Matteo Pozzoli

Professore associato di Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, dottore commercialista e revisore legale in Firenze. Consulente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per il quale è responsabile dell’attività di ricerca per l’area No profit, esperto dell’area principi contabili e di valutazione, e componente dell’Ufficio legislativo. Partecipa a vari gruppi di lavoro di lavoro nazionali e internazionali che si occupano di tematiche aziendali in contesti scientifici e professionali. È componente del Comitato scientifico dell’Associazione Terzjus.

Terzo settore. Il quadro civilistico, organizzativo e fiscale. Come realizzare le funzioni e i compiti previsti dalla Riforma

La riforma introduce un puntuale sistema di regolamentazione sul piano civilistico degli enti che decideranno di iscriversi nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) assumendo la qualifica di ente del Terzo settore (Ets), sul quale sono stati poi istituiti specifici regimi di tassazione, calibrati in base alla natura dell’ente e delle attività svolte, nonché all’ammontare delle entrate e alla tipologia di attività poste in essere.

Niente deposito del bilancio 2021 per gli Ets neo iscritti nel Registro

Un primo aspetto riguarda il deposito dei bilanci 2021 nel Runts. Su questo il ministero del Lavoro chiarisce che per gli enti che hanno conseguito la qualifica di ente del terzo settore (Ets) nel corso del 2022, e costituiti prima di quest’anno, non sia previsto alcun obbligo in tal senso nel caso in cui il bilancio sia stato approvato successivamente alla presentazione dell’istanza di iscrizione.

Enti migranti al Registro: più tempo per il deposito

Per gli enti che accedono al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), il 2022 sarà un anno importante anche sotto il profilo degli adempimenti contabili, perché la qualifica di Ets impone entro il 30 giugno di ogni anno di depositare il bilancio d’esercizio presso il Runts attivo dallo scorso 24 novembre. I chiarimenti del Ministero del Lavoro per ODV e APS e, per i nuovi enti, i modelli da adottare a iscrizione perfezionata.

Una nuova guida per la redazione degli schemi di bilancio degli ETS.

ll volume, a cura di Matteo Pozzoli, include un'analisi delle previsioni giuridiche e contabili contenute nella Riforma del T.S., quelle definite nel decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali "Adozione della modulistica di bilancio degli enti del Terzo settore", licenziato in data 5 marzo 2020 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 18 aprile 2020, e una disamina dell'OIC 35 Principio contabile ETS, dell'Organismo Italiano di Contabilità.

Il nuovo principio contabile OIC per il Terzo Settore

Lo scorso 4 febbraio l’Organismo Italiano di Contabilità (in sigla OIC), lo standard setter dei principi contabili italiani, ha pubblicato in versione definitiva il documento “OIC 35 - Principio Contabile ETS”, la cui bozza era stata sottoposta a pubblica consultazione nell’agosto 2021.

Il nuovo principio contabile OIC del Terzo settore all’esame degli operatori.

La Riforma del Terzo settore segna un altro importante passo verso il completamento delle disposizioni (in questo caso tecniche) necessarie per rendere la disciplina degli enti del Terzo settore pienamente operativa. Entro il 30 settembre è possibile inviare proprie osservazioni e suggerimenti al testo proposto.

Introduzione alle “Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzio settore”, emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato le norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore. Un lavoro coordinato da Matteo Pozzoli e con il contributo del Consigliere delegato al Terzo Settore Maurizio Postal.
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