Co-creazione: i cittadini e gli operatori pubblici protagonisti del cambiamento del welfare (e non solo)
Nel nostro Paese vi è un prefisso che guadagna consensi crescenti tra gli studiosi, i decisori pubblici e gli attivisti sociali. Si tratta dell’espressione “co” che, in congiunzione con le principali funzioni del ciclo delle politiche pubbliche (co-programmazione, co-progettazione, co-produzione e co-valutazione), sta ad indicare forme mutevoli di collaborazione fra i diversi soggetti che intervengono nella definizione e nell’attuazione di attività di interesse generale (istituzioni pubbliche, Enti del Terzo Settore -ETS, agenzie educative, parti sociali, gli stessi cittadini). Non solo nel perimetro tradizionale del welfare (servizi socioassistenziali, sociosanitari e socioeducativi), ma anche in altri importanti ambiti per la cura del benessere collettivo, tra cui la rigenerazione urbana, le comunità energetiche, l’agricoltura e il turismo sociale, lo sport inclusivo.
Note e commenti
Analisi, studi e approfondimenti sul diritto del Terzo Settore
L’amministrazione condivisa e le partnership tra pubblico e terzo settore
In un influente articolo del 2006, Stephen P. Osborne individuava tre modelli con cui la Pubblica Amministrazione governa la produzione di servizi e beni pubblici. Originario nell’ambito dei sistemi di welfare è il modello “statalista”, che vede lo Stato come un'entità unitaria coincidente con il bene comune.
Autore: Luca Pesenti
Argomenti: Amministrazione condivisa | Coprogettazione | Coprogrammazione
Le imprese sociali in Italia: un aggiornamento sulle principali caratteristiche a fine 2023
Le più recenti elaborazioni effettuate nello scorso mese di luglio da Unioncamere sui dati della sezione speciale del Registro delle imprese riservata alle “Imprese Sociali”, confermano l’importante trend di crescita registrato per questa tipologia di ente del terzo settore a partire dalla riforma introdotta dal d.lgs. 3 luglio 2017, n.112.
Autore: Claudio Gagliardi
Argomenti: Imprese sociali | Riforma terzo settore | Unioncamere
Il programma di volontariato aziendale di Crédit Agricole
Attraverso il programma aziendale “Connessioni digitali”, i volontari di Crédit Agricole in Italia si sono trovati tra i banchi di scuola per contribuire a coltivare il senso civico dei ragazzi e delle ragazze che vivono nelle aree svantaggiate del nostro Paese.
Autore: Cristiano Caltabiano
Argomenti: Connessioni digitali | Crédit Agricole | Volontariato di competenza
Finalmente il Social bonus: ecco come funziona e come utilizzarlo
Il 4 settembre scorso è arrivata una buona notizia: con decreto del direttore del Terzo settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Mlps) Alessandro Lombardi, sono stati approvati i primi cinque progetti che prevedono l’utilizzo del Social bonus. Una misura introdotta all’art. 81 del Codice del Terzo Settore (Cts) che è rimasta a lungo inapplicata finché non è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, nel luglio 2022, il decreto n. 89 attuativo della stessa.
Autore: Luigi Bobba
Argomenti: Codice del Terzo Settore | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali | Social bonus
Partecipanti alla Cer, contributi Gse senza Iva
Comunità energetiche: fuori campo Iva la ripartizione dei contributi del Gse per i soli partecipanti al sodalizio. Con la risposta a interpello 201/2024, pubblicata ieri, l’agenzia delle Entrate torna sul tema del trattamento fiscale da riservare alle componenti “restituite” ai componenti delle configurazioni di autoconsumo collettivo di energia green (Cer). Si tratta di un modello innovativo di produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, basato sulla cooperazione attiva tra persone fisiche, piccole e medie imprese, enti non profit e soggetti pubblici, che si associano con la finalità di creare benefici economici, ambientali e sociali per la comunità di riferimento. Il chiarimento reso dall'Agenzia riguarda, in particolare, la posizione dei produttori che, pur non essendo componenti della comunità, mettono a disposizione della Cer una struttura produttiva e si impegnano a collaborare nella gestione dell'impianto per massimizzare la disponibilità di energia prodotta.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Cer Ets | Energie rinnovabili | Gse
Terzo settore, il limite per il fotovoltaico vale sul nuovo impianto
Superbonus e terzo settore: il limite di 200 kW riguarda i soli impianti fotovoltaici da installare. È quanto affermato dall’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 199/2024, che si sofferma su alcuni aspetti legati all’installazione di pannelli fotovoltaici tramite superbonus. Ci si riferisce alla maxi-detrazione pari, nella sua versione più generosa, al 110% delle spese per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico degli edifici.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: detrazioni | Onlus | Superbonus
Inclusione, il piano che coinvolge Terzo settore, aziende e università
Da evento annuale per chiamare a raccolta l’ecosistema dell’inclusione ad azione che guarda a quell’ecosistema di aziende, di università, di Terzo settore, ma in modo più sistemico. Per fare in modo che ogni attore sia in grado di portare il proprio contributo. Una trasformazione da comitato in fondazione – la Fondazione global inclusion art. 3, appunto – che deriva dall’esigenza di strutturare e dare concretezza ad un’iniziativa nata nel 2019 (coinvolte negli anni 70 università, 200 aziende e quasi 15 mila persone) su spinta di Newton, società che sviluppa soluzioni per aziende, e del Comitato global inclusion art. 3.
