Redazione

Articolo 112, così il Governo mette nel mirino l’autonomia del Terzo settore

Una novità che sta preoccupando non poco l’intero sistema del non profit e che coinvolgerà con vincoli stringenti lo svolgimento delle attività di interesse generale e lo sviluppo dei modelli organizzativi. I nuovi obblighi sono contenuti nell’articolo 112 del disegno di legge di Bilancio e si propongono di estendere le modalità di gestione e vigilanza già previste per gli enti pubblici anche agli operatori di mercato privati e, cosa ancora meno comprensibile, agli enti del Terzo settore e non profit in senso ampio.

La norma 112 della legge di bilancio va contro il principio di sussidiarietà

L'articolo 112, contenuto nella bozza della legge di bilancio 2025, prevede l'inserimento di un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze negli organi di controllo delle società che ricevono contributi pubblici, anche indiretti, superiori ad euro 100mila. Fondazione Avsi si appella a tutti i parlamentari e chiede che questo articolo sia integralmente soppresso nel dibattito in aula

Ripartono i Quickinar di Terzjus. Un focus sull’applicazione della normativa IVA per le ODV. In diretta sul canale YouTube di Terzjus

È possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube di Terzjus. Le novità IVA previste dal decreto FISCO-lavoro: il perimetro oggettivo e soggettivo. Gli adempimenti Iva conNessi al regime di esenzione e la dispensa per le operazioni esenti. Il regime forfettario ODV E APS: soglia per aderire e adempimenti formali.
Dal:
20/11/2024 00:00
al:
04/12/2024 00:00

Croce Rossa entra nella Fondazione Terzjus

Il Consiglio di amministrazione di Fondazione Terzjus ha accolto positivamente la richiesta di Croce Rossa di entrare nella fondazione Terzjus con la qualifica di socio fondatore. In tal modo, le tre grandi reti associative nazionali di volontariato - Anpas, Croce Rossa e Misericordie e solidarietà - che sono impegnate in particolare nel trasporto sanitario di emergenza e urgenza, fanno parte integrante del lavoro e delle attività della Fondazione.

Il Direttore scientifico di Terzjus, Antonio Fici, partecipa al convegno “Novità civilistiche, fiscali e di bilancio per il Terzo settore”, Roma 25 ottobre ore 10

Venerdì 25 ottobre, il Direttore scientifico di Terzjus, Antonio Fici, parteciperà al convegno, organizzato dalla Commissione Terzo Settore dell’Ordine dei commercialisti di Roma, sulle ultime novità per gli ETS. Durante l’evento sarà presentato il “Manuale del terzo settore” (Giuffrè Francis Lefevre, 2024) co-curato da Nicola Riccardelli, membro del Comitato scientifico della Fondazione Terzjus. È possibile seguire il convegno anche in diretta streaming.
Data evento:
25/10/2024 10:00

Inclusione, il piano che coinvolge Terzo settore, aziende e università

Da evento annuale per chiamare a raccolta l’ecosistema dell’inclusione ad azione che guarda a quell’ecosistema di aziende, di università, di Terzo settore, ma in modo più sistemico. Per fare in modo che ogni attore sia in grado di portare il proprio contributo. Una trasformazione da comitato in fondazione – la Fondazione global inclusion art. 3, appunto – che deriva dall’esigenza di strutturare e dare concretezza ad un’iniziativa nata nel 2019 (coinvolte negli anni 70 università, 200 aziende e quasi 15 mila persone) su spinta di Newton, società che sviluppa soluzioni per aziende, e del Comitato global inclusion art. 3.

Come creare e gestire Comunità Energetiche Rinnovabili nel Terzo Settore

Nel contesto della crescente transizione verso un futuro sostenibile, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una risposta innovativa alle sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità.In questa guida operativa, la Fondazione Terzjus esplora il ruolo cruciale che gli Enti del Terzo Settore (ETS) possono giocare nel promuovere e favorire lo sviluppo di modelli efficaci di […]

Cer come Enti del terzo settore

Tra le varie domande, agli intervistati è stato chiesto quale fossero gli ostacoli incontrati nel percorso di ideazione della Cer. Un coro unanime: «è interessante notare come il tema relativo all'incompletezza della normativa (mancanza dei decreti attuativi di cui al digs 8 novembre 2021, n. 199) rappresenti l'ostacolo principale per la strutturazione e la definizione di molti aspetti della Comunità energetica».

