Articoli
Analisi, studi e approfondimenti sul diritto del Terzo Settore
Terzjus al Quirinale per presentare il primo rapporto sullo stato e sulle prospettive della legislazione sul Terzo Settore in Italia
Terzo settore senza frontiere/2 Le donazioni fiscalmente agevolate agli enti del Terzo settore in Europa
Le norme di legge relative alle donazioni fiscalmente agevolate in favore degli ETS sono particolarmente importanti per questi enti, soprattutto per quanti di loro contano, ai fini della propria sostenibilità, più su entrate “gratuite” che “da corrispettivo”. L’articolo 83 del Codice del terzo settore, disposizione ancora poco conosciuta nel mondo del terzo settore (come emerge dall’analisi condotta da Terzjus nel suo 1° Rapporto sulla riforma del 2017), ha ampliato i benefici fiscali rispetto al passato. L’analisi comparatistica dimostra, tuttavia, che disposizioni di questo genere esistono in tutti gli ordinamenti giuridici europei, in molti dei quali si trovano anzi soluzioni ancora più vantaggiose di quella italiana e discipline molto interessanti. Ad esse si fa riferimento nella breve nota che segue.
Il governo del mercato del lavoro ha bisogno di reti
La recente pandemia ha messo in evidenza come la variabilità dei mercati, l’imporsi della globalizzazione e le interconnessioni dei sistemi produttivi finiscano per generare una instabilità permanente a cui possono sottarsi soltanto i grandi colossi delle multinazionali. Le transizioni occupazionali stanno dunque diventando una normalità, senza che possano essere in Italia accompagnate da adeguati servizi e tutele; contemporaneamente molte imprese stentano a reperire le competenze e a fidelizzare le eccellenze.
Si scrive Terzjus Report 2021. Si legge: “Primo Rapporto sullo stato e le prospettive della legislazione del Terzo settore in Italia”
L'Osservatorio Terzjus compie un anno e il 02 luglio, con un evento in presenza e on line, festeggia con la presentazione del Terzjus Report 2021, il primo Rapporto sullo stato della Riforma del Terzo Settore
La nomina (democratica) del presidente negli ETS (a proposito della nota ministeriale n. 7551/2021)
La recente Nota ministeriale n. 7551/2021 chiarisce alcuni aspetti riguardanti la nomina del presidente degli ETS
Il Terzo settore in due recenti provvedimenti regionali
Due recenti provvedimenti regionali, rispettivamente della Regione Piemonte e della Regione Veneto, confermano la centralità del Terzo settore nella lotta alle vulnerabilità sociali e nello sviluppo del territorio.
Lions Clubs e Terzo settore
Nella presente nota si dà conto dell’evoluzione dei Lions Clubs da semplici associazioni non riconosciute ad enti del Terzo settore. È stato elaborato a livello nazionale uno statuto tipo a cui si adegueranno i club italiani. Vengono qui di seguito delineati i tratti più caratterizzanti dello statuto e le linee di riforma dell’intera rete organizzativa in chiave di Terzo settore.
Prorogato il termine di adeguamento degli statuti al 31 maggio 2022
Il termine entro cui ODV e APS costituite prima del 3 agosto 2017 ed iscritte nei “vecchi” registri di settore dovranno adeguare i propri statuti alla Riforma è stato nuovamente prorogato al 31 maggio 2022. Che significato ha l‘assegnazione di questo nuovo termine? In che modo si coordina con il prossimo avvio del RUNTS? Lo scritto formula “a caldo” alcune ipotesi al riguardo.
Società di mutuo soccorso e Codice del Terzo settore: personalità giuridica e pubblicità degli enti
L'Autore intende confutare la tesi secondo la quale la mancata iscrizione di una SOMS nella sezione “imprese sociali” del Registro delle Imprese comporterebbe la riqualificazione ex officio a fini fiscali della SOMS in associazione non riconosciuta con conseguente applicazione dell'art. 38 del codice civile. La mancata iscrizione non comporterebbe invece alcuna conseguenza per le SOMS aventi personalità giuridica per l'inesistenza di alcuna sanzione all'art. 23 della L. 3818 del 1886 e anche per la natura di norma interpretativa dell'art. 44 del CTS.
