Csv

Non solo tecnici e sempre più connessi per promuovere il volontariato

Quasi il 40 per cento delle risorse dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) è oggi destinato alla promozione del volontariato. È quanto emerge da una ricerca, diffusa in questi giorni, realizzata dalla Fondazione Terzjus su incarico di Unioncamere, dedicata all’evoluzione delle reti associative e del sistema dei Csv alla luce della riforma del terzo settore.

Volontariato in evoluzione: come cambiano reti associative e Csv dopo la riforma del terzo settore

Che ruolo svolgono oggi i Centri di servizio per il volontariato e le Reti associative nell’architettura del terzo settore? A dare risposta è il nuovo studio promosso dalla Fondazione Terzjus per conto di Unioncamere, che indaga come questi soggetti stiano evolvendo alla luce delle trasformazioni normative introdotte dalla riforma del Terzo settore.

“Ruolo prospettive dei centri di servizio per il volontariato e delle reti associative del terzo settore”, presentazione di Cristiano Caltabiano

La presentazione offre una panoramica approfondita sul ruolo e l’evoluzione delle Reti Associative (RA) e dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) dopo la riforma del Terzo settore. Attraverso due indagini complementari, il lavoro mette in luce sia le differenze sia i tratti comuni tra queste realtà, evidenziando la varietà delle pratiche associative e la ricchezza delle attività di interesse generale svolte dalle RA, che spaziano dalla promozione culturale e sociale all’advocacy per i diritti delle minoranze e alla sensibilizzazione su temi di attualità.

Riforma del terzo settore, i ruoli e le prospettive di CSV e reti associative

Il volontariato cambia e cambiano anche i Centri di Servizio. Lo sottolinea la ricerca Terzjus e Unioncamere su CSV e reti associative. Tommasini, CSVnet: «Nel percorso di trasformazione dei CSV uno spostamento dal servizio a promozione e animazione territoriale. I servizi restano, ma in progettualità ampie, in sinergia con le reti territoriali».

Ruolo e prospettive delle Reti associative e dei Centri di servizio per il volontariato dopo la riforma del Terzo settore

Questo lavoro di ricerca - unico nel suo genere - cerca di ricostruire, con un’analisi di tipo qualitativo, le trasformazioni intervenute dopo la riforma del Terzo settore sia nelle Reti Associative (RA), sia nei Centri si servizio per il volontariato (CSV).

Advocacy, Identità, Servizio. Una ricerca sul ruolo e le prospettive dei Centri di Servizio per il Volontariato e delle Reti Associative dopo la riforma del Terzo Settore

Advocacy, Identità, Servizio. Una ricerca sul ruolo e le prospettive dei Centri di Servizio per il Volontariato e delle Reti Associative dopo la riforma del Terzo Settore, a cura di Cristiano Caltabiano, Editoriale Scientifica, Napoli 2025 Il volume raccoglie i risultati di un articolato percorso di ricerca – finanziato con il contributo di Unioncamere – […]

“Advocacy, identità e servizio” presentazione della ricerca di Fondazione Terzjus con Unioncamere sul ruolo e le prospettive dei Centri di Servizio per il Volontariato e delle Reti Associative del Terzo settore. Roma, Giovedì 8 maggio ore 10.30

Del report discuteranno  i protagonisti di questa fase di intensa innovazione: Chiara Tommasini, presidente di CSVnet e Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del terzo settore. Con loro, anche il contributo del Capo Dipartimento del MLPS, Alessandro Lombardi, che, in quanto Direttore generale del Terzo settore, ha seguito l'implementazione delle norme e la messa in opera gli strumenti di promozione. Seguiranno gli interventi di esponenti delle Reti associative e responsabili dei Csv territoriali.
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