Cer, uno dei pilastri per fondare comunità solidali e partecipate

Un censimento delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) in Italia ancora non è disponibile. La lentezza con cui è stato definito il quadro regolatorio – dopo il decreto legislativo 199/21 si è dovuto attendere il Dm 414/2023 sulla tariffa incentivante – ha condizionato i progetti di costituzione delle Cer. Tuttora ci sono molte difficoltà: dalle questioni collegate alla forma giuridica possibile, al trattamento fiscale, fino alla complessità di dar vita a un progetto che parte da produzione e distribuzione di energia – con finalità di salvaguardia ambientale e obiettivi economici – per arrivare a rispondere a bisogni sociali profondi, di equità e di condivisione.

Volontariato di Competenza: il caso di Roche

A livello internazionale un numero crescente di aziende sta implementando il volontariato d’impresa nelle proprie strategie di responsabilità sociale, in Italia sicuramente la pratica del Volontariato di Competenza (VdC) è ancora agli albori, ma sempre più attenzione è rivolta a quelle imprese che hanno iniziato a sviluppare attività e programmi in questo ambito. Insieme alle donazioni, alla filantropia strategica e allo sviluppo “verso e insieme alla comunità”, il VdC è una delle attuali modalità con cui le aziende sostengono con un aiuto finanziario, materiale o di competenze umane (do Paço e Nave, 2013a; Rodell et al., 2016; Sekar e Dyaram, 2017) il contesto sociale rappresentato dalla comunità di cittadini e cittadine.

I veri importi del 5 per mille 2023

Elenco per elenco, a quanto ammonta l'importo destinato dai contribuenti con le loro firme. Enti di Terzo settore e onlus da soli ci rimettono quasi 18 milioni di euro. Alessandro Lombardi: «Il trend di crescita delle scelte dei contribuenti costituisce una base oggettiva che dà al decisore politico un quadro chiaro per valutare gli interventi che possono essere intrapresi per un ulteriore innalzamento»

5 per mille, tetto sforato di 27 milioni di euro

Il 5 per mille 2023 ha sforato il tetto di ben 27 milioni di euro. Gli italiani quindi con le loro firme in verità hanno destinato agli enti del Terzo settore e alle realtà sociali che fanno del volontariato, della solidarietà sociale, della ricerca scientifica e sanitaria e delle altre attività di interesse generale il loro obiettivo primario la bellezza di 552 milioni di euro: ne riceveranno però solo 522, al netto delle risorse che gli italiani hanno destinato ad enti esclusi e soprattutto al netto del tetto, fissato a 525 milioni di euro.

Opportunità e novità per uno sport sempre più inclusivo

L’indagine “Sport e Terzo Settore” è stata concepita con l’obiettivo principale di analizzare e comprendere le caratteristiche, le opinioni e le esigenze degli enti sportivi dilettantistici (ASD e SSD) del Nord Ovest d’Italia in relazione alle recenti Riforme normative del settore. Tale iniziativa può considerarsi quasi pionieristica e sicuramente di grande rilevanza, essendo la prima a coinvolgere in modo così esteso e partecipato il mondo delle organizzazioni sportive dilettantistiche di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – ma lo stesso vale anche per il resto d’Italia, in cui non si registrano altre indagini di così vasta portata – su temi cruciali e attuali come la Riforma dello Sport e la Riforma del Terzo Settore.

Sport e terzo settore: opportunità e novità per uno sport sempre più inclusivo

Enti sportivi dilettantistici: i risultati di un’indagine campionaria sulle Regioni Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta. La metà degli enti sportivi dilettantistici esprime criticità sulla riforma dello sport. Il 9% è iscritto anche al Registro unico nazionale del Terzo settore.

Sport dilettantistico & Terzo settore: vediamoci chiaro

Per la prima volta uno studio fa luce sui rapporti fra enti del Terzo settore, Associazioni sportive dilettantistiche e Società sportive dilettantistiche. Un dossier focalizzato su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a cura di Fondazione Terzjus di cui VITA anticipa i risultati più rilevanti.

