Articoli
Analisi, studi e approfondimenti sul diritto del Terzo Settore
In Piemonte la normativa regionale promuove i temi dell’amministrazione condivisa
Profili soggettivi degli enti del Terzo Settore
Il progetto formativo “Co-progetta” ha approfondito i vari temi e gli istituti di riferimento del nuovo diritto del Terzo settore a seguito della Riforma e, al suo interno, della pubblicazione del Codice del Terzo settore (CTS). In particolare, è stata data attenzione al rapporto fra PA ed enti del Terzo settore (ETS).
Disciplina degli operatori bancari di finanza etica e sostenibile
Il d.m. 209/2022 dà attuazione all'art. 111-bis del Testo unico bancario in materia di operatori di finanza etica e sostenibile. L'intervento normativo secondario consente di riflettere sull'importanza assunta dal diritto del Terzo settore.
Si conferma una crescita costante per il sito di Terzjus
Riprendendo l’articolo dello scorso marzo, abbiamo posto a confronto alcuni dati sull’andamento del sito www.terzjus.it nel periodo che va da marzo 2021 a dicembre 2022, con due rilevamenti di metà periodo, rispettivamente a settembre 2021 e a marzo 2022.
La community di Fondazione Terzjus ETS
La community di Terzjus gode di una crescita positiva costante: ogni mese aumenta il numero di iscritti alla newsletter, alle iniziative in corso e i professionisti interessati ai contenuti originali creati. In questo contesto positivo e virtuoso il CdA della Fondazione ha deciso di avviare una mappatura della propria base per comprendere le caratteristiche e gli interessi degli utenti.
Guida operativa per la creazione di partenariati fra Enti pubblici ed Enti di Terzo settore e soggetti finanziatori
Finalità del presente lavoro, dall’approccio originale ed innovativo, è quello di esaminare le novità introdotte sul tema dalla Riforma del Terzo settore, ma dalla visuale dell’Amministrazione condivisa, ovverosia dall’utilizzo delle diverse forme di raccolta fondi e delle modalità di finanziamento delle attività di interesse generale in funzione dell’attivazione di partenariati fra ETS ed enti pubblici, oltre che agli altri soggetti interessati.
Il patrimonio degli enti ecclesiastici (cattolici) e il Terzo settore
Nei titoli degli interventi e nelle parole dei relatori di una recente Giornata di studi dedicata al patrimonio degli enti ecclesiastici i riferimenti al «Terzo settore» sono stati a tal punto ricorrenti da porre il tema della Riforma al centro degli interessi e del dibattito. Tanto agli organizzatori quanto ai partecipanti è apparso chiaro che una riflessione sul presente e sul futuro della gestione del patrimonio degli enti ecclesiastici cattolici in Italia intercetta inevitabilmente e in modo massiccio le norme sul “nuovo” Terzo settore, ponendo interrogativi di urgente attualità pratica e aprendo prospettive inedite che occorre saper attentamente ponderare.
Pubblicato l’eBook “The International Handbook of Social Enterprise Law. Benefit Corporations and Other Purpose-Driven Companies”
Risulta recentemente pubblicato il volume intitolato "The International Handbook of Social Enterprise Law
Benefit Corporations and Other Purpose-Driven Companies", disponibile al seguente link: https://link.springer.com/book/10.1007/978-3-031-14216-1
Registro unico del Terzo settore: perché non è un flop
A più di un anno dall'apertura ufficiale del Registro unico del Terzo settore, le nuove iscrizioni sono 8mila. Fra Odv e Aps, che già erano iscritte a registri regionali, la metà è ancora fuori. Nei fatti, su 360mila istituzioni non profit, solo 81mila sono già nel Runts. L'analisi di Luigi Bobba, presidente di Terzjus: «Ci sono luci e ombre, ma non è tempo di rallentare. Ecco tre proposte da introdurre nel 2023 per semplificare il processo di iscrizione»
Società sportive, entro il 29 dicembre alla cassa per Iva e ritenute sospese
Possibile pagare in 60 rate ma le prime tre si versano ora con maggiorazione del 3% Arriva la proroga per gli enti sportivi. Il testo del Ddl di Bilancio approvato alla Camera e ora all’esame del Senato fissa al 29 dicembre il termine per i soli pagamenti sospesi dell’Iva e delle ritenute alla fonte, comprensive […]
Cosa sono i social bond?
