Vincenzo Curatola

Nato a Reggio Calabria nel 1951, sposato, ha due figlie, laureato a "La Sapienza" di Roma in Economia e Commercio, dal 1969 ha lavorato in un noto istituto bancario ed è ora in pensione. Ha militato in gruppi cattolici, nei comitati di quartiere, nel movimento per la pace, è stato Portavoce del Coordinamento Nazionale contro l'Apartheid in Sudafrica e ha fatto parte del Direttivo della Cgil bancari del Lazio. Si è interessato dei rapporti tra banche e finanza italiana con il regime razzista sudafricano e nel 1987 ha denunciato questo connubio con il libro “Le banche dell’apartheid”. Attualmente dirige il Centro Antirazzista e sui rapporti Italia/Sudafrica “Benny Nato”. Nel 2007 è stato eletto Coordinatore del Comitato Cittadino per la Cooperazione Decentrata di Roma, un organismo consultivo e propositivo istituito dal Comune di Roma. Nel settore del sostegno a distanza è impegnato dal 1986, quando ha fondato l’associazione Mais Onlus, di cui è Presidente Onorario. Dal 1997 al 2008 ha presieduto il coordinamento La Gabbianella. E’ Presidente del Forum Permanente per il Sostegno a Distanza ETS (rete di 300 organizzazioni) ) sin dalla sua costituzione nel nel 2004. Dal 2015 è membro effettivo del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo. Dal 2019 è membro del Comitato Consultivo sulla Valutazione della DGCS Ministero degli Esteri. Dal 2021 è stato confermato membro supplente del Consiglio Nazionale del Terzo Settore.

Linee guida per la Valutazione d’Impatto del Sostegno a Distanza

Linee Guida per la valutazione dell’impatto sociale nei progetti di sostegno a distanza rappresentano così uno strumento in più per una crescita quantitativa e qualitativa sia dei progetti di sostegno a distanza sia delle associazioni italiane. Da questo processo così è nato il documento presentato ufficialmente nell’agorà di Roma.
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