentazione in Veneto del Rapporto annuale di Terzjus è l’occasione di formulare “un pentagono” di proposte rivolte in particolare alle istituzioni preposte ma anche agli ETS, in merito alla leva fiscale, al 5×1000, al Social Bonus, agli strumenti dell’Amministrazione Condivisa e infine per un Piano strategico nazionale per il rafforzamento e lo sviluppo dei soggetti dell’Economia Sociale. 

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