Si definiscono con il termine di social bond tutti quegli strumenti obbligazionari i cui proventi vengono impiegati per finanziare, in tutto o parzialmente, nuovi progetti di forte impatto sociale oppure per rifinanziare iniziative in ambito sociale già avviate.
Regime fiscale in attesa del via libera dell’Unione
Le impese sociali trovano un riconoscimento con la Riforma del terzo settore grazie a nuovi strumenti giuridici e tributari introdotti con il D.lgs. 112 del 2017. La crescita esponenziale delle imprese sociali diverse dalle coop sociali secondo Uniocamere dimostra il particolare appeal di tali realtà che avevano finora avuto un ruolo piuttosto marginale nel contesto degli enti produttivi dell’economia sociale. Si passa, da circa il 2,9% del totale prima dei decreti di riforma al 24,7%.
Il sostegno finanziario alle attività di interesse generale di ODV, APS e fondazioni del Terzo settore
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso il decreto direttoriale n. 286/2022, ha approvato gli accordi di programma sottoscritti con le Regioni e le Province autonome, al fine della realizzazione di una gamma di interventi volti a sostenere lo svolgimento, a livello locale, delle attività di interesse generale esercitate da ODV, APS e fondazioni del Terzo settore. Il riferimento alle attività di interesse generale richiama quanto divisato.
Le imprese sociali, uno strumento di innovazione
Tendenze e prospettive dopo la Riforma sono state al centro dell’incontro organizzato a Roma da Terzjus e Unioncamere, occasione per presentare anche il 3° Quaderno di Terzjus realizzato dall’osservatorio giuridico del Terzo settore che analizza i dati emergenti dalla sezione apposita del Registro delle imprese.
Riforma dello Sport, nodo inquadramento lavoratori
La riforma dello Sport è ai nastri di partenza. Contiene anche importanti modifiche alla normativa sui rapporti di lavoro nell’ambito sportivo. Sono molte le novità su questo versante che, in mancanza delle annunciate proroghe, rischiano di partire dal 1° gennaio prossimo con alcuni importanti nodi ancora da sciogliere.
Roma 14/12/2022 Seminario in presenza: “Le nuove imprese sociali. Tendenze e prospettive dopo la riforma del terzo settore” Presentazione del 3° Quaderno di Terzjus
La “grande” riforma del 2017 si poneva l’obiettivo di rilanciare lo strumento dell’impresa sociale dopo i modesti risultati ottenuti dalla previgente disciplina. A tal fine, il legislatore della riforma del terzo settore ha adottato un nuovo testo di legge che, pur mutuando la struttura dal precedente, presenta soluzioni innovative e si trova inoltre inquadrato nella più ampia cornice del terzo settore e del suo Codice. Ciò cambia sostanzialmente la situazione di tutte le imprese sociali, incluse le cooperative sociali e i loro consorzi.
Manuale per il Terzo settore 2022
Questo “Manuale per il Terzo settore 2022”, edito dal Gruppo Sole24ore, rappresenta una duplice novità. In primis, esce nel momento in cui la riforma del Terzo settore è giunta, almeno dal punto di vista dell'emanazione dei decreti di attuazione, quasi al compimento. Infatti, dei 24 decreti e regolamenti previsti all'interno degli atti normativi susseguenti alla legge delega 106 del maggio 2016, ben 19 sono già in vigore. E dei cinque restanti solo uno – quello sui controlli – riveste una particolare rilevanza.
Roma non è stata costruita in un giorno. La Riforma del Terzo settore non è da meno
Fin dall’approvazione della legge delega, l’idea di mettere mano al settore, riorganizzare le molte leggi, dare una nuova visione prospettica e nuove opportunità di crescita agli enti non profit veniva considerata ambiziosa; la vastità e la complessità del Codice lo hanno confermato, ma a distanza di 5 anni dall’entrata in vigore della più importante opera di Riforma del settore, i risultati sono incoraggianti e positivi.
ETS, fundraising e riciclaggio: prevenire con il MOG 231 è meglio che curare
Cosa succede se qualche soggetto criminale, ovviamente esterno all’organizzazione, utilizzasse queste campagne di raccolta fondi per riciclare denaro di provenienza illecita? Quali potrebbero essere le conseguenze reputazionali e, ancor prima, risarcitorie, penali e/o para-penali, dell’ente, ma anche degli amministratori chiamati a governare l’ETS secondo adeguate misure organizzative volte alla corretta gestione e (conseguentemente, anche) alla prevenzione dei reati?
