comfort letter

Decorrenze e commercialità: al via il nuovo fisco del Terzo settore

Il terzo settore alla prova delle nuove misure fiscali destinate ad entrare in vigore a partire dal prossimo periodo d’imposta. A seguito della comfort letter della DG competition della Commissione europea è iniziato il conto alla rovescia per il varo delle nuove norme, come confermato dal Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, in occasione dell’audizione tenutasi presso la Camera dei deputati lo scorso 16 aprile.

Effetti della svolta da gestire con cura

Con l’arrivo del via libera da parte della Commissione UE alle misure fiscali del terzo settore si apre la strada all’ingresso delle regole disegnate dalla riforma. Da definire tempi e modalità per la piena operatività della nuova fiscalità e la strada che dovranno seguire le ONLUS verso l’ingresso nel Registro unico nazionale.

Nel Terzo settore il fisco gioca d’anticipo

Con l’arrivo della comfort letter da parte della Commissione europea, DG concorrenza, si chiude una fase fondamentale per l’intero comparto del terzo settore e vi è ora la necessità di fare chiarezza sui tempi e modi per regolare l’ingresso delle nuove misure fiscali (si veda sole 24 ore del 9 marzo). Un tassello, quest’ultimo, che aveva finora lasciato in sospeso tante realtà, a partire dalle ONLUS, in attesa di conoscere le regole che presiedono alla tassazione delle attività di interesse generale, ma non solo.
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