In avvio la ricerca-intervento sulle “nuove” imprese sociali

È stata avviata, da parte di Terzjus in collaborazione con Italia non profit, una survey digitale dedicata alle “nuove” imprese sociali. L’incarico proviene da Unioncamere, che oltre ad aver già trasferito i dati di tutte le imprese socialipiù 22.000 alla specifica sezione del RUNTS -, intende approfondire le caratteristiche di quelle imprese sociali che si sono costituite o che hanno chiesto il riconoscimento della qualifica di “impresa sociale” dopo il 20 luglio del 2017, data in cui è entrata in vigore la nuova disciplina delle imprese sociali contenuta nel dlgs.112, che costituisce parte integrante dei provvedimenti connessi alla Riforma del Terzo settore.

Si può subito notare, dai dati di Infocamere, che sono 2.781 le imprese sociali neo costituite o iscritte nella sezione speciale del Registro tenuto dalle Camere di Commercio. Di queste 1491 sono cooperative sociali alle quali la qualifica viene attribuita per legge e 1290 sono invece tutte le altre forme societarie con cui si può ottenere, a determinate condizioni, la qualifica di impresa sociale.

La survey, che sarà rivolta esclusivamente a queste “nuove” imprese sociali, si inserisce in una più ampia analisi degli ETS che sono in fase di trasmigrazione (Aps e Odv) dai vecchi registri regionali al RUNTS, nonché di quelli che si sono iscritti o intendono iscriversi ex novo allo stesso Registro.

Con la survey si intende:
–  analizzare le caratteristiche giuridiche, economiche, organizzative e di attività di queste imprese;
–  fare una ricognizione della composizione della compagine sociale con una particolare attenzione al trend di crescita delle imprese sociali costituite non in forma cooperativa;
– verificare il grado di conoscenza e di utilizzo della nuova disciplina legislativa contenuta nel dlgs.112/2017;
– individuare le relazioni di collaborazione/competizione con gli altri ETS nonché di come ci si vuole avvalere delle  nuove opportunità previste dal Codice del terzo settore;
– infine esplorare le potenziali domande di formazione, assistenza digitale e sostegno che emergono da questo sottoinsieme di imprese e che potrebbero trovare risposta nel Sistema camerale.

A conclusione della ricerca, la lettura dei dati e dei trend sarà condivisa con i funzionari e i quadri delle Camere di Commercio, al fine di consentire a coloro che quotidianamente si relazionano con questa originale tipologia di imprese di meglio coglierne i bisogni e di supportarle nello sviluppo delle loro potenzialità.

I risultati della ricerca, che sarà conclusa e presentata entro il mese di giugno 2022, saranno altresì oggetto di un apposito capitolo del Terzjus Report 2022, la cui uscita è prevista nel prossimo mese di luglio.

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