Brevi spunti a partire dalla disciplina molisana del Terzo settore
L'intervento disciplinare molisano, nel solco del codice del Terzo settore, intende assicurare una efficace tutela a favore degli enti del Terzo settore. La disciplina locale, tuttavia, non può legittimare trattamenti differenziati o riconoscimenti giuridici connessi alla mera appartenenza territoriale dei gruppi organizzati.
Caro bollette, doppio sostegno per cooperative e imprese sociali
Con la conversione in legge dell’Aiuti ter e con le nuove misure previste dal Dl Aiuti-quater (Dl 176/2022), è tempo di valutare gli aiuti messi in campo dal Governo per far fronte all’emergenza energetica.
Coop e imprese sociali, infatti, risultano tra gli enti fortemente colpiti dall’aumento dei costi di gas e materie prime.
Un approccio sistemico all’amministrazione condivisa
In quanto professore, però, volevo che nella mia Università la realizzazione del diritto allo studio non si risolvesse nella mera (anche se efficiente) erogazione di servizi di ristorazione o di alloggio, bensì fosse anch’essa parte dell’esperienza universitaria degli studenti, contribuendo alla loro crescita complessiva come persone e come cittadini.
Mozambico, lavoro e formazione: la lezione di Inhassoro
Sono trascorsi più di vent'anni, quando insieme all'allora primo ministro del Mozambico, Pascoal Mocumba, partecipai al “lancamento de premera pedra”, alla posa della prima pietra della Estrela do mar di Inhassoro, piccolo centro del Mozambico posto sull'Oceano Indiano a 800 km a nord della capitale Maputo nella Provincia di Inhambane.
Includere una generazione esigua, fragile e demotivata
Si allarga il campo delle povertà nel paese. Per i giovani è sempre più difficile trovare un lavoro di qualità ed esprimere una progettualità personale. Rispetto a questi temi che ruolo hanno le imprese inclusive negli anni Venti?
Aiuti estesi anche a enti non profit e all’ex Ipab
Aiuti contro il caro energia estesi a enti non profit ed ex Ipab. Una novità, quella contenuta nel Dl Aiuti quater che recepisce le obiezioni più volte sollevate su queste pagine e che evidenziavano la necessità di ampliare la platea dei beneficiari senza limitarla ai soli enti del terzo settore (Ets).
Il Rapporto della Fondazione Terzjus sul Terzo settore 2022
Giunto alla sua seconda edizione, il “Rapporto sullo stato dell’arte e le prospettive del diritto del Terzo Settore in Italia” prodotto dalla Fondazione Terzjus può considerarsi un riferimento all’interno del panorama del mondo non profit italiano, confermandosi una preziosa guida per coloro che sono interessati a comprendere meglio la trasformazione che sta avvenendo nel nostro Paese a seguito della Riforma del Terzo Settore che, tra le principali novità, ha visto l’introduzione e l’avvio del RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, in seguito all’emanazione del DM 564/2021.
Niente deposito del bilancio 2021 per gli Ets neo iscritti nel Registro
Un primo aspetto riguarda il deposito dei bilanci 2021 nel Runts. Su questo il ministero del Lavoro chiarisce che per gli enti che hanno conseguito la qualifica di ente del terzo settore (Ets) nel corso del 2022, e costituiti prima di quest’anno, non sia previsto alcun obbligo in tal senso nel caso in cui il bilancio sia stato approvato successivamente alla presentazione dell’istanza di iscrizione.
Il secondo Terzjus Report e l’evoluzione del “nuovo” diritto del Terzo settore
Anche questa edizione del Rapporto, come la precedente, rappresenta il frutto di un delicato e complesso lavoro multidisciplinare e mira a soddisfare la duplice esigenza di informare e allo stesso tempo formare gli Enti di Terzo settore (ETS), le loro reti associative, nonché tutti i soggetti istituzionali e non, a vario titolo coinvolti nell’attuazione della riforma avviata nel 2016 (come gli enti senza scopo di lucro, le fondazioni di origine bancaria, le imprese sociali, gli enti ecclesiastici, le banche e gli investitori , ecc.) e nello sviluppo del diritto del Terzo settore.