Autore: Redazione
Argomenti: Art. 3 della Costituzione | Global Inclusion | Terzo Settore
Co-progettazione e Onlus: spunti da una recente decisione del TAR Lombardia
La sentenza del Tribunale amministrativo lombardo si lascia apprezzare per la prudente ed equilibrata applicazione della disciplina - primaria e secondaria - in materia di co-progettazione e per l’attenzione verso la disciplina transitoria che, come sopra indicato, continua a spiegare effetti, al fine di assicurare una indispensabile coerenza sistematica.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Coprogettazione | Runts | TAR Lombardia
Come creare e gestire Comunità Energetiche Rinnovabili nel Terzo Settore
Nel contesto della crescente transizione verso un futuro sostenibile, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano una risposta innovativa alle sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità.In questa guida operativa, la Fondazione Terzjus esplora il ruolo cruciale che gli Enti del Terzo Settore (ETS) possono giocare nel promuovere e favorire lo sviluppo di modelli efficaci di […]
Autore: Redazione
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | Energie rinnovabili
La Comunità come ente del Terzo settore moltiplica i risultati
Le Cer sono aggregazioni di cittadini, enti non profit e imprese che, senza finalità di lucro, si associano per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | Enti del Terzo Settore
Comunità energetiche a forma libera ma con divieto di distribuire utili
Comunità energetiche rinnovabili (CER): quale forma giuridica scegliere? Un interrogativo che deve muovere anzitutto dalla legislazione nazionale. L’art. 31 del D.lgs. n. 199/2021, nel tracciare i tratti distintivi di una CER nulla prescrive in merito alla forma giuridica da adottare.
Autore: Ilaria Ioannone
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | Impresa Sociale
Cer come Enti del terzo settore
Tra le varie domande, agli intervistati è stato chiesto quale fossero gli ostacoli incontrati nel percorso di ideazione della Cer. Un coro unanime: «è interessante notare come il tema relativo all'incompletezza della normativa (mancanza dei decreti attuativi di cui al digs 8 novembre 2021, n. 199) rappresenti l'ostacolo principale per la strutturazione e la definizione di molti aspetti della Comunità energetica».
Autore: Redazione
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | Pichetto Fratin
Cer, uno dei pilastri per fondare comunità solidali e partecipate
Un censimento delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) in Italia ancora non è disponibile. La lentezza con cui è stato definito il quadro regolatorio – dopo il decreto legislativo 199/21 si è dovuto attendere il Dm 414/2023 sulla tariffa incentivante – ha condizionato i progetti di costituzione delle Cer. Tuttora ci sono molte difficoltà: dalle questioni collegate alla forma giuridica possibile, al trattamento fiscale, fino alla complessità di dar vita a un progetto che parte da produzione e distribuzione di energia – con finalità di salvaguardia ambientale e obiettivi economici – per arrivare a rispondere a bisogni sociali profondi, di equità e di condivisione.
Autore: Redazione
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | comunità solidali partecipate
Terzo Settore, opzione forfait entro 65mila Euro
Arriva dall'agenzia delle entrate qualche chiarimento utile per organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che da quest'anno possono optare per il regime forfettario (L.190 del 2014).
La condizione è che le entrate non superino i 65 mila euro.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Aps | Odv | Telefisco 2024
Indagine nazionale sugli enti filantropici: al via la nuova edizione di Riforma in Movimento. Si può partecipare fino al 10 ottobre
È stata lanciata l’indagine nazionale che coinvolge tutti gli Enti Filantropici e gli Altri ETS che svolgono attività filantropica. Promossa da Fondazione Terzjus e Italia non profit, Riforma in Movimento intende raccogliere le testimonianze e le opinioni degli enti filantropici con l’obiettivo di valorizzarne il fondamentale ruolo per il Terzo Settore e per il sistema paese.
Autore: Francesca Tini Brunozzi
Argomenti: Enti filantropici | Ets | Riforma in movimento
Volontariato di Competenza: il caso di Roche
A livello internazionale un numero crescente di aziende sta implementando il volontariato d’impresa nelle proprie strategie di responsabilità sociale, in Italia sicuramente la pratica del Volontariato di Competenza (VdC) è ancora agli albori, ma sempre più attenzione è rivolta a quelle imprese che hanno iniziato a sviluppare attività e programmi in questo ambito. Insieme alle donazioni, alla filantropia strategica e allo sviluppo “verso e insieme alla comunità”, il VdC è una delle attuali modalità con cui le aziende sostengono con un aiuto finanziario, materiale o di competenze umane (do Paço e Nave, 2013a; Rodell et al., 2016; Sekar e Dyaram, 2017) il contesto sociale rappresentato dalla comunità di cittadini e cittadine.
Autore: Redazione
Argomenti: Fondazione Roche | volontariato d'impresa | Volontariato di competenza
Aperto oggi e sino al 31 ottobre il portale INPS per accedere al contributo per l’assunzione di giovani con disabilità negli enti del Terzo Settore
Da oggi è possibile presentare le domande per accedere ai contributi per l'assunzione di giovani con disabilità tramite il portale INPS
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Disabilità | INPS | Terzo Settore
Co-creazione: i cittadini e gli operatori pubblici protagonisti del cambiamento del welfare (e non solo)
Nel nostro Paese vi è un prefisso che guadagna consensi crescenti tra gli studiosi, i decisori pubblici e gli attivisti sociali. Si tratta dell’espressione “co” che, in congiunzione con le principali funzioni del ciclo delle politiche pubbliche (co-programmazione, co-progettazione, co-produzione e co-valutazione), sta ad indicare forme mutevoli di collaborazione fra i diversi soggetti che intervengono nella definizione e nell’attuazione di attività di interesse generale (istituzioni pubbliche, Enti del Terzo Settore -ETS, agenzie educative, parti sociali, gli stessi cittadini). Non solo nel perimetro tradizionale del welfare (servizi socioassistenziali, sociosanitari e socioeducativi), ma anche in altri importanti ambiti per la cura del benessere collettivo, tra cui la rigenerazione urbana, le comunità energetiche, l’agricoltura e il turismo sociale, lo sport inclusivo.
Autore: Cristiano Caltabiano
Argomenti: Co-creation | co-creazione | Welfare
Cinque per mille, per gli enti sportivi la chance del doppio accredito
Consentito l’accreditamento per più finalità da parte degli enti, purché siano in possesso di tutti i requisiti richiesti per ciascuna categoria.
Autore: Gabriele Sepio and Jessica Pettinacci
Argomenti: 5xmille | doppio accredito | Enti sportivi
Terzo settore, entro il 3 dicembre le domande per gli immobili del Demanio
Prima di finalizzare le domande di assegnazione, agli enti è consentito anche richiedere un sopralluogo da effettuare entro novembre.