Terzo settore senza frontiere – 1. Verso una legge europea sugli enti del terzo settore
La legislazione italiana sul terzo settore, per quanto originale e fortemente innovativa, non costituisce tuttavia un caso isolato in Europa. Allo stesso modo, l’Italia non è l’unico paese in cui il settore non profit è ampiamente diffuso. A livello europeo si stanno riproponendo forti spinte verso l’adozione di una legge europea sul non profit o il terzo settore. Lo scritto – che costituisce una breve sintesi di un più ampio studio condotto dall’Autore su incarico del Parlamento europeo – introduce al tema presentando le possibili strategie che possono essere adottate per giungere all’auspicata legislazione europea. La soluzione raccomandata dall’Autore, ove accolta, porrebbe la legislazione italiana in una posizione di primo piano nel panorama legislativo internazionale in materia.
La nuova formazione post diploma. Una sfida per enti pubblici e aziende private
Nati nel 2010 con l’obiettivo di far sorgere una filiera formativa a carattere terziario ispirata al modello delle Fachhochschulen tedesche e delle Scuole Universitarie Professionali svizzere, i percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori) sono stati regolamentati con durata biennale e triennale, con l’obbligo di prevedere almeno il 30% delle ore in stage aziendale e almeno il 50% delle ore assegnate a docenti provenienti dal mondo del lavoro. È stata questa la risposta del sistema di istruzione, fortemente voluta da Confindustria, alla fase di straordinari mutamenti tecnologici che stanno modificando strutturalmente il sistema socioeconomico italiano.
Attività commerciali del Terzo settore, Orlando firma il decreto
Via libera dal ministro del Lavoro alla disciplina delle cosiddette attività “diverse” per la cui piena operatività si attende ora la firma del Ministro delle Finanze e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quali sono, dunque, i criteri per lo svolgimento delle attività diverse e, in particolare, quali i limiti alle entrate derivanti da queste ultime? Le risposte in questo editoriale.
Verso il Piano di azione europeo per l’Economia Sociale
La Commissione Europea ha deciso di adottare un Piano di azione per l’Economia sociale nel quarto trimestre di quest’anno, facendo propria una raccomandazione già evocata sin dalla storica Conferenza di Strasburgo del gennaio 2014, a suo tempo promossa dalla stessa Commissione e dal Comitato Economico e Sociale Europeo.
Contributo di Terzjus alla Consultazione della CE per il Piano d’Azione UE e per l’Economia Sociale (PAES)
Di fronte alle inevitabili tensioni e squilibri sociali e territoriali che sono conseguenti alle trasformazioni accelerate nel campo della doppia rivoluzione green e digitale, cui si aggiungono le pesanti conseguenze sociali ed economiche generate dalla pandemia, è necessaria una accelerazione delle innovazioni trasformative, che bilancino gli interventi di ripresa e rilancio in direzione sociale, inclusiva, territorialmente distribuita, con capacità maggiore di adattamento alle differenze delle diverse comunità e territori. E’ ciò che un numero crescente di economisti chiama quel passaggio crescente da una economia estrattiva e poi redistributiva, ad una economia che riscopra un nuovo sense of purpose e diventi pertanto generativa di nuove forme di imprenditività diffusa e di crescita sostenibile. Per tutto questo l'Economia Sociale deve diventare una delle principali strategie e azioni parallele necessarie per promuovere una reale inclusione sociale Europea.
Onlus e superbonus 110%: un binomio vincente
Il contributo mette in luce i vantaggi che Onlus ed Enti sportivi dilettantistici possono ottenere dalla misura del Superbonus 110% introdotta dal Decreto Rilancio (Decreto-legge n. 34/2020). Gli autori rileggono la normativa in chiave critica, evidenziando la necessità di coordinamento con il Diritto del Terzo Settore e gli obiettivi che potrebbero raggiungersi grazie ad alcuni puntuali chiarimenti normativi.