Intervento del Prof. Giovanni Quaglia alla presentazione del Terzjus Report 2022
La Consulta delle Fondazioni del Piemonte e della Liguria ha ritenuto naturale sostenere le attività di Terzjus in questo grande sforzo di analisi critica e di monitoraggio dell’evoluzione normativa, regolamentare e operativa: tutto ciò che si sta concretizzando costituirà un “nuovo mondo” cui tutti i variegati e multiformi operatori del non profit dovranno fare riferimento.
Patrimonio minimo e personalità giuridica: l’intervento della Regione Lombardia
La Giunta regionale lombarda è intervenuta recentemente uniformando le soglie patrimoniali minime per acquistare la personalità giuridica con conseguente adeguamento alle regole fissate dal codice del Terzo settore.
Terzo Settore e amministrazione condivisa nelle città
Il Terzo settore con l'alleanza di tutta la società civile può essere un ponte di dialogo nell' autonomia responsabile. L’amministrazione condivisa e la valutazione d’impatto sociale, introdotte da nuove norme, sono gli strumenti da applicare per realizzare una maggiore partecipazione sia delle imprese sociali sia delle associazioni di volontariato, a partire da quelle più piccole.
Social economy, la riforma che produce impresa. Nate 4mila nuove realtà
Il bilancio dopo cinque anni. Una crescita del 4% con 241mila assunzioni mentre il mondo profit è rimasto fermo. I dati del rapporto Unioncamere-Terzjus e i contratti a donne, migranti, laureati.
I fabbisogni professionali e formativi delle imprese sociali, indagine 2021 di Unioncamere
I dati raccolti in questo volume possono, quindi, rappresentare un utile riferimento per una più approfondita conoscenza di alcuni profili occupazionali di questa importante componente del Terzo Settore, oltre che per la definizione di interventi e l’adozione di strumenti finalizzati a rafforzare organizzativamente le imprese sociali già esistenti e facilitare la nascita di nuova imprenditorialità a vocazione sociale, facendo leva anche sui progetti e sugli investimenti previsti nell’ambito del PNRR.
Repubblica solidale con un nuovo fondo
Un passaggio atteso da almeno 5 anni e che si spera possa concludersi nella primavera del 2023. Nel documento inviato a Bruxelles, infatti, sono state illustrate non solo alcune norme del Codice del Terzo settore e del D.lgs. 112 relativo alle imprese sociali, ma anche gli emendamenti di natura fiscale approvati nell'agosto di quest'anno con il dl “Semplificazioni”, che vanno a correggere o ad integrare le norme poco sopra richiamate.
Caro bollette: misure da esetendere al sociosanitario
Bisognerebbe, quindi, ragionare in un’ottica di prospettiva prevedendo strumenti in grado di assicurare una continuità di risorse a tali strutture i cui servizi, in quanto essenziali, non possono subire una battuta di arresto.
La produttività misura anche gli obbiettivi di interesse generale
Premi di produttività e welfare come strumenti di valorizzazione dei dipendenti del mondo non profit. Due normative, quelle sui piani welfare e produttività, che trovano un punto di incontro con la recente riforma del Terzo settore.
Fisco agevolato, via libera dalla UE
Uno step certamente importante per arrivare ad una definitiva consacrazione del Terzo settore nel sistema italiano è legato alla approvazione da parte della Commissione europea delle misure fiscali soggette ad autorizzazione comunitaria. Il vaglio della UE diventa un obiettivo fondamentale che consentirà di dare il via libera a strumenti fiscali agevolati.
400 milioni: il credito del Terzo settore con le casse pubbliche
La stima è del presidente di Terzjus, che ha recentemente presentato il rapporto 2022. Cosa fare con queste risorse che oggi sono tornate indistintamente nel bilancio dello Stato? Un Fondo per la Repubblica Solidale
Cosa emerge dal Rapporto Terzjus sul terzo settore
Dall’ultimo report di Terzjus in merito allo stato di salute del Terzo Settore sono emersi molti dati, quelli principali e più importanti concernenti il sottotitolo che abbiamo dato allo stesso, ossia “Una riforma in cammino”, si evince che un percorso è stato fatto.
