Irap e Terzo settore, l’obiettivo è assicurare la coerenza fiscale
Con l’entrata in vigore del Titolo X del Codice del Terzo settore nel 2026, gli enti del Terzo settore (Ets) passeranno dal regime “commerciale” a quello “non commerciale”, con un possibile aggravio fiscale legato all’Irap. La base imponibile Irap per gli Ets, basata sulle retribuzioni, potrebbe essere rivisitata per evitare disparità, ad esempio adottando il regime di favore delle associazioni sportive dilettantistiche. L’obiettivo è garantire coerenza fiscale e uniformità territoriale.
Irap
Irap e Terzo settore, l’obiettivo è assicurare la coerenza fiscale
Con l’entrata in vigore del Titolo X del Codice del Terzo settore nel 2026, gli enti del Terzo settore (Ets) passeranno dal regime “commerciale” a quello “non commerciale”, con un possibile aggravio fiscale legato all’Irap. La base imponibile Irap per gli Ets, basata sulle retribuzioni, potrebbe essere rivisitata per evitare disparità, ad esempio adottando il regime di favore delle associazioni sportive dilettantistiche. L’obiettivo è garantire coerenza fiscale e uniformità territoriale.
Autore: Gabriele Sepio and Vincenzo Sisci
Argomenti: Codice del Terzo Settore | Delega fiscale | Ets | Irap
“Delega fiscale e Terzo settore” webinar Sole 24 Ore, martedì 4 aprile ore 15
Dalle nuove regole IVA per associazioni e imprese sociali alle imposte dirette e IRAP
Data evento:
04/04/2023 15:00
Terzo settore, Regioni al palo sulle agevolazioni Irap
Per gli enti del Terzo settore (Ets) agevolazione Irap a singhiozzo in base alle scelte delle singole Regioni. Un quadro, quello che emerge dall’analisi del trattamento Irap, che a seguito della definitiva operatività del Registro unico meriterebbe una maggiore omogeneità per garantire anche agli Ets un graduale passaggio delle agevolazioni previste oggi in massima parte a favore delle Onlus.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Irap | Regioni | Terzo Settore
Il nuovo Fisco in aiuto alle attività di interesse generale
Occhi puntati sul graduale superamento dell’Irap come occasione per fornire alcune risposte da tempo attese dal mondo non profit. Una volontà che sembra emergere dalle prime indiscrezioni sulla delega fiscale e che potrebbe essere un’opportunità anche rivedere i meccanismi di applicazione del tributo per gli enti non commerciali e gli Ets. A oggi per tali enti, infatti, è prevista una duplice modalità di tassazione (articolo 10) a seconda che l’ente svolga attività esclusivamente non commerciale o commerciale.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Attività di interesse generale | Irap | Non profit