Alessandro Lombardi, nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dal 1996, prima come funzionario e poi, a partire dal 2011, come dirigente, ricopre dal 2016 l’incarico di direttore generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese: in tale veste ha contribuito alla stesura dei decreti legislativi attuativi della riforma del Terzo settore e cura l’elaborazione dei successivi atti di normazione secondaria di completamento della riforma stessa. Esperto in materia di contabilità di Stato e degli Enti locali, programmazione strategica e finanziaria, contrattualistica pubblica, diritto amministrativo, immigrazione, programmi di finanziamento dell’UE, politica ed economia internazionale. E’ stato componente del collegio sindacale di enti previdenziali ed ha altresì svolto attività di docenza presso l’Università europea di Roma.
Tra i tanti effetti generati dalla legge delega n. 106/2016 e dai successivi decreti legislativi attuativi del 2017 uno dei più importanti è stata l’affermazione di un diritto del Terzo settore, che ha trovato, per effetto dell’approccio organico seguito dal legislatore della riforma, piena cittadinanza all’interno dell’ordinamento giuridico italiano.
Il presente lavoro è stato ideato, progettato e sviluppato come un “quaderno ad anelli”, uno strumento di lavoro utile nella quotidianità dell’attività lavorativa, capace di seguire l’evoluzione della normativa e della giurisprudenza, come tale sempre attuale, a disposizione sia degli operatori della pubblica amministrazione, che degli operatori privati, in particolare del c.d. privato sociale.
La ricerca che viene oggi presentata ha il pregio di offrire ai lettori la possibilità di approfondire un tema di spiccata novità, quale il volontariato i competenza. Di fronte ad un fenomeno appena emergente dal contesto sociale di riferimento, la prima domanda che immediatamente si pone al giurista è: questo fenomeno è già regolato dalle norme vigenti? Serve un intervento normativo?
A quattro mesi dall’avvio della piattaforma telematica del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), istituito presso Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e seguenti del Codice del Terzo Settore, è utile fare un primo bilancio delle attività realizzate e prendere in esame gli ulteriori step di attuazione previsti per i prossimi mesi.
Sono i dati riferiti dal direttore generale del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi intervistato da Cantiere del Terzo Settore per fare un bilancio sulla fase di avvio. Annunciate nuove modifiche alla piattaforma e l’uscita di una circolare sulle verifiche per Odv e Aps.
Con il DPCM del 23/07/2020, pubblicato nella G.U. Serie Generale del 17/09/2020 n. 231, è arrivata al traguardo la riforma dell’istituto del cinque per mille, inserita all’interno del più ampio processo di riforma del Terzo settore. Criteri chiari per l'individuazione dei beneficari, per la ripartizione dei contributi e per le modalità di rendicontazione e pubblicità, elementi fondamentali per definire una solida e puntuale accountability nei confronti dei soci e di tutti i cittadini che operano le scelte contributive.
Alessandro Lombardi
Giuseppe Brandi, “Riforma del terzo settore. Codice ragionato ed essenziale” (Editoriale Scientifica, 2024). Oltre 4000 pagine nella versione aggiornata
Tra i tanti effetti generati dalla legge delega n. 106/2016 e dai successivi decreti legislativi attuativi del 2017 uno dei più importanti è stata l’affermazione di un diritto del Terzo settore, che ha trovato, per effetto dell’approccio organico seguito dal legislatore della riforma, piena cittadinanza all’interno dell’ordinamento giuridico italiano.
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: Codice del Terzo Settore | Diritto del Terzo settore | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Vademecum “L’Affidamento dei servizi sociali nel dialogo fra Codice dei Contratti Pubblici e Codice del Terzo Settore”
Il presente lavoro è stato ideato, progettato e sviluppato come un “quaderno ad anelli”, uno strumento di lavoro utile nella quotidianità dell’attività lavorativa, capace di seguire l’evoluzione della normativa e della giurisprudenza, come tale sempre attuale, a disposizione sia degli operatori della pubblica amministrazione, che degli operatori privati, in particolare del c.d. privato sociale.
Autore: Luciano Gallo and Alessandro Lombardi
Argomenti: Codice dei Contratti Pubblici | Codice del Terzo Settore | Servizi sociali
“La promozione della cultura del volontariato tra le priorità da sostenere”
La ricerca che viene oggi presentata ha il pregio di offrire ai lettori la possibilità di approfondire un tema di spiccata novità, quale il volontariato i competenza. Di fronte ad un fenomeno appena emergente dal contesto sociale di riferimento, la prima domanda che immediatamente si pone al giurista è: questo fenomeno è già regolato dalle norme vigenti? Serve un intervento normativo?
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: Codice del Terzo Settore | Ministero del Lavoro | Volontariato di competenza
Lo stato dell’arte del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore
A quattro mesi dall’avvio della piattaforma telematica del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), istituito presso Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e seguenti del Codice del Terzo Settore, è utile fare un primo bilancio delle attività realizzate e prendere in esame gli ulteriori step di attuazione previsti per i prossimi mesi.
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: Registro del terzo settore | Runts | Unioncamere
Registro unico Terzo settore: oltre 83mila enti trasmigrati e 3400 domande di nuove iscrizioni
Sono i dati riferiti dal direttore generale del Ministero del Lavoro Alessandro Lombardi intervistato da Cantiere del Terzo Settore per fare un bilancio sulla fase di avvio. Annunciate nuove modifiche alla piattaforma e l’uscita di una circolare sulle verifiche per Odv e Aps.
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: Ministero del Lavoro | Riforma terzo settore | Runts
Il 5X1000 dopo la riforma del Terzo Settore. Nel DPCM pubblicato ieri in G.U., tempi dimezzati per l’erogazione ai beneficiari
Con il DPCM del 23/07/2020, pubblicato nella G.U. Serie Generale del 17/09/2020 n. 231, è arrivata al traguardo la riforma dell’istituto del cinque per mille, inserita all’interno del più ampio processo di riforma del Terzo settore. Criteri chiari per l'individuazione dei beneficari, per la ripartizione dei contributi e per le modalità di rendicontazione e pubblicità, elementi fondamentali per definire una solida e puntuale accountability nei confronti dei soci e di tutti i cittadini che operano le scelte contributive.
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: 5x1000 | Associazioni promozione sociale | Filantropia | Raccolta fondi | Riforma terzo settore | Terzo Settore | Volontariato