Dalla sua nascita molti giovani hanno scoperto la bellezza del volontariato, del donarsi agli altri, hanno conosciuto il variegato mondo del Terzo settore, fatto di associazioni, cooperative sociali, fondazioni che operano quotidinamente in aiuto e sostegno dei più fragili e bisognosi. Il Servizio civile è palestra di solidarietà, fa incontrare i giovani con realtà spesso ignorate e li aiuta a sperimentare, all’interno di progetti predisposti con queste finalità, la costruzione di una società più inclusiva e aperta. La Riforma del Terzo settore, con il Decreto attuativo 40/2017 ha posto le basi per definire gli obiettivi di questo istituto e fare in modo che sia uno dei pilastri per la crescita dei futuri cittadini, renderli consapevoli e capaci di affrontare le sfide sociali per migliorare il benessere delle nostre città e paesi. Cosa manca perchè il Servizio civile universale possa veramente essere tutto questo e forse anche di più?
Il prossimo 14 gennaio 2022, introdotti da Riccardo Bonacina – Fondatore della rivista Vita non Profit, ne approfondiscono i requisiti giuridici di questo percorso, Antonio Fici, direttore scientifico di Terzjus, Francesca Polacchini, dell’Università di Bologna, Barbara Boschetti dell’Università Cattolica di Milano, Mario Renna, dell’Unversità di Siena.
A seguire ne discutono Licio Palazzini, Presidente della CNESC, Enrico Borrelli, Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, Giovanni Rende, rappresentante degli operatori volontari del SCU, Ivan Nissoli, Presidente della Conferenza degli Enti del servizio civile della Lombardia, Felice Scalvini, Presidente onorario di Assifero.
Concluderà i lavori Luigi Bobba, Presidente di Terzjus. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming, dalle pagine youtube e facebook di Vita.