Sono più di 126.000 gli ETS iscritti al RUNTS, 31.000 i nuovi ETS

Promosso dalla Fondazione Unipolis e condotto dalla direttrice Marisa Parmigiani, si è tenuto a Bologna un vivace confronto sullo stato di attuazione della riforma del Terzo settore e sui potenziali sviluppi dell'Amministrazione condivisa. Ad aprire i lavori è stato Luigi Bobba, presidente della Fondazione Terzjus, che ha ricordato come a fine maggio il numero degli ETS iscritti al Registro aveva ormai superato quota 126.000.

Luigi Bobba partecipa all’assemblea del Forum del Terzo settore del Piemonte. Torino, Venerdì 24 maggio

Assemblea pubblica "Diamo voce al Terzo Settore. Coprogettare il futuro: diritti, partecipazione, mutualismo e solidarietà", venerdì 24 maggio presso l'Auditorium della Città Metropolitana. L'iniziativa inizia alle ore 9.15 con gli interventi dei Portavoce regionale e nazionale del Forum del Terzo Settore, a seguire i saluti istituzionali. Alle ore 10.30 i componenti del Coordinamento regionale del Forum presenteranno il documento con le proposte del Terzo Settore, a seguire, a partire dalle ore 11.30 si tiene l'incontro con i/le candidati/e alla presidenza della Regione Piemonte.

Luigi Bobba parteciperà al Convegno “Sostenibilità e Governance aziendale. Verso la rivoluzione della direttiva CSRD” Delegazione Roma di Regione Lombardia, Via del Gesù 57 Roma

L’obiettivo perseguito dalla Direttiva è quello di consentire l’accesso da parte di investitori e stakeholders ad un’informativa sulla sostenibilità, per singola impresa o gruppo, maggiormente dettagliata, chiara e quanto più possibile standardizzata ed esaustiva.
Data evento:
28/05/2024 09:30

Lancio della prima rivista di «Diritto ed Economia del Terzo settore». Bologna, 6 giugno ore 15:30

Per iniziativa della casa Editrice Il Mulino (Bologna) e in collaborazione con la Fondazione Terzjus verrà presentata la nuova rivista di «Diritto ed Economia del Terzo settore». Una iniziativa unica nel panorama italiano finalizzata ad offrire al mondo accademico e professionale uno spazio di ricerca e di approfondimento delle principali questioni che attraversano il mondo dell'economia sociale e le organizzazioni di Terzo settore. L'iniziativa che trova il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Bologna e Ravenna, si terrà giovedì 6 giugno dalle ore 15:30 alle 17:30 presso Palazzo Magnani in via Zamboni 20 a Bologna.
Data evento:
06/06/2024 15:30

Riforma, fondi persi per strada Sono quasi 400 i milioni rimasti inutilizzati negli ultimi anni

Promuovere le opportunità della riforma del terzo settore, spesso non sfruttate appieno, utilizzando in maniera più efficiente 1 fondi stanziati, per far sì che le risorse arrivino realmente agli enti. La riforma mette ogni anno a disposizione 190 milioni di euro, ma negli ultimi anni oltre 400 milioni sono rimasti inutilizzati. Questo sia per ritardi ministeriali e imprecisioni governative, ma anche per la mancata conoscenza delle agevolazioni, soprattutto da parte delle organizzazioni del terzo settore. Sono le parole di Luigi Bobba, oggi presidente di Terzjus, che è stato sottosegretario al lavoro durante gli anni di approvazione della riforma del Terzo settore (legge delega 106/2016). Tramite la Fondazione Ets Terzjus, Bobba da anni cerca di promuovere la riforma e le sue peculiarità. «Siamo passati dalla regolazione alla promozione; la fase regolativa è quasi finita, a parte l’ok Ue sul regime fiscale e il decreto sui controlli. La speranza è che la nuova normativa non sia vista solo come un insieme di adempimenti, ma che diventi anche un'opportunità, con una serie di aspetti che sono ancora in gran parte da esplorare».