Il ruolo degli enti del Terzo settore: spunti dalla sentenza n. 52/2021 della Corte costituzionale
La Corte costituzionale, attraverso la sentenza n. 52/2021, si pronuncia su alcune disposizioni della l.r. Sardegna n. 48/2018 e contribuisce a delineare i limiti dell'intervento normativo regionale sul diritto del Terzo settore.
Il 13 aprile 2021 dalle ore 16.00 alle ore 18.30 seminario on line sulla pagina youtube di Terzjus: “La fiscalità degli enti del Terzo settore nel diritto interno ed eurounitario” organizzato in collaborazione con il Sole24ore
Terzjus, in collaborazione con “Il Sole 24 ore” propone un seminario sulla fiscalità degli Enti del Terzo settore, martedì 13 aprile dalle ore 16.00, aprendo una finestra sullo scenario del diritto interno ed eurounitario. Si vuole provare a fornire una fotografia complessiva sullo stato dell’arte e sui possibili sviluppi dell’economia sociale comunitaria. L'evento sarà moderato da Maria Carla de Cesari, Caporedattore Norme e Tributi de Il Sole 24 ore.
Attuare e completare la riforma del Terzo settore: un necessario cambio di passo
Possiamo dire che la riforma del Terzo settore sia stata attuata e che gli obiettivi che si poneva siano stati
raggiunti? Esistono degli indicatori che consentano di verificare il raggiungimento di questi obiettivi?
Quale percorso è necessario intraprendere per rendere del tutto efficace la riforma e poterla considerare
completata? A queste domande risponde il Presidente Bobba nel saggio pubblicato nel volume curato da G. Abbate “Gli adeguamenti statutari e il
diritto transitorio del Terzo settore” Editore Giuffre'.
Riforma del Terzo settore: come funziona la registrazione delle imprese sociali. Sintesi del Quickinar del 12 marzo
Le connessioni tra il Registro delle imprese e il RUNTS, le specificità dell’impresa sociale e un focus sulle cooperative sociali in una sintesi dell’intervento del professor Antonio Fici, Direttore scientifico di Terzjus, al quickinar organizzato lo scorso 12 marzo da Terzjus in collaborazione con CSVnet e Forum nazionale del Terzo settore
Le linee guida sul rapporto tra PA ed ETS negli istituti collaborativi del codice del Terzo settore. Nota al Decreto ministeriale n. 72 del 31/03/2021 di approvazione delle Linee Guida
Terzjus torna ad occuparsi del tema del rapporto fra pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore alla luce del Titolo VII del CTS, tema già oggetto del seminario dello scorso 11 giugno 2020, del primo Quaderno di Terzjus e dei contributi fin qui pubblicati sul proprio sito. Lo fa questa volta con una prima nota di commento di Luciano Gallo, membro del suo Comitato scientifico, alle importanti Linee Guida ministeriali recentemente approvate con decreto ministeriale, con cui si analizzano gli istituti di cui agli articoli 55-57 del Codice al fine di supportare gli enti pubblici nella loro concreta applicazione
Per un welfare che non sia la terapia del dolore dei problemi sociali
In questo articolo di Gianluca Budano si affronta il tema del diritto alla felicità, alla giustizia e... alla fatica. Il tema, in questo periodo di emergenza sanitaria, si riflette sulla più generale aspettativa di benessere e felicità dei cittadini. Come affrontarlo per riavviare un percorso di rinascita dopo la pandemia?
Innovazione e Terzo settore, le parole d’ordine sono: cultura, contaminazione e investimenti
La domanda di innovazione del Terzo settore è il sesto working paper di Fondazione Italia Sociale, che, assieme a Deloitte Private e TechSoup Italia, ha intervistato circa 180 enti del Terzo settore per indagarne il rapporto con l’innovazione nella sua accezione più larga, ma anche più concreta. Si è investigato il tema in modo da cogliere cosa avviene nelle principali aree operative (leadership e cultura dell’innovazione, struttura organizzativa, gestione del personale, finanza sociale, tecnologia e digitalizzazione), con un focus quindi su cosa avvenga dentro le organizzazioni e prima della realizzazione di progetti e programmi.