Enti del terzo settore ancora in corsa per il 5 per mille
Il 5 per mille, quest’anno, tiene conto delle novità portate dalla riforma del terzo settore. Infatti, l’avvio del Registro unico il 23 novembre 2021, ha sostituito la categoria del volontariato con quella degli enti del terzo settore (Ets). Attenzione, tuttavia, perché la sola iscrizione nel Registro unico non basta agli enti per accedere automaticamente al riparto del 5 per mille.
L’impresa sociale strumentale
L’impresa sociale, soprattutto quella societaria, è dunque una grande opportunità a disposizione non solo dei cittadini ma anche degli enti del terzo settore (e generalmente del non profit) che possono avvalersene in modo strumentale per realizzare in modo più efficace i propri obiettivi.
Linee guida per la Valutazione d’Impatto del Sostegno a Distanza
Linee Guida per la valutazione dell’impatto sociale nei progetti di sostegno a distanza rappresentano così uno strumento in più per una crescita quantitativa e qualitativa sia dei progetti di sostegno a distanza sia delle associazioni italiane. Da questo processo così è nato il documento presentato ufficialmente nell’agorà di Roma.
Sostegni estesi agli enti del Terzo settore
Con il decreto Aiuti ter arrivano i fondi a sostegno degli enti del terzo settore (Ets) a fronte dei rincari dovuti alla crisi energetica. Nello schema di Dl approvato dal Consiglio dei ministri del 16 settembre vengono estese, dunque, anche al mondo del terzo settore due specifiche misure contro il caro energia.
Immobili pubblici o sequestrati riconvertiti a finalità sociale
E proprio in questo contesto che un ruolo strategico viene assunto dagli enti locali che potranno assegnare agli Ets i propri beni per vederli valorizzati sulla base di procedure ad evidenza pubblica, anche su impulso di parte, nel rispetto della disciplina di riferimento (Cts, Dm 72/2021, eventuali leggi regionali e regolamenti degli enti pubblici per i profili di competenza).
Presentato a Roma il Terzjus Report 2022. I messaggi del Presidente del Consiglio Mario Draghi e del Ministro del Lavoro Andrea Orlando
Il 21 settembre 2022 nella Sala Angiolillo di Palazzo Wedekind a Roma, è stato presentato il Terzjus Report 2022 “Dal non profit al Terzo settore. Una riforma in cammino” il secondo rapporto sullo stato del Terzo settore in Italia realizzato dalla Fondazione Terzjus, l’Osservatorio giuridico del Terzo Settore, con il contributo della Consulta delle Fondazioni Bancarie del Piemonte […]
Nota di presentazione del convegno di lancio del Terzjus report 2022 il 21/09 a Roma
Dobbiamo essere orgogliosi della filantropia italiana e ancora più orgogliosi del Terzo Settore italiano: le evidenze mostrano che la filantropia e il Terzo Settore in Italia hanno giocato un ruolo chiave nello sviluppo di modelli alternativi per la società e ancora di più potranno accelerare la visione di un paese sostenibile ed inclusivo, agendo nuove […]
La definizione statale degli enti del Terzo settore
Gli enti del Terzo settore sono qualificati e disciplinati dal solo codice del Terzo settore. La Regione non può normativamente definire ETS.
La tenuta dell’art. 76 CTS: note a partire da una recente decisione del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato rimarca le peculiarità strutturali e funzionali delle organizzazioni di volontariato. La decisione offre spunti interpretativi circa l'art. 76 CTS.
Spunti sull’applicazione degli articoli 56 e 57 del Codice del Terzo settore
La recente decisione del Tribunale amministrativo regionale piemontese consente di riflettere sull'applicazione degli artt. 56 e 57 del Codice del Terzo settore.
Sport dilettanti, al nuovo Registro la certificazione dei requisiti
Sarebbe dunque opportuno inserire delle disposizioni transitorie a tutela delle Asd/Ssd, sulla scorta di quanto previsto con riferimento al Registro del terzo settore, anche al fine di regolare il passaggio tra il Registro CONI e il nuovo.
“Dal non profit al Terzo settore. Una riforma in cammino” TERZJUS REPORT 2022
Rapporto a cura di Terzjus - Osservatorio di diritto del Terzo settore della filantropia e dell’impresa sociale. Il Terzjus Report 2022 è stato realizzato grazie al contributo di Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria e anche di Unipolis e Unioncamere
Questo volume è stato impresso con il contributo di Cattolica Assicurazioni.