“Come possono i regimi fiscali sostenere l’economia sociale?” Gabriele Sepio, relatore il 7 maggio, al CESE

Taxation policy is a key element in promoting a vibrant, robust social economy in Europe. Well-placed tax incentives can encourage the creation of new social economy entities and bolster up existing ones, by ensuring that social economy entities can afford to operate alongside mainstream businesses. However, designing tax frameworks that are fit for purpose to promote the social economy is a challenging endeavour. In order to feed into the policy debate on the adequate taxation of social economy entities and to bring together the views of stakeholders and experts, the EESC is organising a public hearing entitled "How can taxation systems better support the social economy?" to be held on Tuesday, 7 May 2024, 9.30 a.m. -1 p.m. in Brussels.
Data evento:
26/04/2024 09:30

Albano: aperto il gruppo di lavoro per il Piano Italiano sull’economia sociale

Albano ha annunciato l’apertura di un gruppo di lavoro a cui parteciperanno istituzioni e soggetti sociali per la costruzione del piano italiano: due anni per portarlo a terra. «L’aspetto economico del Terzo settore», sottolinea Albano, «non è stato finora analizzato bene e sostenuto eppure in Europa ci sono 13,6 milioni di persone che lavorano nel Terzo settore».

Lettera della vice ministro On. Maria Teresa Bellucci alla Fondazione Terzjus in occasione del convegno “Verso un diritto europeo del Terzo settore”

Perché è così importante andare in direzione di un diritto europeo del Terzo settore? Sostanzialmente perché l’economia sociale, seppur esista in tutta Europa, in Italia si caratterizza in modo peculiare e per certi versi unico in quanto assegna agli ETS un ruolo determinante, anche in collaborazione con le istituzioni, per garantire servizi e sostegno innanzitutto alle persone più fragili e vulnerabili.

Saluto del Commissario UE Paolo Gentiloni al convegno “Verso un Diritto Europeo del Terzo Settore”, Roma 10 aprile 2024

La riforma del terzo settore e’ uno dei provvedimenti di cui vado piu’ fiero della mia esperienza di governo. Ero convinto allora che il nuovo codice del terzo settore avrebbe reso quel pezzo d’Italia che potremmo chiamare l’Italia sociale piu forte e credibile. E mi fa piacere che lo studio promosso dalla Fondazione Terzjus identifichi nel codice italiano “il più importante esempio di legislazione sugli enti del terzo settore nell’Unione europea”.

Terzo settore: anche in Piemonte una legge per rafforzare la comunità

La gestazione della legge è stata molto lunga: è durata due anni e mezzo, da giugno 2021. Sono felice sia stata approvata all’unanimità, perché il Terzo Settore non deve essere materia divisiva. Si tratta di un provvedimento super partes, costruito insieme al Terzo Settore, che ha partecipato all’iter legislativo e alle audizioni in consiglio regionale.

Volontariato di competenza oltre il business

Business e responsabilità sociale: un binomio che sta diventando sempre più la metrica dei consigli di amministrazione (e della rendicontazione dei bilanci), non solo delle multinazionali Usa. Un binomio che nasce dalla consapevolezza, etica ed economica, che la salute delle imprese, i loro risultati e il coinvolgimento dei dipendenti non possono prescindere dalle condizioni del contesto in cui operano.

Moduli formativi “RUNTS e Terzo Settore: opportunità per nuovi enti del terzo settore, nuove imprese sociali, enti filantropici ed enti sportivi dilettantistici”: obbligo di iscrizione entro il 5 aprile

Il Percorso formativo RUNTS e terzo settore realizzato, grazie al contributo di Unioncamere, mira ad aggiornare presidenti, dirigenti, funzionari, responsabili, dipendenti, collaboratori e volontari di nuovi enti del terzo settore, nuove imprese sociali, enti filantropici ed enti sportivi dilettantistici illustrando il funzionamento del RUNTS e prospettando tutte le potenzialità della Riforma del Terzo settore e le sue possibili evoluzioni, miglioramenti e sviluppi.

Un arcipelago da co-creare. Rompere l’isolamento tra enti filantropici e imprese sociali

Perché oggi in Italia e in Europa solo l’1% del capitale di cui le imprese sociali hanno bisogno proviene dagli enti filantropici? in teoria, gli enti filantropici dispongono proprio del tipo di capitale che potrebbe fare la differenza, e allora? Dove si annidano le ragioni di questa mancata corrispondenza? Se vogliamo attivare il potenziale del Piano d’Azione europeo sull’economia sociale, proviamo a sfatare tre falsi miti e a fare i conti con un elefante nella stanza e tre lati ciechi che ci ancorano ai blocchi di partenza.

