Pubblicato il 30 dicembre 2024 sul sito web ministeriale. l’Avviso n. 3/2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: finanziamento di progetti di rilevanza nazionale riguardanti l’Intelligenza Artificiale (I.A.), ai sensi dell’articolo 72 del d.lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo settore). Che potete scaricare da questo link e che trovate anche qui in allegato.
1. Finalità e obiettiv e obiettivi:
L’avviso mira a promuovere lo sviluppo e l’attuazione di progetti con impatti positivi sul tessuto sociale, educazionale e culturale attraverso un utilizzo etico e consapevole delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale. Le aree prioritarie di intervento includono:
- Salute e benessere: favorire un uso etico delle I.A. e delle nuove tecnologie (es. social network, internet, messaggistica istantanea, videogiochi etc.) e relativa informazione sui rischi correlati.
- Educazione: promozione di iniziative educative rivolte ai giovani e alle loro famiglie, capaci di sviluppare un uso etico, consapevole e critico dell’I.A. e delle nuove tecnologie, nonché sviluppo di azioni contro l’abuso dell’I.A. e i deepfake di cui sono vittime i giovani.
- Parità di genere: promuovere la conoscenza dell’I.A. per sviluppare conoscenze e competenze tra le giovani donne e ragazze che si affacciano al mondo del lavoro, nonché sviluppo di azioni contro l’abuso dell’I.A. e i Deepfake di cui potrebbero essere vittime le giovani donne e le ragazze.
- Occupazione e crescita economica: promuovere la conoscenza dell’I.A. e delle nuove tecnologie per sviluppare conoscenze e competenze tra i giovani che si affacciano al mondo del lavoro.
Le linee di attività finanziabili con il presente Avviso riguardano le seguenti lettere individuate dall’art. 5, comma 1, del Codice del Terzo settore:
- interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni;
- educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- formazione universitaria e post-universitaria;
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
- radiodiffusione sonora a carattere comunitario, ai sensi dell’articolo 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223, e successive modificazioni;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
- servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
- beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;
- promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
2. Destinatari dei finanziamenti
I progetti di rilevanza nazionale aventi ad oggetto l’I.A. devono essere promossi dai seguenti enti iscritti al RUNTS:
- Organizzazioni di volontariato (ODV);
- Associazioni di promozione sociale (APS);
- fondazioni del Terzo settore, iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS);
- fondazioni iscritte nell’anagrafe ONLUS di cui all’art. 11 del d.lgs. n. 460/1997, stante il disposto dell’art. 101 del CTS.
Le proposte progettuali possono essere presentate dal singolo ente o da più enti in partenariato tra loro, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del CTS. In caso di partenariato, l’ente “capofila” sarà considerato soggetto proponente e, in quanto tale, responsabile della realizzazione dell’intero progetto nei confronti dell’Amministrazione procedente.
La realizzazione di progetti può avvenire anche attraverso il coinvolgimento di enti pubblici o privati (ivi compresi quelli non appartenenti al Terzo settore). Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito.
3. Requisiti dei progetti, entità del finanziamento e risorse disponibili
- Ambito territoriale: i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività di interesse generale aventi ad oggetto l’I.A. in almeno dieci Regioni (sono equiparate alle Regioni le Province autonome di Trento e Bolzano).
- Durata del progetto: la durata minima delle proposte progettuali non dovrà essere inferiore a 12 mesi, mentre quella massima non potrà eccedere i 18 mesi.
- Risorse disponibili: le risorse disponibili sono pari a complessivi € 2.500.000,00.
- Entità del finanziamento: il finanziamento ministeriale complessivo di ciascun progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a euro 250.000,00 né superare l’importo di euro 600.000,00. La quota di finanziamento non potrà superare l’80 % del costo totale del progetto approvato, qualora esso sia presentato e realizzato da APS o da ODV, anche in partenariato tra loro, oppure il 50% del costo totale della proposta approvata, qualora essa sia presentata e realizzata da fondazioni-ETS. La restante quota parte sarà a carico dei soggetti proponenti.
4. Modulistica e scadenze
Per la presentazione dei progetti aventi ad oggetto l’I.A. dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la modulistica allegata all’Avviso 3/2024 e disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro al seguente link: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/terzo-settore-e-responsabilita-sociale-delle-imprese/focus/riforma-terzo-settore/pagine/avviso-3-2024
La documentazione, debitamente compilata, dovrà essere caricata, a pena di esclusione, sulla piattaforma accessibile al seguente indirizzo:
https://servizi.lavoro.gov.it/Public/login?retUrl=https://servizi.lavoro.gov.it/&App=ServiziHome
La compilazione della domanda potrà avvenire dalle ore 12.00 del 29 gennaio 2025 sino alle 16.00 del 4 marzo 2025 utilizzando la Piattaforma di cui sopra, accessibile esclusivamente utilizzando le proprie credenziali SPID. Ai fini del completamento della compilazione dell’istanza di accesso al finanziamento pubblico, al soggetto istante è richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata attiva. Non saranno ammesse domande presentate con modalità diverse da quelle indicate nell’Avviso.