Torna Terzjus con il 2° Report “Dal non profit al Terzo settore. Una riforma in cammino”. Il 21 settembre ore 10:30 a palazzo Wedekind, Roma e in diretta streaming sul canale Youtube di Terzjus
L’implementazione della riforma del Terzo Settore conferma il trend positivo per il 2021: 3.438 nuove imprese sociali nate dopo agosto 2017, 19 decreti, regolamenti e provvedimenti amministrativi emanati, 88.439 APS e ODV trasmigrate, 11.882 nuove domande di iscrizione al RUNTS, di cui accolte 6.030, circa 1.200 nuove domande al mese.
Modifiche statutarie con quorum alleggerito fino al 31 dicembre
Con l’approvazione definitiva del Dl semplificazioni fiscali torna la proroga degli adeguamenti statutari al Terzo settore con modalità semplificate. Tra le novità che interessano il terzo settore ve ne sono alcune che riguardano la revisione dei termini previsti per l’accesso al Registro unico del Terzo settore (Runts).
Per gli enti del Terzo settore il fisco tiene conto del costo pieno
Il restyling normativo riguarda in particolare l’art. 79 del CTS. Una disposizione fondamentale per l’inquadramento fiscale degli enti e che classifica come non commerciali quelle attività di interesse generale rese a fronte di corrispettivi che non superano i costi effettivi o che realizzano un avanzo di gestione contenuto entro determinati margini quantitativi e temporali.
Stabiliti i criteri per distinguere la commercialità
L’approvazione alla Camera del pacchetto emendamenti, presentato in fase di conversione del D.l. semplificazioni fiscali, trova il placet di tutte le forze politiche. Un traguardo importante che consentirà aggiornamenti e semplificazioni legati alla parte fiscale della Riforma, dando così il via al successivo step legato all'invio da parte del Governo della notifica alla UE.
Tempi stretti per il dossier alla UE sul fisco agevolato per il Terzo settore
Per il terzo settore occhi puntati sull’autorizzazione Ue dopo l’approvazione ieri alla Camera del pacchetto di emendamenti ai decreti di riforma contenuti nel Dl Semplificazioni. Quest’ultimo completa la parte fiscale e incrementa il plafond (servizi di interesse economico generale, Sieg) degli aiuti di Stato di cui potranno beneficiare gli enti del terzo settore fino a un massimo di 500 mila euro in tre anni.
Terzo settore, riforma al guado
Il placet della UE, limitatamente alle norme di natura fiscale, è fondamentale perché ad oggi sono bloccate molte misure di vantaggio, tra cui quelle relative alle imprese sociali, alla finanza sociale, ai regimi fiscali agevolati e alle norme IVA. Infatti, la mancata notifica - dall'agosto del 2017 ad oggi - di queste stesse norme ha generato una minor assegnazione di risorse agli Enti del terzo settore pari a più di 245 miloni di euro, bencé tale dotazione fosse già disposta dalla legge di riforma del terzo settore.
Vademecum “L’Affidamento dei servizi sociali nel dialogo fra Codice dei Contratti Pubblici e Codice del Terzo Settore”
Il presente lavoro è stato ideato, progettato e sviluppato come un “quaderno ad anelli”, uno strumento di lavoro utile nella quotidianità dell’attività lavorativa, capace di seguire l’evoluzione della normativa e della giurisprudenza, come tale sempre attuale, a disposizione sia degli operatori della pubblica amministrazione, che degli operatori privati, in particolare del c.d. privato sociale.
Caro lavoratore, ora fai «bene»
Sempre più diffuso nelle aziende il «volontariato di competenza». Ai dipendenti viene proposta la possibilità di usare alcune ore per azioni solidali. Esperienze interne agli uffici o esterne valorizzando le singole professionalità. Il rapporto di Terzjus e l’analisi di dieci «casi»: così migliorano le relazioni.
Terzo settore e governo, le partite che non possiamo lasciare in sospeso
L’approvazione degli emendamenti costituisce una piattaforma di lancio per inviare alla Commissione europea un fascicolo aggiornato e completo, evitando in questo modo un’analisi parziale dei decreti di riforma da parte delle autorità europee.