Autore: Gabriele Sepio and Jessica Pettinacci
Argomenti: concessione agevolata | Demanio | immobili di proprietà dello Stato
Sulla gratuità dei rapporti convenzionali ex art. 56 CTS
Il Consiglio di Stato, confermando la decisione del T.A.R. Toscana, mostra un totale allineamento al noto parere n. 2052/2018 reso dal medesimo organo in sede consultiva.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Amministrazione condivisa | Convenzioni ex art 56 CTS | Gratuità
I fabbisogni formativi dell’economia sociale. L’indagine 2023 del Sistema Informativo Excelsior sull’economia sociale è stata realizzata da Unioncamere con la collaborazione di Fondazione Terzjus ed Euricse
Questo approfondimento dell’indagine Excelsior è dedicato ai fabbisogni professionali e formativi delle imprese dell’economia sociale. Unioncamere, in collaborazione con Euricse e Terzjus, mutua dal dibattito europeo un concetto relativamente nuovo per l’Italia. Come verrà illustrato nel corso di questo rapporto, tale novità ha origine dalla percezione che le strategie di sviluppo economico e sociale in tempi tanto complessi abbiano bisogno di aprirsi a nuove categorie di analisi e azione.
Autore: Antonio Fici, Claudio Gagliardi and Gianluca Salvatori
Argomenti: Economia sociale | Sistema Informativo Excelsior | Unioncamere
Giuseppe Brandi, “Riforma del terzo settore. Codice ragionato ed essenziale” (Editoriale Scientifica, 2024). Oltre 4000 pagine nella versione aggiornata
Tra i tanti effetti generati dalla legge delega n. 106/2016 e dai successivi decreti legislativi attuativi del 2017 uno dei più importanti è stata l’affermazione di un diritto del Terzo settore, che ha trovato, per effetto dell’approccio organico seguito dal legislatore della riforma, piena cittadinanza all’interno dell’ordinamento giuridico italiano.
Autore: Alessandro Lombardi
Argomenti: Codice del Terzo Settore | Diritto del Terzo settore | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
5 per mille, gli italiani ora lo amano più dell’8 per mille
Boom di firme per il 5 per mille, che per la prima volta sorpassa il più antico e più conosciuto 8 per mille: 17,2 milioni di firme contro 16,9 milioni. Nell'analisi di Nicola Bedogni per Assif, tutti i dati e le curiosità sull'ultimo 5 per mille. Compresa quell'associazione che ha una sola firma, ma da 43mila euro...
Autore: Redazione
Argomenti: 5x1000 | 8x1000 | Assif
CER-ETS: la ripartizione degli incentivi non costituisce distribuzione degli utili
Comunità energetiche con qualifica di ente del Terzo settore (ETS): la ripartizione degli incentivi non configura una violazione del divieto di distribuzione degli utili. Con la Risoluzione n. 37, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate torna sul tema della fiscalità applicabile alle configurazioni di autoconsumo collettivo di energia green (CER). Anche tali realtà, infatti, possono assumere la qualifica di ETS, in virtù dell’inclusione tra le attività di interesse generale degli interventi finalizzati alla produzione e condivisione di energia da fonti rinnovabili. In tale contesto, l’istante si interrogava sul trattamento da riservare alle somme che una CER-ETS riceve e distribuisce in favore dei propri membri, che hanno cooperato alla produzione di energia rinnovabile. Deve infatti ricordarsi che la normativa di settore (d.lgs. 199/2021 e disposizioni attuative) contempla delle misure premiali per agevolare la diffusione delle CER. Si pensi alla tariffa premio incentivante e al contributo di valorizzazione ARERA sull’energia condivisa, erogati dal GSE.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Cer Ets | Comunità energetiche | distribuzione degli utili
L’attività di interesse generale: spunti a partire da una recente sentenza del Consiglio di Stato
La sentenza del Consiglio di Stato n. 6211/2024 si sofferma sul rapporto tra attività di interesse generale e attività diverse.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Attività di interesse generale | Attività diverse
I veri importi del 5 per mille 2023
Elenco per elenco, a quanto ammonta l'importo destinato dai contribuenti con le loro firme. Enti di Terzo settore e onlus da soli ci rimettono quasi 18 milioni di euro. Alessandro Lombardi: «Il trend di crescita delle scelte dei contribuenti costituisce una base oggettiva che dà al decisore politico un quadro chiaro per valutare gli interventi che possono essere intrapresi per un ulteriore innalzamento»
Autore: Redazione
Argomenti: 5xmille | Alessandro Lombardi | Maria Chiara Gadda
5 per mille, tetto sforato di 27 milioni di euro
Il 5 per mille 2023 ha sforato il tetto di ben 27 milioni di euro. Gli italiani quindi con le loro firme in verità hanno destinato agli enti del Terzo settore e alle realtà sociali che fanno del volontariato, della solidarietà sociale, della ricerca scientifica e sanitaria e delle altre attività di interesse generale il loro obiettivo primario la bellezza di 552 milioni di euro: ne riceveranno però solo 522, al netto delle risorse che gli italiani hanno destinato ad enti esclusi e soprattutto al netto del tetto, fissato a 525 milioni di euro.
Autore: Redazione
Argomenti: 5xmille | Enti del Terzo Settore | Maria Chiara Gadda
Opportunità e novità per uno sport sempre più inclusivo
L’indagine “Sport e Terzo Settore” è stata concepita con l’obiettivo principale di analizzare e comprendere le caratteristiche, le opinioni e le esigenze degli enti sportivi dilettantistici (ASD e SSD) del Nord Ovest d’Italia in relazione alle recenti Riforme normative del settore. Tale iniziativa può considerarsi quasi pionieristica e sicuramente di grande rilevanza, essendo la prima a coinvolgere in modo così esteso e partecipato il mondo delle organizzazioni sportive dilettantistiche di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – ma lo stesso vale anche per il resto d’Italia, in cui non si registrano altre indagini di così vasta portata – su temi cruciali e attuali come la Riforma dello Sport e la Riforma del Terzo Settore.
