Qual è l’impatto sociale del Sostegno a Distanza? E su quali basi si costruiscono i rapporti di fiducia fra Terzo Settore e cittadini donatori? E ancora: in che modo il Sostegno a Distanza diventa appieno una forma di cooperazione internazionale e di solidarietà dal basso? A dare una risposta a queste ed altre domande è stato l’evento di presentazione sulle “Linee Guida per la valutazione dell’impatto sociale nei progetti di sostegno a distanza”, svoltosi il 20 settembre 2022, un appuntamento organizzato dal ForumSaD a Roma, nella sede del Ministero del Lavoro, con la partecipazione dei massimi esperti nazionali di sostegno a distanza e solidarietà internazionale.
L’iniziativa ha permesso di presentare un documento guida elaborato da un apposito comitato scientifico con la collaborazione di associazioni, enti del SaD e contributi accademici, una sinergia finalizzata a fornire uno strumento capace di orientare gli operatori del Sostegno a Distanza verso l’adozione di pratiche che consentano la valutazione di impatto sociale delle attività nei progetti di Sostegno a Distanza.
Se è vero infatti che in Italia esistono già le linee guida per la valutazione dei progetti del Terzo Settore e per la valutazione dei progetti di cooperazione allo sviluppo, ad oggi mancavano ancora degli indirizzi specifici inerenti il SaD. In quest’ottica, dunque, sono stati sviluppati degli assi valoriali e operativi ispirati alle peculiarità del sostegno a distanza nei territori e ai metodi in uso in altri paesi e a livello internazionale. Linee Guida per la valutazione dell’impatto sociale nei progetti di sostegno a distanza rappresentano così uno strumento in più per una crescita quantitativa e qualitativa sia dei progetti di sostegno a distanza sia delle associazioni italiane. Da questo processo così è nato il documento presentato ufficialmente nell’agorà di Roma.