Amministrazione condivisa, in una ricerca il toolbox per realizzarla

[di Antonietta Nembri, su Vita.it del 12 marzo 2024] Due parole: “amministrazione condivisa” sono diventate la chiave nel dibattito  pubblico, indicando non solo la coprogrammazione e la coprogettazione, ma anche tutte le prassi attraverso cui si viene a determinare una cooperazione fattiva tra le varie articolazioni dello Stato e gli Enti del Terzo Settore. Il libro […]

Al via l’Executive Master per la formazione di progettisti e manager di sistemi di Sviluppo Locale

COMUNICATO STAMPA Al via l’Executive Master per la formazione di progettisti e manager di sistemi di Sviluppo Locale Innovazione sociale e tecnologica per la cooperazione e il terzo settore al centro del percorso didattico promosso dalla Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico di Torino Torino, 16 febbraio 2024 Sarà multi-disciplinare e professionalizzante il percorso dell’Executive […]

Presentazione della ricerca della Fondazione Terzjus sull’Amministrazione condivisa, Milano 11 marzo, ore 14.30, Università Cattolica del Sacro Cuore

Il tema si presenta di particolare attualità sia per le innovazioni contenute negli art. 55, 56 e 57 del Codice del terzo settore mediante i quali sono stati individuati gli istituti dell'amministrazione condivisa; sia perché in questi ultimi anni non poche Amministrazioni Pubbliche ed Enti del Terzo settore hanno provato ad avvalersi di tali istituti - coprogrammazione e coprogettazione - normati appunto dal Codice e poi anche dalla legislazione ordinaria.
Data evento:
11/03/2024 14:30

Presentazione del Terzjus Report 2023 “Dalla regolazione alla promozione. Una riforma da completare” a Vercelli, Mercoledì 6 marzo 2024, ore 10

Nella prestigiosa cornice del Museo Borgogna, seconda pinacoteca del Piemonte, si svolgerà per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, la presentazione al pubblico del Terzjus Report 2023 "Dalla regolazione alla promozione. Una riforma da completare" edito da Editoriale Scientifica (Napoli, 2023). Un particolare ringraziamento al Presidente della Fondazione CRVC Aldo Casalini e a tutti i Presidenti della Consulta delle Fondazioni Bancarie Piemontesi e Liguri che da tre anni accompagnano e sostengono la realizzazione e la pubblicazione del Rapporto sullo stato e sulle prospettive del diritto del Terzo settore in Italia, realizzato dalla Fondazione Terzjus.
Data evento:
06/03/2024 10:00

Opening Day dell’Executive Master in Innovazione sociale e tecnologica per la cooperazione e il terzo settore. Promosso da PoliTo per il Sociale, 9 febbraio 2024 ore 9

Questo Executive Master è pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale con attenzione all'accessibilità, all’inclusività, alla sostenibilità; ma anche alle nuove tecnologie, agli strumenti per il Management e l’imprenditorialità, all’Economia e il Diritto.
Data evento:
04/02/2024 09:00

Volontariato di competenza: un ponte tra le imprese e il Terzo settore

Alcuni lo fanno, altri ne parlano, ma pochi lo sanno riconoscere. Il volontariato di competenza è un esempio di “circolarità” sociale, che mette in rete imprese, enti del Terzo settore e cittadini in difficoltà. Ad accendere i riflettori su questa pratica emergente, che consiste nel mettere a disposizione le proprie capacità professionali durante l’orario di lavoro, la Fondazione Terzjus con il volume “Riconoscere il volontariato di competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica emergente” presentato lo scorso 23 gennaio presso la sede di Unioncamere a Roma. Sull’argomento non esistevano studi accurati e sistematici relativi al nostro Paese. Il volume, a cura del ricercatore sociale Cristiano Caltabiano ed edito da Editoriale Scientifica, raccoglie diversi contributi di ricercatori ed esperti che hanno partecipato ad un percorso di approfondimento durato due anni e sostenuto dal ministero del Lavoro.