Autore: Redazione
Argomenti: Enti dilettantistici | Riforma dello sport | Riforma terzo settore
Proposte di semplificazione della Riforma dello Sport e di coordinamento con quella del Terzo settore
La legge delega e il percorso di attuazione della riforma dello Sport La riforma dello Sport, avviata con Legge delega 8 agosto 2019, n. 86, si presentava con obiettivi decisamente importanti e ambiziosi. Mettere ordine all’intero quadro normativo, oggi costituito da oltre 115.000 [65] Associazioni e Società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), al fine di assicurare a questo contesto un insieme di norme e regole uniformi in grado di guidare e disegnare il futuro assetto di un mondo che ha assunto una centralità sempre più marcata anche nel sistema sociale italiano.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: associazionismo sportivo | Riforma dello sport | Riforma terzo settore
Ecco i dati del primo Rapporto sul RUNTS
Il primo Rapporto sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), promosso dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e Unioncamere e realizzato con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne e della Fondazione Terzjus, presentato a Roma il 29 maggio 2024 rappresenta una novità rilevante per lo studio e l’analisi degli Enti del Terzo Settore (ETS) in Italia. Il Rapporto fornisce, infatti, una rappresentazione al 31 dicembre 2023 ricca di molti dettagli inediti sulle caratteristiche degli enti registrati nel RUNTS, sulla loro articolazione nei diversi territori documentata con mappe di grande interesse, sulle principali attività svolte e sulle loro caratteristiche organizzative ed economiche.
Autore: Claudio Gagliardi
Argomenti: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali | Rapporto RUNTS | Unioncamere
Autonomia differenziata, e se fosse un’applicazione dell’amministrare condiviso?
La cd. autonomia differenziata interroga decisori politici e studiosi sull'impatto che questa può avere sulla soddisfazione effettiva (e non teorica) dei livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni sociali in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale.
Autore: Gianluca Budano
Argomenti: Amministrazione condivisa | autonomia differenziata | PNRR
Sport e terzo settore: opportunità e novità per uno sport sempre più inclusivo
Enti sportivi dilettantistici: i risultati di un’indagine campionaria sulle Regioni Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta. La metà degli enti sportivi dilettantistici esprime criticità sulla riforma dello sport. Il 9% è iscritto anche al Registro unico nazionale del Terzo settore.
Autore: Redazione
Argomenti: Associazioni sportive dilettantistiche | Società sportive dilettantistiche | sport e terzo settore
Sport dilettantistico & Terzo settore: vediamoci chiaro
Per la prima volta uno studio fa luce sui rapporti fra enti del Terzo settore, Associazioni sportive dilettantistiche e Società sportive dilettantistiche. Un dossier focalizzato su Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a cura di Fondazione Terzjus di cui VITA anticipa i risultati più rilevanti.
Autore: Redazione
Argomenti: Associazioni sportive dilettantistiche | Società sportive dilettantistiche | sport e terzo settore
Il volontariato di competenza nell’esperienza Roche: una relazione triadica vincente
1. Le coordinate teoriche dello studio di caso* A livello internazionale un numero crescente di aziende sta implementando il volontariato d’impresa nelle proprie strategie di responsabilità sociale, in Italia sicuramente la pratica del Volontariato di Competenza (VdC) è ancora agli albori, ma sempre più attenzione è rivolta a quelle imprese che hanno iniziato a sviluppare […]
Autore: Chiara Carbone
Argomenti: Fondazione Roche | Volontariato di competenza | Welfare aziendale
Terzo settore nei servizi socio-sanitari
Andrea Bassi* 1. Introduzione Il terzo settore costituisce uno dei pilastri fondamentali del sistema di welfare nel nostro paese, accanto all’intervento pubblico, al mercato (in specie nel settore sanitario) e al welfare familiare. In Italia storicamente sono venuti configurandosi – a partire dal secondo dopo guerra – quattro principali attori del terzo settore (società civile […]
Autore: Andrea Bassi
Argomenti: servizi socio-sanitari | Terzo Settore | Welfare
Enti del terzo settore: come si calcola il valore dei volontari
Il valore economico dei volontari al centro dei nuovi sistemi di rendicontazione degli enti del Terzo settore. Questo il tema delle riflessioni sviluppate durante la Tavola rotonda “Il valore del volontariato”, organizzata dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con il CNEL. L’incontro del 3 giugno scorso ha coinvolto istituzioni, università ed esperti con l’obiettivo di elaborare orientamenti condivisi per attribuire un valore monetario al tempo e alle competenze che i volontari offrono in realtà non profit come gli enti del Terzo settore (ETS).
Autore: Ilaria Ioannone
Argomenti: CNEL | Croce Rossa Italiana | Enti del Terzo Settore
CSRD, sono 4000 le imprese coinvolte
Un recente convegno a Roma mette sotto la lente d’ingrandimento rischi e opportunità della Direttiva applicata al tessuto imprenditoriale italiano che è composto prevalentemente da PMI
Autore: Redazione
Argomenti: Corporate Sustainability Reporting Directive | CSRD | PMI
Decommercializzazione estesa anche alle reti associative
Associazioni di promozione sociale (APS), si conferma anche per gli iscritti la decommercializzazione prevista per gli associati. Con la risposta ad interpello n. 115, pubblicata lo scorso 23 maggio, l’Agenzia delle entrate torna a fare il punto sui requisiti soggettivi per l’accesso al regime agevolato Ires di cui all’art. 148, comma 3 Tuir. Si tratta di una delle principali agevolazioni previste ai fini delle imposte dirette per gli enti associativi che consente di decommercializzare i corrispettivi specifici versati per le attività svolte, tra gli altri, dalle Aps in diretta attuazione degli scopi istituzionali da iscritti, associati o partecipanti.
Autore: Gabriele Sepio, Ilaria Ioannone and Jessica Pettinacci
Argomenti: Associazioni promozione sociale | Decommercializzazione | Reti associative
5×1000: la carica degli esclusi (anche per scelta)
Il 5x1000 dell’Irpef può essere donato attraverso la dichiarazione dei redditi: basta scrivere il codice fiscale del beneficiario e firmare il riquadro. Chi non è tenuto a presentare la dichiarazione può comunque donare compilando la scheda allegata alla certificazione unica, il 730 o l’ex Unico. Se si firma il riquadro senza specificare il codice fiscale, la cifra viene ripartita tra tutti gli enti di quel comparto in maniera proporzionale al numero delle preferenze ricevute. Chi invece non firma il riquadro paga comunque quella quota di imposte, senza destinarle al Terzo settore.