Tandem di futuro: servizio civile e voto a 16 anni (per il sindaco)
Due proposte che mettono al centro la questione giovanile: anticipare l'età del Servizio Civile a 16 anni, inserendola nell'alternanza scuola-lavoro per un paio di mesi di servizio in enti del Terzo settore, così come quella del voto alle elezioni comunali, sempre a 16 anni
Il controllo degli uffici del RUNTS e gli adeguamenti statutari
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha chiarito l'ampiezza del controllo affidato agli uffici regionali del RUNTS. I predetti uffici non costituiscono un organo di giustizia endoassociativa.
Il primo quickinar sul RUNTS. Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: forme e modalità di iscrizione
Dalla sua struttura, agli uffici preposti alla gestione, fino alle modalità di registrazione. Ecco una sintesi dell’intervento del professor Antonio Fici al primo Quickinar dell'08 marzo scorso organizzato da Terzjus, in collaborazione con CSVnet e Forum nazionale del Terzo settore. Potete seguire i quickinar in diretta o rivederli integralmente direttamente nel nostro canale youtube Terzjus.
Le cooperative di comunità nella nuova legge della Regione Lazio
La nuova legge della regione Lazio sulle cooperative di comunità, come risulta dalla comunicazione ufficiale del Consiglio Regionale, ha l'obiettivo di valorizzare le comunità locali e stimolare l’autonoma organizzazione dei cittadini, chiamati a produrre beni e servizi in chiave sussidiaria e solidale
Rimossa una ingiusta discriminazione: da ora consentita la somministrazione di alimenti e bevande nei circoli ricreativi, culturali e sociali del Terzo settore
Attraverso la conversione del d.l. 2/2021, è stata prevista, per le associazioni del Terzo settore, la possibilità di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande
Le reti associative nella circolare del Ministero del 5 marzo 2021
Nella recentissima circolare di cui questa breve nota di commento si occupa, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali avanza alcune proposte interpretative della normativa di riferimento delle reti associative, di significativa rilevanza pratica in vista dell’ormai prossimo avvio del RUNTS con cui presto anche le reti associative (e le loro articolazioni territoriali) dovranno confrontarsi. Di particolare interesse sono i punti dedicati alla composizione della base sociale e alle modalità di computo della consistenza minima delle reti associative, agli enti di promozione sportiva e alle loro articolazioni territoriali, all’autonomia statutaria delle articolazioni territoriali delle reti associative anche nei rapporti con lo statuto delle reti. In generale, la circolare è utile a comprendere perché la complessità organizzativa che connota le reti associative richieda per queste ultime soluzioni ad hoc.
Formazione duale e reskilling
E' necessario inserire nel Recovery Fund un investimento importante per favorire lo sviluppo del Servizio Civile Universale e misure per sostenere l'inserimento lavorativo dei giovani disoccupati, soprattutto di quelli che non hanno un titolo di studi secondario. Un percorso suggerito è quello di conseguire - attraverso una formazione duale e l'apprendistato formativo, una qualifica o un diploma professionale. Sono le misure che Luigi Bobba propone al Ministro del Lavoro per incrementare l'occupazione giovanile.
Il superbonus 110% è applicabile ad ogni categoria di immobile degli ETS ed in numero illimitato – nel rispetto delle indicazioni di legge –
Gli ultimi chiarimenti dalle risposte agli interpelli presentati all'Agenzia delle Entrate nello scorso mese di gennaio. In pratica Onlus, OdV o Aps potranno quindi richiedere il superbonus non solo per gli immobili destinati a civile abitazione ma anche per qualsiasi altro edificio da loro occupato a prescindere dalla categoria catastale e dalla destinazione d’uso urbanistica dello stesso, rispettando comunque le altre indicazioni richieste dalla legge.
Articolo pubblicato sul settimanale Vita - http://www.vita.it/it/article/2021/02/08/terzo-settore-il-superbonus-110-e-applicabile-a-tutti-gli-immobili/158266/
Accessibilità al Superbonus a prescindere dalla residenzialità
Con la conversione del Decreto Rilancio (D.l. 34/2020 convertito in L. n. 77/2020), la misura agevolativa del “Superbonus” (art. 119) è stata estesa anche ad ONLUS, organizzazioni di volontariato (ODV) e associazioni di promozione sociale (APS) iscritte nei registri nazionali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche limitatamente agli interventi ad immobili o parti di essi adibiti a spogliatoio.
