Lucia Albano

La centralità delle realtà dell’economia sociale nella preparazione del nuovo piano nazionale

Il Ministero dell’Economia e Finanze sta preparando un Piano Nazionale per l’Economia Sociale, rispondendo alla Raccomandazione del Consiglio UE del 2023. Il piano, in consultazione pubblica fino al 12 novembre, mira a creare un quadro normativo e incentivante per le realtà dell’economia sociale, valorizzando il loro contributo al benessere comune e alla coesione sociale. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di enti locali, imprese e cittadini, con un focus particolare sulle aree interne e sulla creazione di occupazione di qualità.

Relazione introduttiva di Antonio Chelli, Presidente FIMIV, al Convegno “Le società di mutuo soccorso tra solidarietà e sussidiarietà”, Milano, 31 ottobre 2025

Il Piano d’azione nazionale per l’Economia Sociale chiarisce il ruolo delle Società di Mutuo Soccorso come enti del terzo settore, distinguendo tra SMS storiche e sanitarie. Si propone una revisione della legge 3818/1886, mantenendo i principi solidaristici e non commerciali, e si auspica la creazione di un organismo nazionale presso il Ministero della Salute. Tuttavia, la crescita esponenziale delle SMS solleva preoccupazioni riguardo alle “mutue spurie” che operano in ambiti non previsti dalla legge, eludendo i principi solidali.

Albano (Mef): non esiste economia senza dignità delle persone

«Le persone devono essere poste al centro di un’economia che finalmente ne prenda in carico i bisogni e le fragilità attraverso un Piano d’azione nazionale per l’economia sociale». Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e Finanze, Lucia Albano in occasione dei lavori del Piano d’azione nazionale per l’economia sociale, svoltosi presso il Mef.  
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