Non solo tecnici e sempre più connessi per promuovere il volontariato
Quasi il 40 per cento delle risorse dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) è oggi destinato alla promozione del volontariato. È quanto emerge da una ricerca, diffusa in questi giorni, realizzata dalla Fondazione Terzjus su incarico di Unioncamere, dedicata all’evoluzione delle reti associative e del sistema dei Csv alla luce della riforma del terzo settore.

La Raccomandazione Ue valorizza i piani nazionali a favore della collettività
A distanza di quasi dieci anni dall’avvio della riforma del Terzo settore, il non profit italiano si trova di fronte a una nuova sfida: far sì che il piano d’azione sull’economia sociale promosso dalla Raccomandazione europea si traduca in misure concrete per gli enti che ne fanno parte.

SAVE THE DATE: Presentazione del Report “Terzo settore e Amministrazione di sostegno” Roma, 25 giugno ore 15, CNEL Villa Lubin – Sala Marco Biagi
Il volume analizza e mette a confronto la normativa di sette diversi paesi europei e contiene altresì una proposta di inovazione legislativa da introdurre nel nostro ordinamento.
Data evento:
25/06/2025 15:00
25/06/2025 15:00

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Le Reti Associative e i Centri di Servizio per il Volontariato: due attori fondamentali per infrastrutturare il Terzo settore in Italia
[di Cristiano Caltabiano, pubblicato in Economia Civile, inserto di «Avvenire» del 4 giugno, pag. 3]
Quando si parla di Terzo settore viene quasi spontaneo riferirsi alla moltitudine di associazioni civiche che da Nord a Sud del nostro Paese svolgono una molteplicità di attività di interesse generale: sostegno a chi versa in condizioni di fragilità, promozione dello sport e della socialità, azioni di mitigazione del cambiamento climatico, protezione civile, valorizzazione del patrimonio culturale locale, ecc. Di sicuro è alla vitalità di questo multiforme tessuto associativo che si guarda con grande attenzione dagli albori della modernità, in particolare dal viaggio compiuto da Alexis de Tocqueville in America nel lontano 1831, laddove l’autore intuì che la volontà dei cittadini di mettersi insieme per fare qualcosa di utile nella comunità è un fattore decisivo per il buon funzionamento della democrazia.
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L’economia sociale scommette su finanza e aiuti su misura
L’action plan. Il gruppo di lavoro istituito dal Mef punta a costruire un quadro giuridico e tributario ad hoc dopo le aperture della Comfort letter Ue

Riforma del Terzo settore. Gli enti sportivi dilettantistici ETS di diritto?
Nel quarto Rapporto Terzjus sullo stato e le prospettive normative del Terzo Settore in Italia, Luigi Bobba individua tre magro chiavi di lettura, urgenze, attese e prospettive, tutte orientate alla completa implementazione della Riforma del Terzo Settore.

Volontariato in evoluzione: come cambiano reti associative e Csv dopo la riforma del terzo settore
Che ruolo svolgono oggi i Centri di servizio per il volontariato e le Reti associative nell’architettura del terzo settore? A dare risposta è il nuovo studio promosso dalla Fondazione Terzjus per conto di Unioncamere, che indaga come questi soggetti stiano evolvendo alla luce delle trasformazioni normative introdotte dalla riforma del Terzo settore.

Documentazione - Ultimi inserimenti
Cons. Stato, Sez. V, 6 maggio 2025, n. 3836
Accreditamento CSV
Circolare M.L.P.S., 26 marzo 2025, n. 5
Articolo 22 del Codice del Terzo settore. Applicabilità ai comitati
Massima n. 19, Consiglio Notarile di Milano, 19 marzo 2025
Modalità di convocazione dell’assemblea degli enti non lucrativi