Gianluca Salvatori

Dal 2018 è Segretario Generale della Fondazione Italia Sociale e dal 2009 Segretario Generale dello European Institute for Research on Cooperative and Social Enterprises (Euricse). Membro del GECES (Gruppo di esperti della Commissione Europea sulla economia sociale) e osservatore nella UNTFSSE (UN Inter-Agency Task Force on Social and Solidarity Economy). In precedenza: è stato assessore tecnico alla ricerca e innovazione della Provincia autonoma di Trento, fondatore e presidente di "Progetto Manifattura" (Rovereto), e dirigente della Fondazione Bruno Kessler.

Il piano d’azione europeo per l’economia sociale compie un altro passo avanti

Il testo della raccomandazione ripercorre i motivi che hanno portato al piano d’azione. L’economia sociale è ormai considerata uno dei pilastri centrali della strategia europea. Per dimensioni ed estensione ha la capacità di intervenire in molte delle aree più critiche del nostro tempo. Prima tra tutte, la necessità di correggere la rotta rispetto ad una politica che si era illusa che l’ampliamento del mercato – con una circolazione sempre più libera di persone, merci, servizi e capitali – avrebbe portato magicamente ad un’Europa più coesa ed inclusiva.

Risoluzione Onu sull’economia sociale: è la prima volta nella storia

In economia ormai si è rotto il consenso attorno al cosiddetto pensiero mainstream. Al Palazzo di vetro l’impegno a favore dell’economia sociale è arrivato dopo che altre istituzioni di peso si sono attivate in questi ultimi anni. Un segnale importante [articolo pubblicato su Vita.it del 20 aprile 2023] Siamo così a quattro in meno di […]

L’Europa scommette forte sull’economia sociale. E l’Italia?

Con il Piano presentato dalla Commissione all’economia sociale viene finalmente riconosciuto il potenziale di rimodellare lo sviluppo economico secondo principi di sostenibilità ambientale e sociale, stimolando la trasformazione di cui si avverte sempre più il bisogno. E sollecita la nomina di coordinatori nazionali che si intestino la guida di queste strategie e il coordinamento sul tema delle varie autorità pubbliche. Roma saprà essere all'altezza della sfida?

Innovazione e Terzo settore, le parole d’ordine sono: cultura, contaminazione e investimenti

La domanda di innovazione del Terzo settore è il sesto working paper di Fondazione Italia Sociale, che, assieme a Deloitte Private e TechSoup Italia, ha intervistato circa 180 enti del Terzo settore per indagarne il rapporto con l’innovazione nella sua accezione più larga, ma anche più concreta. Si è investigato il tema in modo da cogliere cosa avviene nelle principali aree operative (leadership e cultura dell’innovazione, struttura organizzativa, gestione del personale, finanza sociale, tecnologia e digitalizzazione), con un focus quindi su cosa avvenga dentro le organizzazioni e prima della realizzazione di progetti e programmi.

Patrimoni senza eredi: un’opportunità per lo sviluppo sociale. Ecco la proposta di legge.

E' possibile pensare di proporre un aumento delle imposte di successione per ridurre le diseguaglianze sociali offrendo nuove opportunità e la potenzialità di risorse economiche e finanziarie a disposizione del Terzo Settore? Il testo del presente articolo è ripreso dalla rivista CIVIC "Un’eredità fertile", disponibile al download su www.becivic.it
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