Autore: Luigi Bobba
Argomenti: 5x1000 | irpef | Terzo Settore
Sono più di 126.000 gli ETS iscritti al RUNTS, 31.000 i nuovi ETS
Promosso dalla Fondazione Unipolis e condotto dalla direttrice Marisa Parmigiani, si è tenuto a Bologna un vivace confronto sullo stato di attuazione della riforma del Terzo settore e sui potenziali sviluppi dell'Amministrazione condivisa. Ad aprire i lavori è stato Luigi Bobba, presidente della Fondazione Terzjus, che ha ricordato come a fine maggio il numero degli ETS iscritti al Registro aveva ormai superato quota 126.000.
Autore: Redazione
Argomenti: Enti del Terzo Settore | Ets | Runts
Il ricorso alla co-progettazione: la decisione del Consiglio di Stato n. 4540/2024
La recente sentenza del Consiglio di Stato, se, da un lato, insiste sulla necessaria gratuità della co-progettazione, dall'altro, offre alcuni spunti interessanti in temini di cooperazione procedurale.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Amministrazione condivisa | Co-progettazione | Gratuità | Sussidiarietà orizzontale
Le cinque parole del 5×1000. Luigi Bobba sulla “fiducia”
La fiducia è ciò che porta un cittadino a prediligere un’organizzazione fra tante ed è legata molto al sentire una comunanza con le proprie finalità e valori. L’esistenza di un registro di Enti meritevoli di beneficiare del 5 per mille, la trasparenza dell’organizzazione e la rendicontazione delle sue azioni sono tutti elementi cruciali per conquistare la fiducia dei cittadini, ma è pur sempre vero che la fiducia è qualcosa che cresce proprio nel momento in cui si ha il coraggio di metterla in gioco.
Autore: Luigi Bobba
Argomenti: 5x1000 | Associazioni del Terzo settore | fiducia
Scenari futuri di solidarietà internazionale. Il sostegno a distanza tra condivisione e reciprocità
Negli scenari geopolitici odierni, caratterizzati dalla recrudescenza di conflittualità tra popoli e dalle disfunzioni dei sistemi tecno-capitalistici, le pratiche di solidarietà internazionale assumono un significato cruciale, in quanto rappresentano opportunità di coesione sociale e di rinnovato scambio tra le persone, superando la dimensione dell’individualismo, per proiettarsi verso una più cangiante idea di comunità planetaria. In linea con quanto evidenziato da Colin Crouch nel saggio “Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo”, le azioni di sussidiarietà, con particolare riferimento al contesto internazionale, configurano un argine al dilagare – sia a livello soggettivo che collettivo - di difese nazionalistiche, secondo cui le politiche di protezione sociale sono attuabili esclusivamente all’interno dei rigidi confini dello Stato di appartenenza.
Autore: Vincenzo Curatola and Simona Chiapparo
Argomenti: ForumSAD | solidarietà internazionale | Sostegno a distanza
Albano: aperto il gruppo di lavoro per il Piano Italiano sull’economia sociale
Albano ha annunciato l’apertura di un gruppo di lavoro a cui parteciperanno istituzioni e soggetti sociali per la costruzione del piano italiano: due anni per portarlo a terra. «L’aspetto economico del Terzo settore», sottolinea Albano, «non è stato finora analizzato bene e sostenuto eppure in Europa ci sono 13,6 milioni di persone che lavorano nel Terzo settore».
Autore: Redazione
Argomenti: Economia sociale | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali | Piano italiano per l’economia sociale
Concluso il 16 aprile l’itinerario formativo on-line promosso dalla Fondazione Terzjus per gli enti sportivi dilettantistici
Sport e Terzo settore, novità e opportunità per gli enti alle prese con le due Riforme. Il 1 luglio 2023 segna la data di efficacia del principale provvedimento legislativo introdotto dalla riforma dello Sport (D.Lgs. 36/21) in attuazione della Legge delega 86/2019. Diverse le novità che interessano gli oltre 115mila enti dilettantistici: dall’obbligo di adeguamento statutario entro il prossimo 30 giugno, all’istituzione del Registro in cui sono trasmigrati automaticamente fino ad arrivare alla nuova disciplina fiscale e previdenziali per i lavoratori sportivi.
Autore: Jessica Pettinacci
Argomenti: Enti sportivi | Società sportive dilettantistiche | sport e terzo settore
I volontari di Snam al servizio del Terzo settore e delle scuole
Una "case history" nel campo del volontariato di competenza, ove l’impegno nel sociale dei lavoratori non è fine a se stesso, ma rientra in qualche modo nella cultura dell’azienda valorizzando il bagaglio che i volontari acquisiscono grazie all’esperienza nelle scuole o all'interno degli enti del Terzo settore.
Autore: Gabriele Sepio and Cristiano Caltabiano
Argomenti: Snam | Volontari@work | Volontariato di competenza
A. Fici, Sull’obbligo di comunicazione del “titolare effettivo” delle fondazioni (con particolare riferimento alle fondazioni del terzo settore)
L’articolo approfondisce il tema dell’obbligo di comunicazione del titolare effettivo da parte delle fondazioni, con particolare riferimento a quelle fondazioni, come le fondazioni del terzo settore, che non rientrano tra le persone giuridiche private di cui al d.P.R. 361/2000, poiché acquisiscono la personalità giuridica in un modo diverso e sono iscritte in altri registri.
Autore: Antonio Fici
Argomenti: Fondazioni | Terzo Settore | Titolare effettivo
Presentazione del volume di Terzjus sulla legislazione europea del Terzo settore. Albano: al via gruppo di lavoro sulla raccomandazione Europea
Presentato il volume "Uno sguardo europeo sulla legislazione del terzo settore e dei soggetti dell'economia sociale", promosso da Terzjus e con i contributi di Antonio Fici, Mario Renna e Gabriele Sepio, occasione importante per fare il punto sullo stato dell’arte della legislazione europea.
