Il nuovo Quaderno operativo Anci dedicato ai “Partenariati fra enti locali ed enti del Terzo settore” si propone di offrire un contributo a Comuni e Città metropolitane per la predisposizione degli atti dei procedimenti per l’attuazione dei partenariati fra enti locali ed enti del Terzo Settore, alla luce sia della disciplina di settore sia della disciplina speciale prevista in materia di PNRR. Al Quaderno sono inoltre allegati gli schemi degli atti delle procedure finalizzate ad attivare partenariati sociali e speciali con ETS, ai sensi del CTS ovvero del Codice dei contratti.
[dalla PREMESSA]
Il partenariato sociale costituisce l’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale enunciato dall’ultimo comma dell’articolo 118 della Costituzione secondo cui “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.
Attraverso tale forma di partenariato, infatti, che ha ad oggetto un’attività finalizzata al perseguimento di finalità sociali per la collettività territoriale di riferimento, il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale diventa lo strumento con cui promuovere in modo adeguato ed efficiente lo sviluppo dei territori e favorire gli investimenti pubblici.
Tale percorso, avviato circa vent’anni fa con l’introduzione, appunto, del principio di sussidiarietà all’articolo 118 della Carta costituzionale, è proseguito più recentemente con l’emanazione dell’articolo 55 del Codice del Terzo settore, con la validazione ad esso dato dalla sentenza n. 131/2020 della Corte Costituzionale e, infine, con le Linee Guida sul partenariato sociale emanate dal Ministro del lavoro nel 2021.