Consiglio di Stato

Chi controlla le modifiche statutarie di una fondazione intenzionata a diventare ETS? Su un discutibile parere del Consiglio di Stato

Si annota in chiave critica un parere reso dai Giudici di Palazzo Spada, secondo i quali, in certi casi, non basta che la delibera di adeguamento dello statuto al CTS di una Fondazione intenzionata ad iscriversi al RUNTS sia sottoposta al vaglio di Notaio e Ufficio del Registro del Terzo settore, ex art. 22, CTS, ma ne occorre altresì la preventiva approvazione da parte della competente autorità di Governo in base al d.P.R. n. 361/2000.    

Co-progettazione e gratuità al centro di una recente decisione del Consiglio di Stato

La sentenza del 26 maggio 2023, n. 5217 della Sez. V del Consiglio di Stato aiuta a fare chiarezza, in termini applicativi, sull’istituto della co-progettazione, e sul relativo modello di partenariato, così come disciplinato dall’art. 55, commi 3 e 4, del codice del Terzo settore (CTS), nonché sul rapporto tra gratuità dell’affidamento e applicazione delle regole in materia di appalti e contratti pubblici.
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