La Fondazione Terzjus all’opera: programmi e attività 2023

Nel corso dell’Assemblea dei soci fondatori e partecipanti che si terrà a fine aprile, saranno illustrate e discusse le linee programmatiche della Fondazione Terzjus Ets e presentate le attività per l’anno 2023. Un anno che si presenta particolarmente intenso e che vede la Fondazione sempre più caratterizzarsi rispetto alla propria missione: monitorare e analizzare lo sviluppo del diritto del Terzo settore, nonché essere un centro di ricerca capace di elaborare proposte di policies per le istituzioni e di accompagnare la crescita e lo sviluppo degli Enti del Terzo settore

In sintesi, le nostre attività saranno concentrate su sei focus: I Rapporti; le Ricerche; la Formazione generalista mediante i Quickinar; la Formazione specialistica in collaborazione con le Universita; le Pubblicazioni; i Servizi per la compagine sociale.

1. I Rapporti
Siamo al lavoro su due diversi Rapporti: il Terzjus Report 2023 che avrà un focus preminente sul RUNTS e sul suo stato di avanzamento; senza trascurare nuove tematiche come il social bonus, il sistema di detrazioni e deduzioni per i donatori agli ETS, un primo bilancio dei progetti ex art.72 del CTS, gli Enti di promozione sportiva e le Reti associative. La presentazione del Rapporto è prevista per settembre 2023. E’ in fase di conclusione l’European Terzjus Report, un originale lavoro che prende in considerazione la legislazione del Terzo settore in dieci paesi europei e propone un’analisi trasversale della regolazione giuridica e fiscale delle organizzazioni dell’economia sociale a livello comunitario. Il Rapporto sarà edito presso gli editori Springer/Giappichelli in lingua inglese. Sarà altresì redatta una sintesi in lingua italiana liberamente disponibile sul sito di Terzjus. La pubblicazione è prevista per il febbraio 2024.

2. Ricerche
Con il mese di febbraio 2023 è stato avviato il Laboratorio dell’Amministrazione condivisaLAC (v. Newsletter n.2). Il gruppo di ricerca, che ha come referente scientifica la prof. Barbara Boschetti dell’Università Cattolica di Milano, è composto da ricercatori, esperti e accademici appartenenti a diverse discipline. Per l’autunno sarà completato un primo paper dedicato all’analisi giuridica di 40 casi di co-programmazione, co-progettazione e altre forme collaborative tra PA ed ETS. Per la primavera del 2024 verrà predisposto un sussidio guida per l’Amministrazione condivisa.
Oltre alle intese già definite con Anci e Forum del Terzo settore, nel gruppo di ricerca sono coinvolti l’Università della VdA, l’Istituto del Cnr, ISSIRFA ed Euricse. Partirà a Maggio la ricerca “Riconoscere il volontariato di competenza”. Si tratta della prosecuzione del lavoro dello scorso anno pubblicato nel volume “Professione volontario”. Quest’anno, oltre a una mappatura quantitativa del fenomeno mediante l’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere con il Ministero del Lavoro, il focus sarà dedicato agli Enti del Terzo settore che si avvalgono del “prestito” non oneroso di personale professionale proveniente da aziende al fine di supportare la realizzazione di particolari progetti o lo sviluppo di determinate funzioni della propria organizzazione. Prevista anche la proposta di un sistema di incentivi fiscali per valorizzare le imprese che incardinano nella loro mission il volontariato di competenza. Allo studio anche un premio per le aziende più virtuose.

3. Formazione generalista: due cicli di Quickinar
Considerato il buon successo di questa formula di formazione agile e aperta tutti, si propongono per il 2023 due cicli di Quickinar. Il primo (tre Quickinar) in partenza a fine giugno sarà monotematico e dedicato agli Enti filantropici (EF); una nuova fattispecie giuridico-organizzativa introdotta con il Codice del Terzo settore. Sono circa 140 gli EF che si sono iscritti nell’apposita sezione del RUNTS. Il secondo ciclo – sei Quickinar – è finalizzato a presentare e introdurre le più recenti e significative opere di carattere giuridico ed economico dedicate alla riforma del terzo settore. Partirà alla fine di maggio e si concluderà a novembre 2023.

4. Formazione specialistica: le collaborazioni con le Università
Dopo il buon successo del Corso di perfezionamento con la LUISS di Roma, nel 2023 sono partiti due diversi Master; il primo con la LUM di Bari che ha registrato una buona adesione per la formazione di manager del welfare pubblico; il secondo, in partenza in queste settimane, alla LUMSA di Roma in “Direzione, coordinamento e supervisione dei servizi sociali” con 24 adesioni da ogni Regione d’Italia. E’ in avanzata preparazione un Executive Master con il Politecnico di Torino di cui daremo puntuale notizia nella prossima newsletter. Infine la Pontificia Università Salesiana ha deliberato di mettere in programma un Baccalaureato e due licenze per coloro che dovranno gestire e guidare gli ETS. E Terzjus sarà partner di questa operazione.

5. Pubblicazioni
Oltre ai due RapportiItalia ed Europa – è in gestazione un Quaderno della collana di Terzjus presso l’Editoriale Scientifica di Napoli dedicato alle problematiche collegate all’intreccio tra due riforme che riguardano gli enti di promozione sportiva: la riforma dello sport e la riforma del Terzo settore. Ancora, nel secondo semestre partirà una nuova rivista di “Diritto ed economia del Terzo settore” edita dalla casa editrice Il Mulino. La proposta è stata ideata e sviluppata dal direttore scientifico di Terzjus, Antonio Fici e la Fondazione supporterà il lancio della rivista.

6. Servizi per la compagine sociale
E’ allo studio una proposta volta sia valorizzare al meglio tutte le competenze presenti tra i 20 soci della compagine di Terzjus, sia a favorire scambi e collaborazioni tra gli stessi; sia, infine, all’utilizzo efficace delle attività di ricerca, studio e proposta da parte non solo dei soci partecipanti della Fondazione ma dell’intera “community” composta oggi da circa 4.500 iscritti alla newsletter, di più di 25.000 visitatori unici del sito e di 71 autori che, a diverso titolo, propongono contributi per il sito www.terzjus.it. Chiunque volesse interloquire per poter collaborare alle diverse attività, formulare proposte, o inviare contributi lo può fare scrivendo a: [email protected] oppure direttamente a [email protected]

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