Autore: Sara Vinciguerra
Argomenti: Diritto comparato del Terzo settore | diritto europeo del terzo settore | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Lettera della vice ministro On. Maria Teresa Bellucci alla Fondazione Terzjus in occasione del convegno “Verso un diritto europeo del Terzo settore”
Perché è così importante andare in direzione di un diritto europeo del Terzo settore? Sostanzialmente perché l’economia sociale, seppur esista in tutta Europa, in Italia si caratterizza in modo peculiare e per certi versi unico in quanto assegna agli ETS un ruolo determinante, anche in collaborazione con le istituzioni, per garantire servizi e sostegno innanzitutto alle persone più fragili e vulnerabili.
Autore: Redazione
Argomenti: diritto europeo del terzo settore | Diritto UE | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Terzo settore: anche in Piemonte una legge per rafforzare la comunità
La gestazione della legge è stata molto lunga: è durata due anni e mezzo, da giugno 2021. Sono felice sia stata approvata all’unanimità, perché il Terzo Settore non deve essere materia divisiva. Si tratta di un provvedimento super partes, costruito insieme al Terzo Settore, che ha partecipato all’iter legislativo e alle audizioni in consiglio regionale.
Autore: Redazione
Argomenti: Legge Regione Piemonte | Pubblica amministrazione | Terzo Settore
Welfare di precisione e cure. L’amministrazione condivisa e la sfida etica ed economica
E’ noto come gli strumenti di amministrazione condivisa introdotti dal Codice Unico del Terzo settore (co-programmazione e co-progettazione previsti dall’art. 55 e ss.) sono uno strumento più adeguato rispetto alle ordinarie procedure di appalto sul versante della soddisfazione del bisogno dell’utenza, specie quando le attività di interesse generale (e quindi potenziale luogo di amministrazione condivisa) sono quelle rivolte ai soggetti in condizione di fragilità. Adeguatezza che si declina mettendo a confronto la standardizzazione dei servizi e degli esiti delle classiche procedure di appalto e la tendenza alla personalizzazione dell’intervento degli strumenti previsti dal codice unico del terzo settore. I recentissimi risultati presentati a Milano lo scorso 11 marzo presso l’Università Cattolica della ricerca promossa dalla Fondazione Terzjus Ets “Per un laboratorio dell’Amministrazione condivisa. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare” a cura della Prof.ssa Barbara L. Boschetti supportano questa tesi e confermano la valutazione di chi ritiene gli strumenti di amministrazione condivisa come fondanti quel “welfare di precisione” che lo scrivente ha per la prima volta affermato alcuni anni or sono.
Autore: Gianluca Budano
Argomenti: Amministrazione condivisa | sanità | Welfare di precisione
Volontariato di competenza oltre il business
Business e responsabilità sociale: un binomio che sta diventando sempre più la metrica dei consigli di amministrazione (e della rendicontazione dei bilanci), non solo delle multinazionali Usa. Un binomio che nasce dalla consapevolezza, etica ed economica, che la salute delle imprese, i loro risultati e il coinvolgimento dei dipendenti non possono prescindere dalle condizioni del contesto in cui operano.
Autore: Redazione
Argomenti: responsabilità sociale | Volontari@work | Volontariato di competenza
La donazione del tempo dei dipendenti ottiene un sostegno dal Fisco
[di Gabriele Sepio, pubblicato in «Il Sole 24 Ore» di domenica 31 marzo 2024] Il volontariato aziendale trova nelle regole fiscali un inedito sostegno. Sono sempre di più le imprese che decidono di donare tempo e competenze professionali dei propri dipendenti a favore degli enti del Terzo settore. Per il sistema sociale si tratta di […]
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Volontari@work | Volontariato di competenza | Welfare aziendale
Disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane (d.lgs. 15 marzo 2024, n. 29): il ruolo degli enti del Terzo settore
L'emanazione del d.lgs. 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, permette di considerare il ruolo degli enti del Terzo settore.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Anziani | Invecchiamento attivo | Terzo Settore
Controllo pubblico e governance di una fondazione ex IPAB
Una recente sentenza del Consiglio di Stato offre alcuni spunti in tema di fondazioni ex IPAB.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Amministrazione | Ex Ipab | Fondazioni | Governance terzo settore
Crescono progetti e alleanze con le pubbliche amministrazioni
Il potenziale dell'amministrazione condivisa per la promozione degli interessi della comunità. Questo uno dei temi affrontati durante la presentazione, presso l'Università cattolica di Milano, del volume “Per un laboratorio dell'amministrazione condivisa. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare”.
Autore: Ilaria Ioannone
Argomenti: Amministrazione condivisa | Coprogettazione | Coprogrammazione
23 aziende vincono il premio volontari@work, il progetto sul volontariato di competenza di Terzjus, nella giornata mondiale della felicità
Roma, 20 marzo 2024- Camera dei Deputati. Felicità fa rima con crescita economica e sviluppo sostenibile, almeno secondo l’ONU che ha istituito proprio oggi la giornata ad essa dedicata, chiedendo a tutti, compresa la società civile di festeggiare questa giornata attraverso attività di crescita della consapevolezza pubblica. Detto fatto. La fondazione di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale, Terzjus ETS, ha deciso di organizzare la cerimonia di premiazione del primo premio nazionale sul volontariato di competenza, volontari@work, proprio il 20 marzo, convinta che il volontariato di competenza sia una delle espressioni più nuove e virtuose dello sviluppo sostenibile, nonché un esempio di innovazione sociale capace di contribuire al benessere della collettività.
Autore: Sara Vinciguerra
Argomenti: Imprese | premio volontari@work | Volontariato di competenza
Amministrazione Condivisa, una nuova primavera?
L’Amministrazione Condivisa (AC) è diventata una parola chiave nel dibattito pubblico, soprattutto dopo la pubblicazione della sentenza n.131/2020 della Corte costituzionale, che ha nei fatti fornito una autorevole fonte di legittimazione non soltanto alla coprogrammazione e alla coprogettazione, disciplinate dall’articolo 55 del Codice del Terzo Settore (CTS - Dlgs. 117 del 2027), ma anche a tutte le prassi più o meno formalizzate attraverso cui si viene a determinare una cooperazione fattiva fra le varie articolazioni dello Stato e gli Enti del Terzo Settore (ETS).