Presentato il volume “Riconoscere il volontariato di competenza”

Il volontariato di competenza, una risorsa sociale che congiunge imprese profit, istituzioni ed enti del terzo settore. Nella giornata di oggi Terzjus, associazione che promuove cultura e diritto del Terzo Settore, ha tenuto la presentazione del volume “Riconoscere il volontariato di competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica emergente” moderato da Sara Vinciguerra, Responsabile comunicazione della Fondazione Terzjus, presso la sala Longhi di Unioncamere.

“Il contributo del terzo settore alla D&I”, il Presidente Luigi Bobba al Live talk di Formiche.net

Nell’attuale panorama del mondo del lavoro, l’inclusione sociale gioca un ruolo cruciale, alimentata con forza dal terzo settore. A partire da questa affermazione, il live talk “Il contributo del terzo settore alla D&I” che si terrà martedì 23 gennaio a partire dalle ore 19.30 presso gli Utopia Studios, e che verrà trasmesso su Formiche.net, intende mettere in luce i progressi normativi degli ultimi anni, ma anche gli obiettivi ancora da raggiungere, certi che le organizzazioni senza scopo di lucro impegnate nella valorizzazione dell’inclusione, capaci di guardare a tutti senza lasciare indietro nessuno, costituiscano un pilastro fondamentale per i territori e per la cittadinanza.

Volontariato di competenza e terzo settore. Il report di Fondazione Terzjus

Nel corso dell’evento, è stato fatto il punto sul tema del volontariato di competenza attraverso la presentazione del report di ricerca realizzato dalla Fondazione Terzjus Ets “Riconoscere il volontariato di competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica emergente”.

Terzo settore, una riforma da completare. Dalla regolazione alla promozione dell’economia sociale

Sono trascorsi sei anni da quando il Parlamento ha approvato il Codice del Terzo settore (DL 117/2017) con cui è stato riconosciuto giuridicamente e riordinato questo fondamentale ambito della vita economica e sociale del Paese. È stato istituito, in particolare, il RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), con lo scopo di “regolamentare” il mondo del no profit eliminando la gran de frammentarietà che lo caratterizzava.

Pubblicata la ricerca della Fondazione Terzjus sul diritto del Terzo settore in Europa

Il 1° gennaio 2024 l'editore tedesco Springer, in collaborazione con Giappichelli, ha pubblicato il volume "The law of third sector organisations in Europe" curato da Antonio Fici. Il testo contiene i risultati della ricerca promossa dalla Fondazione Terzjus e realizzata grazie ai contributi di Banca Etica e Fondazione finanza Etica.

Donazioni al Terzo settore, dietrofront del Governo sul taglio alle detrazioni

Per garantire il massimo sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle associazioni che si occupano di iniziative umanitarie (religiose o laiche) e agli enti del Terzo settore, anche in considerazione delle osservazioni in merito formulate dalle competenti Commissioni parlamentari, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di modificare il testo approvato in esame preliminare nella parte relativa alle disposizioni di revisione della detrazione dall’imposta lorda, spettante per l’anno 2024, per le erogazioni liberali a favore di tali soggetti.

Presentazione della ricerca “Il volontariato di competenza: un ponte tra imprese e Terzo settore”, Roma 23 gennaio 2024

È in calendario per Martedì 23 gennaio a partire dalle ore 10, a Roma presso la sala Longhi di Unioncamere in piazza Sallustio 21, la presentazione della ricerca realizzata dalla Fondazione Terzjus ETS su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell'ambito delle attività finanziate dal PON Inclusione 2014-2020.

Agire insieme. Coprogettazione e coprogrammazione per cambiare il welfare

È stato presentato il Sesto Rapporto sul secondo welfare, che approfondisce lo sviluppo delle pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Il documento, frutto delle ricerche biennali svolte dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare, è scaricabile liberamente da un mini-sito dedicato.

