L’economia che serve la società
L’economia sociale in Italia, composta da quasi 400 mila realtà e oltre 6 milioni di persone, affronta la sfida della sostenibilità economica e dell’adattamento alle nuove trasformazioni. Gli esperti sottolineano l’importanza di colmare le lacune di Stato e mercato, anticipare i bisogni futuri e rafforzare la formazione degli operatori. Il governo italiano sta lavorando a un Piano nazionale dell’economia sociale, mentre Bologna ha già sviluppato un piano metropolitano per promuovere la sostenibilità, l’inclusione e l’equità.

Come sostenere il volontariato e l’attivismo civico. Una ricerca ideata da Fondazione Terzjus insieme con Fondazione Cattolica
Lo studio che nei prossimi mesi sarà realizzato dalla Fondazione Terzjus in collaborazione e con il sostegno della Fondazione Cattolica, e che oggi ci limiteremo a presentare nei suoi contenuti ed obiettivi essenziali, nasce da un’osservazione molto semplice. Pur costituendo l’attività di volontariato in termini a-tecnici una donazione di fare (erogare servizi, offrire le proprie competenze, ecc.), essa non è individualmente incentivata nel Codice del terzo settore come invece lo è la donazione di dare (denaro o beni).

Adolescenti tra legami sociali e partecipazione alla comunità. Una ricerca su quasi 3000 giovani che frequentano i corsi di IEFP nei CFP di Enaip Veneto
La ricerca realizzata da Enaip Veneto si colloca all’interno di un filone di studi in crescita dedicati alla crescita degli adolescenti in Italia e all’estero, coinvolgendo educatori, sociologi, psicologi, animatori e policy makers. Essa adotta l’approccio del Positive Youth Development (PYD), un modello che analizza la condizione degli adolescenti nella società contemporanea e mira a sostenerli nelle difficili transizioni verso i ruoli della vita adulta. Il PYD è un modello di ricerca-azione che considera le transizioni biografiche degli adolescenti, partendo dall’assunto che essi possiedano risorse per realizzarsi e diventare agenti di cambiamento nella comunità.

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Dal nuovo regime fiscale ai limiti retributivi: Onlus verso il Registro unico
[di Gabriele Sepio, pubblicato su «Il Sole 24 Ore» del 30 settembre 2025]
Per le Onlus è iniziato il conto alla rovescia che porterà alla chiusura dell’Anagrafe. Oltre 16mila gli enti ancora formalmente iscritti nel Registro gestito dall’agenzia delle Entrate che avranno il compito di scegliere la sezione del Runts più adatta alle proprie caratteristiche, tenendo conto del modello organizzativo e della nuova fiscalità appena varata da Bruxelles.
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Ultimi Articoli
Terzo settore, definito il calendario del nuovo fisco
Per gli enti con esercizio a cavallo arriva la certezza sulla decorrenza del nuovo quadro fiscale. L’Agenzia delle Entrate, in occasione dello speciale di ieri, ha risposto ad un quesito di un ente con esercizio non coincidente con l’anno solare che si interrogava sulla necessità di applicare le nuove regole fiscali già dal 1° gennaio 2026.

Ets, fuori reddito le plusvalenze da decommercializzazione
Transito dei beni in neutralità fiscale se l’attività passa da commerciale a non commerciale in applicazione dei nuovi criteri introdotti dal Codice del Terzo settore. È questa la logica sottesa all’intervento attuativo di uno dei principi direttivi della legge delega (art. 6, comma 1, lett. g), l. n. 111/2023), volto a introdurre un regime speciale per evitare effetti penalizzanti connessi al mutamento di qualifica fiscale delle attività di interesse generale esercitate dagli enti iscritti - o interessati a iscriversi - nel Registro unico (RUNTS).

Ets, plusvalenze congelate nel passaggio nuovo regime
Con la riforma fiscale arrivano misure ad hoc anche per il Terzo settore in vista dell’operatività dal 2026 del nuovo quadro fiscale. Con il decreto attuativo della delega fiscale, sono stati previsti alcuni importanti interventi che si inseriscono nel solco della comfort letter unionale e della successiva fissazione, con il D.l. 84/2025, dei termini per la decorrenza della fiscalità per gli enti del Terzo settore.

Documentazione - Ultimi inserimenti
T.A.R. Calabria, 2 ottobre 2025, n. 1549
Co-progettazione e valutazione dell’offerta
Nuovi orientamenti Unioncamere-Consiglio Nazionale del Notariato
5. Imprese sociali (Trasferimento d’azienda; Fusione/Scissione; Trasformazione)
L. Regione Marche, 7 agosto 2025, n. 23
Norme per il sostegno e la promozione del Terzo settore, dell’attivismo civico e dell’economia sociale nella regione Marche