di Barbara Boschetti
La transizione ecologica, con la sua urgenza trasformativa, costituisce un laboratorio di eco-design giuridico orientato a ri-formare il diritto e lo spazio-tempo giuridico, nella duplice direzione della capacità di portare a compimento la transizione ecologica (e grandi cambiamenti strutturali) e capacità di una giustizia nella transizione ecologica, lungo le coordinate tracciate dal paradigma della resilienza trasformativa (art. 2, reg. 2021/241/UE). Si tratta di un eco-design di rilevanza e impatto costituzionale mosso dal Green deal. In particolare, con l’introduzione del primato ecologico, prende le distanze dal tradizionale paradigma dello sviluppo sostenibile e dalla sua impronta antropocentrica. Inoltre, con il principio di giustizia nelle transizioni, consente disvelare una idea di giustizia, fatta di soluzioni concrete, che si realizza nell’azione, come forma della transizione, ma che mantiene una tensione trascendentale in quanto essenziale a dare forma contratta a una visione politica per il futuro. Attorno a queste coordinate è ridefinito il rapporto diritto ed economia e le forme giuridiche per il governo dell’economia. In particolare, prende vita un eco-nomos per una eco-nomia a prova di net-zero age.
[saggio pubblicato in «Istituzioni del Federalismo – Rivista di studi giuridici e politici»] 4.2022]