Professioni, nasce ‘volontari@work’ il premio alle aziende italiane sul volontariato di competenza

Tra sostenibilità, etica, responsabilità sociale e profitto c’è uno spazio che le aziende italiane stanno riempiendo e inserendo nelle loro agende: il volontariato di competenza. Da oggi le aziende con più di 50 dipendenti potranno candidarsi al premio. C’è tempo fino al 19 gennaio 2024 [pubblicato in Sanità33 del 23 novembre 2023] Tra sostenibilità, etica, responsabilità […]

Volontariato di competenza, c’è un premio per le aziende

[pubblicato su Vita.it del 23 novembre 2023] Le aziende italiane stanno inserendo nelle loro agende tra sostenibilità, etica, responsabilità sociale e profitto il volontariato di competenza. Uno spazio che a detta di quelle impese che lo hanno implementato può avere effetti catalizzatori sulla produttività e crescita dei collaboratori, come sulla competitività dell’organizzazione, sulla reputazione e sulla […]

Professioni, nasce ‘volontari@work’ il premio alle aziende italiane sul volontariato di competenza

[pubblicato in Sanità 33 del 23 novembre 2023] “Il volontariato di competenza non è ancora molto strutturato nelle aziende italiane – dichiara Luigi Bobba – infatti secondo il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, che ha interpellato oltre 80.000 imprese, solo il 5% delle aziende con almeno 50 dipendenti ha offerto al proprio personale l’opportunità di […]

La sfida delle competenze: il Terzo Settore tra innovazione sociale e nuove tecnologie. Il Presidente Bobba a Job&Orienta, giovedì 23 novembre ore 16

Gli enti del Terzo Settore, componente vitale dell'economia, sentono una forte esigenza di innovare migliorando l'offerta, introducendo servizi, prodotti e processi completamente nuovi. È necessario un cambio di passo. Professionalizzazione delle risorse umane, condivisione di strategie e processi decisionali, apertura verso la realtà e ambienti differenti dal proprio per promuovere buona occupazione e inclusione sociale.
Data evento:
23/11/2023 16:00

La società solidale genera plusvalore per sé e per i disagiati

La società solidale in Italia continua a crescere. In modo silenzioso: il bene non fa il rumore del male e spesso passa inosservato. Istat ha però documentato il costante aumento degli enti non profit (363.499 nel censimento aggiornato del 2023) e Terzjus, pochi giorni fa, il forte incremento delle iscrizioni al Registro nazionale (Runts).

Terzo Settore: verso il completamento della Riforma?

A sottolineare il ruolo fondamentale che ricopre all’interno della società è anche il rapporto 2023 redatto dalla Fondazione Terzjus. Secondo i dati raccolti dal report, a ottobre 2023 risultano iscritti al Runts (Registro unico nazionale del Terzo Settore) oltre 116.000 Enti, di cui 22.000 - circa un quinto - sono nuovi iscritti, e 24.000 imprese sociali.

Iscrizioni fino alle ore 14 del 15 gennaio per il Master in “Innovazione sociale e tecnologica per la cooperazione e il terzo settore” del Politecnico di Torino

L'Executive Master in “Innovazione sociale e tecnologica nella cooperazione e nel terzo settore” è pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale con attenzione all'accessibilità, all’inclusività, alla sostenibilità; ma anche alle nuove tecnologie, agli strumenti per il Management el’imprenditorialità, all’Economia e il Diritto.

Master in “Innovazione sociale e tecnologica per la cooperazione e il terzo settore” del Politecnico di Torino: Webinar di presentazione 9 novembre ore 17:30

Questo Executive Master è pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale con attenzione all'accessibilità, all’inclusività, alla sostenibilità; ma anche alle nuove tecnologie, agli strumenti per il Management e l’imprenditorialità, all’Economia e il Diritto.
Data evento:
09/11/2023 17:30

“Dalla regolazione alla promozione”: il futuro che attende il mondo del volontariato

Interris.it, in merito allo stato di salute del mondo del volontariato in Italia sulla base del report Terzjus 2023, ha intervistato il dott. Luigi Bobba, animatore del Terzo Settore e protagonista della sua crescita in Italia e in Europa, già sottosegretario al Ministero del Lavoro. Attualmente è presidente di Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale e membro del Consiglio nazionale del Terzo settore.

