Amministrazione condivisa, cosa ci si aspetta per il 2023?
Tra gli strumenti che possono portare ad evoluzioni positive, oltre alla formazione comune e all’azione culturale, vi è una delle novità attese per il 2023: il neo costituito osservatorio sull’amministrazione condivisa, di cui si attende l’inizio dell’operatività nel corso del 2023, che auspicabilmente potrà assumere un ruolo rilevante sia sul fronte della conoscenza del fenomeno, sia dell’individuazione di buon prassi e criticità e di predisposizione di strumenti – da una cassetta degli attrezzi con modelli dei diversi atti del procedimento, ai modelli di regolamento - passaggio necessario per la diffusione di un’amministrazione condivisa di qualità.
Co-programmazione
Amministrazione condivisa, cosa ci si aspetta per il 2023?
Tra gli strumenti che possono portare ad evoluzioni positive, oltre alla formazione comune e all’azione culturale, vi è una delle novità attese per il 2023: il neo costituito osservatorio sull’amministrazione condivisa, di cui si attende l’inizio dell’operatività nel corso del 2023, che auspicabilmente potrà assumere un ruolo rilevante sia sul fronte della conoscenza del fenomeno, sia dell’individuazione di buon prassi e criticità e di predisposizione di strumenti – da una cassetta degli attrezzi con modelli dei diversi atti del procedimento, ai modelli di regolamento - passaggio necessario per la diffusione di un’amministrazione condivisa di qualità.
Autore: Redazione
Argomenti: Amministrazione condivisa | Co-progettazione | Co-programmazione
C’è tempo fino al 17 febbraio per iscriversi al Corso di aggiornamento della LUMSA Master School: “La gestione partecipata del welfare locale: co-programmazione e co-progettazione”
Il Corso è destinato a dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione, ad assistenti sociali e referenti dei Piani di zona, a dirigenti, quadri e operatori delle organizzazioni del Terzo settore.