Beni culturali pubblici in comodato e concessione
La misura agevolativa del CTS, infine, mostra un doppio volto della trasparenza, da un lato come necessaria forma di rendicontazione dell’uso delle risorse ricevute e dei beni pubblici assegnati (la casa di vetro), dall’altro, come progetto di successo da comunicare per rinsaldare e rilanciare legami di fiducia.
Accesso al social bonus, enti al lavoro sui progetti
Particolare attenzione dovrà essere posta anche per quanto concerne gli interventi di recupero oggetto di liberalità. Queste ultime, infatti, potranno essere rivolte solo ad alcuni interventi individuati dall’art. 3 del DPR 380/2001 quali ad esempio progettazione, manutenzione, sistemazione degli spazi esterni alla struttura oggetto di recupero a condizione che questi siano finalizzati ad assicurare il riutilizzo nonché funzionali allo svolgimento delle attività di interesse generale. Tra le spese eleggibili rientrano anche quelle di funzionamento del bene.
Social bonus, in Gazzetta il decreto attuativo per il recupero beni inutilizzati
Tra le condizioni necessarie affinché il bonus venga riconosciuto, come si legge nel decreto, sarà necessario che i beni oggetto di intervento vengano utilizzati esclusivamente per le attività di interesse generale di cui all’art. 5 del CTS, a condizione che queste siano eseguite dagli enti del Terzo settore (ETS) con modalità non commerciali.
Pubblicato il decreto sulle modalità di attuazione del Social Bonus per gli ETS
Nella Gazzetta Ufficiale del 14 luglio 2022 n. 163, è stato pubblicato il Decreto 23/02/2022 concernente il regolamento sulle modalità di attuazione del Social Bonus agli ETS iscritti al RUNTS. Il regolamento individua le modalità, operative già dal prossimo 29/07/2022, per l’attribuzione alle persone fisiche, agli enti e alle società del credito d’imposta, denominato anche […]
Si può dedurre il costo del volontariato
Con il volontariato di competenza si assiste a quella che potremmo definire una vera e propria inversione delle regole di determinazione del reddito. Un esempio legato ad un fenomeno più ampio che produce una graduale ridefinizione di alcuni istituti tipici del sistema tributario favorendo gli investimenti del profit nel sociale e una contaminazione tra mercato e Terzo settore.
La Corte di giustizia UE stabilisce che le cooperative non sono enti senza scopo di lucro ai fini della direttiva appalti
La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea costituisce un importante passo avanti per l'interpretazione e la tenuta del codice del Terzo settore.
Per i giudici comunitari, l'art. 57 del codice del Terzo settore non si pone in contrasto con la direttiva 2014/24/UE, là dove prevede che i servizi di trasporto sanitario di urgenza ed emergenza possano essere attribuiti mediante convenzione, in via prioritaria, soltanto ad organizzazioni di volontariato e non a cooperative sociali che possono distribuire ai soci ristorni correlati alle loro attività.
Una riforma per promuovere solidarietà e inclusione sociale. Non solo adempimenti, ma anche opportunità di servire meglio le nostre comunità
Incontro con il Dott. Luigi Bobba (eletto Senatore della Repubblica nel 2006 e Deputato nel 2008, firmatario della legge di Riforma del Terzo settore – Presidente di Terzius (Osservatorio di diritto del Terzo settore, della filantropia e dell’impresa sociale) - da sempre impegnato nel Sociale e nel mondo Non Profit sul quale ha anche scritto uno dei circa trenta testi pubblicati dal 1984 ad oggi).
La condivisione del sapere e il circuito virtuoso
Attraverso il volontariato di competenza si può attivare un circuito virtuoso tra imprese profit ed ETS, nel senso che le competenze professionali dei volontari aziendali possono diventare un risorsa importante per lo sviluppo e la qualificazione di attività e servizi di interesse generale.
Il volontariato d’impresa fa bene a tutti
Sono sempre di più le imprese che promuovono e organizzano attività di volontariato per i propri dipendenti durante l'orario di lavoro. Per questo Terzjus, in collaborazione con Eudaimon e Fondazione Roche, ha promosso una ricerca per capire le opportunità che questo strumento offre all'organizzazione, ai suoi collaboratori e al Terzo Settore.