Il taglio alle detrazioni minaccia la crescita del Terzo settore

Forti preoccupazioni nel mondo del Terzo settore per il taglio lineare alle detrazioni fiscali, comprese quelle per le donazioni a onlus e organizzazioni di volontariato, che il governo ha inserito in Finanziaria. «Ci sembra tanto una violazione di un impegno civico che è alla portata di tutti», ha commentato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore.

Al via le iscrizioni all’Executive Master del Politecnico di Torino su “Innovazione sociale e tecnologica nella cooperazione e nel Terzo settore”

Sono aperte le iscrizioni all'executive master su "Innovazione sociale e tecnologica nella cooperazione e nel terzo settore" promosso dal Politecnico di Torino anche con la collaborazione di Fondazione Terzjus. Il Master, unico nel suo genere in Italia, è rivolto sia a neolaureati, sia a persone già professionalmente impegnate nella cooperazione e negli enti del Terzo settore. La Fondazione Terzjus ha messo a disposizione due borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna per persone segnalate dai soci di Terzjus che vorranno iscriversi al master. Per chi fosse interessato è previsto un evento on line di presentazione per il 9 novembre alle ore 17.30 a cui prenderanno parte anche il presidente Luigi Bobba e il direttore scientifico di Terzjus Antonio Fici.

Iva al Terzo settore, il Governo lavora per le semplificazioni

La risposta del Governo alle problematiche innestate dal passaggio dal regime da esclusione a esenzione previsto a giugno 2024 per gli enti del Terzo settore potrebbe essere quella della semplificazione, ma non sembra essere in conto una marcia indietro. È quello che è emerso dall’intervento del vice ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo in occasione della presentazione del 3° Rapporto sullo stato e sull’evoluzione del diritto del Terzo settore in Italia lo scorso 18 ottobre a Roma “Dalla regolazione alla promozione. Una riforma da completare” a cura di Terzjus.

Terzo Settore: dalla regolazione alla promozione. Una riforma da completare

In Italia sono più di 116.000 gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Il TS si conferma una realtà strategica e vitale per il nostro Paese. Facciamo il punto con Luigi Bobba, Presidente della Fondazione "Terzĵus"(ovvero l'osservatorio giuridico sul terzo settore e dell'economia sociale).

Terzo settore, oltre 116mila gli enti non profit iscritti al Registro unico nazionale

Presentato a Roma il terzo Rapporto sullo stato e sull’evoluzione del diritto del Terzo settore in Italia, una sorta di termometro curato dall’Osservatorio di diritto, della filantropia e dell’impresa sociale “Terzjus” sullo stato di salute della riforma del Terzo settore che, con la legge delega del 2016, punta a rafforzare il ruolo strategico delle associazioni e degli enti privati senza fine di lucro e che perseguono finalità sociali, anche attraverso una normativa organica e nuovi profili fiscali.

Non profit. Le nuove forme delle imprese sociali: una su tre non è una cooperativa

Imprese sociali in crescita (+4,9%) con amministratori più giovani e forme giuridiche diverse dalla cooperativa sociale, ma anche un accordo politico al Consiglio Europeo per adottare la raccomandazione sul Piano d’Azione per l’Economia Sociale. Il Terzo settore si è trasformato in una componente irrinunciabile della vita a livello comunitario e in una risorsa per le istituzioni nazionali attraverso i 115.798 enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore (Runts) su una platea potenziale di 300mila soggetti. «Un dato significativo e in crescita.

ll Governo taglia le detrazioni per le donazioni

Taglio lineare di 260 euro per le detrazioni, comprese quelle previste per le donazioni al Terzo settore. Il Consiglio dei ministri, che lunedì 16 ottobre ha approvato il disegno di legge di bilancio per il 2024 (una manovra da 24 miliardi), ha approvato anche due decreti attuativi della delega fiscale. In uno di essi è previsto una taglio alle detrazioni per chi ha un reddito complessivo superiore a 50mila euro. Salvate le spese mediche, precisa il comunicato stampa del governo, a essere interessati dalla riduzione saranno le spese che oggi godono di una detraibilità del 19% (per esempio trasporto pubblico, veterniario, rette di nidi e scuole, attività sportive, acquisto di strumenti per studenti con DSA) ma anche le erogazioni liberali a favore delle Onlus, dei partiti e del Terzo settore.
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