Autore: Cristiano Caltabiano
Argomenti: Amministrazione condivisa | Attività di interesse generale | Codice del Terzo Settore
Carlo Borzaga, un’intera vita spesa al servizio dello sviluppo integrale di persone e comunità
L'elenco di quanto abbiamo imparato da Carlo Borzaga è molto lungo. Così lungo da stridere con queste poche righe di ricordo. E se ho detto "abbiamo imparato", anziché "ho imparato", è perché in quella lista, al primo posto, c'è stato l'insegnamento del plurale.
Autore: Gianluca Salvatori
Argomenti: Carlo Borzaga | Euricse | Università di Trento
Incentivi ripartiti ammessi nelle comunità enti del Terzo settore
[di Gabriele Sepio, pubblicato su «Il Sole 24 Ore» del 17 febbraio 2024] L’assegnazione del benefit non è distribuzione di utili Oltre le misure incentivanti, le comunità energetiche possono ottenere un ulteriore beneficio adottando la qualifica di ente del Terzo settore (Ets). Le caratteristiche che connotano queste realtà, quali la forma giuridica libera (trattandosi di […]
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Cer Ets | Comunità Energetica Rinnovabile | Enti del Terzo Settore
“Per un laboratorio dell’Amministrazione condivisa. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare”. Prefazione di Luigi Bobba e Gianluca Budano
Non è certo la prima volta che la Fondazione Terzjus dedica un’attenzione specifica all’Amministrazione Condivisa (AC). Infatti, la neonata (allora) associazione Terzjus promuoveva nel giugno del 2020 un seminario incentrato proprio sui rapporti tra Pubbliche Amministrazioni (PA) ed Enti del terzo settore (ETS) alla luce delle novità introdotte con gli art. 55 e 56 del Codice del terzo settore (CTS).
Autore: Luigi Bobba and Gianluca Budano
Argomenti: Amministrazione condivisa | art. 55 e 56 CTS | Quaderni di Terzjus
“Per un laboratorio dell’Amministrazione condivisa. Primi risultati di una ricerca multidisciplinare” IV Quaderno di Terzjus
La co-programmazione e la co-progettazione sono due strumenti fondamentali per rinsaldare la collaborazione tra Pubblica Amministrazione (PA) e Enti del Terzo Settore (ETS) al fine di costruire efficaci politiche rivolte alla cittadinanza, non solo nel settore socio-assistenziale, ma anche nel più vasto perimetro di attività di interesse generale definite dall’articolo 5 del Codice del Terzo Settore (CTS -Dlgs. n.117/2017): dalla rigenerazione urbana, ai servizi di cura della salute, passando per la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale, senza dimenticare l’agricoltura sociale e la promozione dello sport per tutti.
Autore: Cristiano Caltabiano
Argomenti: Amministrazione condivisa | LAC | Quaderni di Terzjus
Volontariato di competenza: un ponte tra le imprese e il Terzo settore
Alcuni lo fanno, altri ne parlano, ma pochi lo sanno riconoscere. Il volontariato di competenza è un esempio di “circolarità” sociale, che mette in rete imprese, enti del Terzo settore e cittadini in difficoltà. Ad accendere i riflettori su questa pratica emergente, che consiste nel mettere a disposizione le proprie capacità professionali durante l’orario di lavoro, la Fondazione Terzjus con il volume “Riconoscere il volontariato di competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica emergente” presentato lo scorso 23 gennaio presso la sede di Unioncamere a Roma. Sull’argomento non esistevano studi accurati e sistematici relativi al nostro Paese. Il volume, a cura del ricercatore sociale Cristiano Caltabiano ed edito da Editoriale Scientifica, raccoglie diversi contributi di ricercatori ed esperti che hanno partecipato ad un percorso di approfondimento durato due anni e sostenuto dal ministero del Lavoro.
Autore: Redazione
Argomenti: Imprese | Terzo Settore | Volontariato di competenza
Il volontariato di competenza. Ponte tra imprese e Terzo Settore
Il 5% delle imprese italiane con più di 50 dipendenti - secondo un’indagine effettuata da Unioncamere mediante il sistema di rilevazione dati di Excelsior - realizza forme diverse di volontariato d’impresa. Di queste il 39% mette in opera progetti o attività di volontariato di competenza. Ma cosa sottende questa espressione? A chiarirne il significato ci ha pensato la Fondazione Terzjus mediante un report di ricerca - realizzato su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - i cui risultati sono stati raccolti in un recente volume “Riconoscere il volontariato di competenza” pubblicato da Editoriale Scientifica di Napoli e liberamente scaricabile dal sito www.terzjus.it.
Autore: Luigi Bobba
Argomenti: Imprese | Terzo Settore | Volontariato di competenza
‘Riconoscere il volontariato di competenza’ volume della fondazione Terzjus
Contributi di ricercatori, studiosi ed esperti che hanno partecipato a un complesso percorso di approfondimento conoscitivo, grazie all'incarico e al sostegno ri.cevuti dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Autore: Redazione
Argomenti: Fondazione Terzjus | Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali | Volontariato di competenza
La legge sul made in Italy rafforza il legame fra il Terzo settore e il mondo della cultura e della creatività italiana
La legge sul made in Italy rafforza il legame fra il Terzo settore e il mondo della cultura e della creatività italiana. È quanto emerge dal disegno di legge sulla valorizzazione promozione e tutela del made in Italy, collegato alla manovra di bilancio e approvato dal Senato il 20 dicembre scorso dopo il via libera già arrivato dalla Camera dei deputati.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: imprese culturali e creative | made in Italy | Terzo Settore
Investimenti legittimi ma solo senza ritorno finanziario
Il Cts fa un duplice – determinante – passo avanti: da un lato, l’articolo 5 annovera fra le attività d’interesse generale esercitabili dagli Ets l’erogazione di denaro ma anche di «beni o servizi» (lettera u, comma 1); dall’altro, nel definire gli enti filantropici, l’articolo 37 precisa che erogano a sostegno delle persone svantaggiate o delle attività di interesse generale denaro, beni o servizi «anche di investimento».