“Riforma in Movimento”: un importante tassello del Terzjus Report 2021
Oggi si avvia "Riforma in Movimento". l'indagine digitale - promossa da Terzjus in collaborazione con Italia nonprofit -
Il volontario: spunti da una recente decisione del Tribunale di Taranto
Il Tribunale di Taranto esamina la figura del volontario e l'attività di volontariato.
Introduzione alle “Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzio settore”, emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti
e degli Esperti Contabili ha pubblicato le norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore. Un lavoro coordinato da Matteo Pozzoli e con il contributo del Consigliere delegato al Terzo Settore Maurizio Postal.
Bene i 600 milioni sull’apprendistato duale nel PNRR. Ma…
In questo editoriale affronto il tema dell'apprendistato duale sottolineando che i 600 milioni si affiancano alle risorse per gli istituti tecnici superiori (ITS). Sarebbe necessario che, nella terza bozza del piano, queste risorse venissero incrementate e che allo stesso tempo si avviassero vere politiche attive del lavoro nonché una rimessa a punto delle norme che riguardano l'apprendistato.
L’applicazione dell’art. 14, comma 2, CTS secondo una recente interpretazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Una recente Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato le modalità attraverso cui procedere, ai sensi dell'art. 14, comma 2, CTS, alla pubblicazione degli emolumenti, dei compensi o dei corrispettivi a qualsiasi titolo percepiti dai componenti degli organi amministrativi e di controllo, dai dirigenti, nonché dagli associati.
Co-programmazione e co-progettazione in un recente bando dell’Agenzia pugliese per la salute ed il sociale
L'ARESS Puglia ha indetto un bando avente ad oggetto la co-programmazione e la co-progettazione, nonché la successiva implementazione di interventi di assistenza sanitaria e socio-sanitaria. L'avviso regionale richiama la centralità della collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti del Terzo settore, in pieno rispetto dell'art. 55 del codice del Terzo settore.
La dichiarazione di Toledo sull’economia sociale e solidale
L'economia sociale e solidale costituisce un modello fondamentale di sviluppo e merita di essere tenuta in ampia considerazione da parte degli Stati comunitari e dell'Unione europea
Contrasto alle dipendenze patologiche ed enti del Terzo settore: spunti da due recenti leggi regionali
Le leggi regionali di Lombardia e Abruzzo puntano a contrastare efficacemente le dipendenze patologiche: il legislatore regionale individua negli enti del Terzo settore e nel volontariato una primaria risorsa per perseguire gli obiettivi regolamentari
Il servizio civile nella riforma del Terzo settore
Il d.lgs. 40 /2017 ha istituito e disciplinato il servizio civile universale. La normativa mira a definire il sistema e la logica del servizio civile e a valorizzare il ruolo e l'esperienza del volontario sia a livello domestico che internazionale
Terzo settore: oltre cento milioni persi a causa dei ritardi della riforma
Il blocco sulle norme fiscali ha già fatto perdere 62 milioni della dotazione finanziaria prevista a cui se ne aggiungeranno altri nel 2021. Occorre cambiare passo. Il presidente del Consiglio convochi subito il tavolo promesso e il Ministero del Lavoro batta un colpo visto che è regolarmente escluso dalle scelte.
Il Decreto ministeriale n. 106/2020 sul RUNTS: analisi, questioni e prospettive (Parte Seconda)
È stato di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso decreto ministeriale sul funzionamento del RUNTS. Dalla prossima primavera dovrebbe essere già possibile per gli enti interessati accedere al nuovo Registro per trasmigrazione o iscrizione. Un grosso passo avanti è stato compiuto verso la completa attuazione della “grande” riforma del 2017. La lunga e complessa fase transitoria che ha caratterizzato questi ultimi anni sembra volgere al termine. In questa seconda parte dell’articolo si esaminano due profili problematici della disciplina che il decreto sul RUNTS ha reso oggi ancora più palesi. Il primo è quello del rapporto tra iscrizione al RUNTS e (acquisizione della) personalità giuridica di diritto privato. Il secondo è quello della posizione delle ONLUS rispetto all’iscrizione nel RUNTS, in questa fase transitoria caratterizzata dalla persistente assenza dell’autorizzazione europea alle misure fiscali contenute nel Codice.