Volontariato di competenza: la relazione che arricchisce aziende e comunità
La riflessione del direttore di VITA Stefano Arduini che apre la pubblicazione, scaricabile gratuitamente, realizzata in collaborazione con Terzjus: «Questo testo ha un grande merito. Quello di evidenziare un trend, appunto la crescita delle pratiche di volontariato di competenza, senza enfasi e voli pindarici. Il salto culturale non è ancora compiuto. Si vede la rotta, ma siamo solo all’inizio».
Agevolazioni garantite a tutto il Terzo settore
Importanti novità, inoltre, arrivano anche sul fronte del cinque per mille. Il Dl semplificazioni fiscali prevede per la dichiarazione presentata dal sostituto d’imposta la dematerializzazione ai fini della scelta in materia di 5, 2 e 8 per mille.
Validità della documentazione contabile e attestazione notarile al fine dell’iscrizione al RUNTS
La nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiarisce alcuni aspetti in tema di documentazione contabile, verifica notarile ed iscrizione al RUNTS di enti in trasmigrazione aventi personalità giuridica
Il trattamento dei dati personali dei soci lavoratori di cooperativa: requisiti e condizioni legittimanti
La decisione dei giudici di legittimità invita a riflettere sul trattamento dei dati personali da parte di una società cooperativa con riferimento ai dati dei soci lavoratori
Papa Francesco, seminatore della cultura del volontariato
Sono davvero tante le circostanze in cui Papa Francesco ha parlato del volontariato. Senza ombra di dubbio, si può dire che è uno dei temi più ricorrenti del suo magistero. Basti contare quante sono state le udienze con le associazioni, le fondazioni e tutte le altre organizzazioni che formano il Terzo settore, oltre ai saluti […]
Volontariato di competenza: quando il sociale e l’impresa sanno fare squadra
Un’agile guida di avvicinamento a un fenomeno relativamente nuovo e noto solo a pochi addetti ai lavori; una guida che sicuramente non vuole sostituire la pubblicazione più corposa ed esaustiva ma che, anzi, ne costituisce la premessa necessaria per un approfondimento successivo.
Enti del Terzo settore (ETS) e raccolta fondi: il Ministro Orlando firma il decreto per l’adozione delle linee guida
Destinatari delle linee guida sono tutti gli ETS indipendentemente dalla loro forma giuridica, dimensione, missione, attività e classificazione, che intendono conformare l’attività di raccolta fondi ai principi di verità, trasparenza e correttezza, richiamati espressamente dall’art. 7 del D.lgs. n. 117/2017.
Terzo settore, raccolta fondi con trasparenza e correttezza secondo le “Linee guida sulla raccolta fondi degli ETS”
Il Codice del terzo settore (CTS), attribuisce un ruolo strategico al fundraising consentendo di esercitare tale attività anche in forma organizzata e continuativa, impiegando risorse proprie o di terzi (art. 7 del CTS), nonché mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore.
Approvate le linee guida per la raccolta fondi. Il commento del Direttore generale di Fondazione Airc, Niccolò Contucci, sullo strumento previsto dall’art.7 del Codice del terzo settore
L’approvazione delle linee guida sulla raccolta fondi segna sicuramente un importante tassello per il mondo del Terzo settore. Il documento approvato dalla Cabina di Regia, infatti, rappresenta il criterio cardine che enti i piccoli e grandi potranno utilizzare quale strumento per porre in essere una delle principali attività messe in campo per il finanziamento delle attività di interesse generale.
“La promozione della cultura del volontariato tra le priorità da sostenere”
La ricerca che viene oggi presentata ha il pregio di offrire ai lettori la possibilità di approfondire un tema di spiccata novità, quale il volontariato i competenza. Di fronte ad un fenomeno appena emergente dal contesto sociale di riferimento, la prima domanda che immediatamente si pone al giurista è: questo fenomeno è già regolato dalle norme vigenti? Serve un intervento normativo?
Intervento del Commissario UE Nicolas Schmit al convegno promosso da Terzjus e Università di Siena “I profili fiscali della riforma del terzo settore alla luce dei principi comunitari”
L'intervento di Nicolas Schmit Commissario UE al Lavoro e ai diritti sociali al convegno promosso da Terzjus e Università di Siena “I profili fiscali della riforma del terzo settore alla luce dei principi comunitari”, Siena, 14 giugno 2022.
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