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Attività di interesse generale | Codice del Terzo Settore | Filantropia
Enti filantropici esenti Ires sui redditi immobiliari
La risoluzione ha chiarito il peculiare status delle realtà del Terzo settore con qualifica di ente filantropico. Grazie alla riforma del Terzo settore, queste organizzazioni hanno trovato per la prima volta riconoscimento giuridico e regime fiscale dedicato.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: Enti filantropici | Ires | redditi immobiliari
Spunti sull’applicazione dell’art. 57 CTS
Il Consiglio di Stato chiarisce i confini applicativi dell'art. 57 CTS, precisando la logica della disposizione normativa.
Autore: Mario Renna
Caso Ferragni, donazioni? La garanzia è il Terzo settore
La presenza di un ente del Terzo settore in una attività di raccolta, specie quando dotato già di un riconoscimento rispetto all’attività solidale svolta, dovrebbe fornire una prima garanzia rispetto al fatto che la raccolta non è frutto di improvvisazione e soprattutto non può essere slegata rispetto alla applicazione di regole di trasparenza per garantire i sostenitori e contribuire a creare un rapporto di fiducia con i consumatori.
Autore: Gabriele Sepio
Argomenti: donazioni | Ferragni | Raccolta fondi
Pubblicata la ricerca della Fondazione Terzjus sul diritto del Terzo settore in Europa
Il 1° gennaio 2024 l'editore tedesco Springer, in collaborazione con Giappichelli, ha pubblicato il volume "The law of third sector organisations in Europe" curato da Antonio Fici. Il testo contiene i risultati della ricerca promossa dalla Fondazione Terzjus e realizzata grazie ai contributi di Banca Etica e Fondazione finanza Etica.
Autore: Redazione
Argomenti: Riforma terzo settore | Terzo Settore | Unione Europea
Riconoscere il Volontariato di Competenza. Analisi e strategie per valorizzare una pratica sociale emergente
Il PON inclusione 2014-2020 annovera fra i suoi obiettivi specifici il rafforzamento dell’economia sociale (9.7), puntando sulla “responsabilità sociale d’impresa (RSI) quale veicolo di creazione di valore sociale aggiunto e di promozione di inclusione sociale”.
Autore: Cristiano Caltabiano
Argomenti: PON inclusione 2014-2020 | responsabilità sociale d’impresa | Volontariato di competenza
Donazioni al Terzo settore, dietrofront del Governo sul taglio alle detrazioni
Per garantire il massimo sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle associazioni che si occupano di iniziative umanitarie (religiose o laiche) e agli enti del Terzo settore, anche in considerazione delle osservazioni in merito formulate dalle competenti Commissioni parlamentari, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di modificare il testo approvato in esame preliminare nella parte relativa alle disposizioni di revisione della detrazione dall’imposta lorda, spettante per l’anno 2024, per le erogazioni liberali a favore di tali soggetti.
Autore: Redazione
Argomenti: detrazioni | donazioni | Governo Meloni
Il terzo Terzjus report e la promozione delle opportunità del diritto del terzo settore
Tali proposte sono rivolte principalmente a stimolare l’intervento futuro del legislatore per favorire un “fisco più amico del terzo settore” e traggono origine dai principi contenuti nella legge delega per la riforma fiscale.
Autore: Giuditta Occhiocupo
Argomenti: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali | Riforma terzo settore | Terzjus Report 2023
Al via il 25 gennaio 2024 la II sessione del ciclo formativo gratuito “RUNTS e Terzo Settore: opportunità per Reti Associative, CSV e professionisti”
Il 23 gennaio scade la possibilità di iscriversi gratuitamente al corso on line organizzato da Terzjus e Unioncamere sul RUNTS e Terzo Settore.
Autore: Marco Livia
Argomenti: Ets | Iscrizione al RUNTS | Riforma terzo settore | Runts
Presentazione della ricerca “Il volontariato di competenza: un ponte tra imprese e Terzo settore”, Roma 23 gennaio 2024
È in calendario per Martedì 23 gennaio a partire dalle ore 10, a Roma presso la sala Longhi di Unioncamere in piazza Sallustio 21, la presentazione della ricerca realizzata dalla Fondazione Terzjus ETS su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell'ambito delle attività finanziate dal PON Inclusione 2014-2020.
Autore: Redazione
Argomenti: Imprese | Unioncamere | Volontariato di competenza
Agire insieme. Coprogettazione e coprogrammazione per cambiare il welfare
È stato presentato il Sesto Rapporto sul secondo welfare, che approfondisce lo sviluppo delle pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Il documento, frutto delle ricerche biennali svolte dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare, è scaricabile liberamente da un mini-sito dedicato.
Autore: Redazione
Argomenti: Coprogettazione | Coprogrammazione | secondo welfare
Public benefit status and CMD systems for associations and non-profit organizations in the EU
This study, which was commissioned by the European Parliament’s Policy Department for Citizens’ Rights and Constitutional Affairs at the request of the JURI Committee, provides a comparative analysis of the laws on public benefit status found in the Member States of the EU from the perspective of associations and discusses the state of the art of EU law in this field. The study also deals with the legal regulation of cross-border conversion, merger and division of associations, focusing on some problematic aspects that also concern associations that hold the public benefit status. Conclusions focus on the need for the introduction of an EU statute that guarantees public benefit organizations effective freedom of establishment within the Union.
Autore: Mario Renna
Argomenti: European Law | Public benefit organizations | Public benefit status
Le cooperative sociali, quali imprese sociali di diritto, sono sottoposte esclusivamente a l.c.a.
Quattro recenti sentenze della Corte di cassazione convergno nell'assoggettare le cooperative sociali e i loro consorzi - imprese sociali di diritto - solo ed esclusivamente alla liquidazione coatta amministrativa.
L'organico impianto normativo, condensato nel d.lgs. 112/2017, non lascia spazio alla liquidazione giudiziale.
Autore: Mario Renna
Argomenti: Cooperative sociali | Impresa Sociale | Liquidazione coatta amministrativa