La Costituzione raccontata dai giudici: La Corte e il mondo non profit. A cura del Prof. Luca Antonini
Nell’ambito dell’iniziativa La costituzione raccontata dai giudici, il Professore Luca Antonini, giudice della Corte costituzionale è intervenuto sul tema La Corte e il mondo non profit.
Gli E.T.S. come partner di progetto delle Pubbliche Amministrazioni
Le parole di Papa Francesco e del Presidente Mattarella, in due recenti occasioni, aiutano mettere a fuoco il ruolo del volontariato e dell'impegno civico dentro questa inquietante crisi pandemica.
Ma senza un riconoscimento del ruolo originale e trasformativo del Terzo settore, molte energie degli ETS rischiano di rimanere ingabbiate o non valorizzate.
L’affidamento di servizi ai sensi dell’art. 57 CTS (nota a Corte Cost. n. 255/2020)
La Corte Costituzionale torna ad occuparsi del Codice del terzo settore, in questo caso con riferimento all’art. 57, specificamente dedicato all’affidamento di servizi di trasporto sanitario di emergenza e urgenza.
La soluzione della questione di legittimità è agevole, ma alcuni passaggi della Corte pongono alcuni dubbi che meritano un approfondimento cui sarà dedicato un prossimo seminario organizzato da Terzjus nel gennaio del 2021.
Amministrazione condivisa, coprogrammazione e coprogettazione: si può aprire una nuova stagione degli enti del Terzo Settore
La presentazione del primo quaderno di terzjus è stata un'occasione per discutere delle possibili interazioni tra Istituzioni ed enti del Terzo Settore così come previsto dalla Riforma. Il 09 dicembre ne hanno discusso docenti, giuristi ed esperti, auspicando l'avvio di un potenziale nuovo processo di gestione dei Beni Comuni.
La disciplina calabrese delle associazioni “Pro Loco”
Attraverso la l.r. 19 novembre 2020, n. 22, la Regione Calabria ha adottato la disciplina sul funzionamento delle associazioni “Pro Loco”.
Appunti e spunti in tema di impresa sociale degli enti ecclesiastici
L’ente ecclesiastico non può, in senso stretto, né assumere la qualifica di ente del terzo settore né quella, più specifica, di impresa sociale, ma può avvalersi della disciplina di cui al d.lgs. 112/2017 (come in generale di quella di cui al Codice del terzo settore) per esercitare, direttamente o indirettamente, un’attività d’impresa d’interesse generale. Ciò può avvenire in due modi: o costituendo un “ramo impresa sociale” oppure costituendo un’impresa sociale strumentale in forma di s.r.l. o di s.p.a. unipersonale.
Nello scritto si conduce un’analisi costi-benefici delle due opzioni alla luce della disciplina applicabile al “ramo impresa sociale” da un parte e alla società impresa sociale dall’altra. All’argomento molto dibattuto in dottrina della separazione patrimoniale si aggiunge l’elemento della governance come fattore in certi casi determinante ai fini della scelta.
Lo scritto riprende e sviluppa i contenuti della relazione presentata dall’Autore al seminario “Ente ecclesiastico e gestione delle proprie opere. Ente collegato e ramo. Opportunità e criticità”, organizzato da USMI e CISM il 27 novembre 2020.
Il virus come crash test del volontariato. Intervista al Presidente Bobba.
Riportiamo l'intervista al Presidente Bobba sull'impatto del Covid nel Terzo Settore, realizzata da Giacomo Galeazzi e pubblicata sul quotidiano digitale Interris venerdì 20 novembre. “E’ importante unire tutti gli sforzi per sconfiggere il virus e salvare la vita di tante persone. Ma non si può coltivare l’illusione che tutto tornerà come prima”, afferma l’ex presidente delle Acli e sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba. Tra i più autorevoli esponenti del cattolicesimo sociale italiano, presidente di Terzjus.
Patrimoni senza eredi: un’opportunità per lo sviluppo sociale. Ecco la proposta di legge
E' possibile pensare di proporre un aumento delle imposte di successione per ridurre le diseguaglianze sociali offrendo nuove opportunità e la potenzialità di risorse economiche e finanziarie a disposizione del Terzo Settore? Il testo del presente articolo è ripreso dalla rivista CIVIC "Un’eredità fertile", disponibile al download su www.becivic.it
Gli enti ecclesiastici e il diritto del Terzo settore
Per le loro caratteristiche istituzionali, gli enti ecclesiastici svolgono tradizionalmente numerose attività di interesse generale regolate dalla riforma del Terzo settore. Nel contempo, gli accordi intervenuti tra lo Stato e le singole confessioni religiose vincolano l’applicazione della disciplina italiana al rispetto della struttura e della finalità di tali enti. La riforma ha, pertanto, previsto alcune norme particolari, che consentono agli enti ecclesiastici di beneficiare del regime promozionale previsto per gli enti del Terzo settore nel ricorrere di determinate condizioni. Il presente lavoro illustra la disciplina di legge e discute, in particolare, due di tali condizioni: il regolamento, che gli enti ecclesiastici sono tenuti ad adottare per consentire, mediante un atto di autonomia privata, l’equiparazione funzionale con gli enti di Terzo settore; e il patrimonio destinato, che gli enti ecclesiastici debbono costituire per lo svolgimento delle attività regolate dalla riforma.
Il presente lavoro riproduce, con l’aggiunta delle note, la relazione svolta al Convegno, Il Terzo settore tra pubblico e privato nel prisma della comparazione (Genova, 30 novembre 2020) e ripropone, con alcune modifiche, le riflessioni contenute in A. Perrone - V. Marano, La riforma del Terzo settore e gli enti ecclesiastici: un rischio, un costo o un’opportunità?, in Stato, Chiese e pluralismo confessionale, Rivista telematica (www.statochiese.it), Novembre 2018 e in A. Perrone, Gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in G. Sepio (a cura di), La riforma del Terzo settore, di prossima pubblicazione.
Enti del Terzo settore e contrasto alla povertà educativa
Per il contrasto alla povertà educativa si avvia una procedura di selezione di proposte per la concessione di contributi, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per la realizzazione di progetti di interventi socio-educativi a favore di minori compresi nelle fasce d’età 0-6 anni, 5-14 anni e 11-17 anni di durata compresa tra i 24 e i 48 mesi.
Il Decreto ministeriale n. 106/2020 sul RUNTS: analisi, questioni e prospettive (Parte Prima)
Il tanto atteso decreto ministeriale sul funzionamento del RUNTS è stato pubblicato qualche settimana fa in Gazzetta Ufficiale. Dalla prossima primavera dovrebbe essere già possibile, per gli enti interessati, accedere al nuovo Registro per trasmigrazione o iscrizione su domanda. Un grosso passo avanti è stato compiuto. La lunga e complessa fase transitoria che ha caratterizzato gli ultimi anni sembra volgere al termine. Tuttavia, ai fini della completa attuazione della riforma, manca ancora una condizione indispensabile: l’autorizzazione della Commissione Europea ad introdurre nel nostro ordinamento la nuova normativa fiscale degli Enti di terzo settore e delle imprese sociali. L’articolo analizza nel dettaglio i contenuti del decreto, tenendo conto della posizione delle diverse categorie di enti rispetto al nuovo Registro, anche al fine di comprendere come alcuni elementi di criticità attualmente presenti nella disciplina possano essere efficacemente risolti.
Amministrazione condivisa: quali opportunità per le associazioni
La Stato non è l'unico titolare del bene comune. Una riflessione del Presidente Bobba a margine della sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale, pubblicata su Buone Notizie del 10/11/2020.
La Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sull’art. 76 CTS (nota a Cons. St., ord. 9 novembre 2020, n. 6908)
Il Consiglio di Stato ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 76 CTS
Forme e modalità di adeguamento statutario delle associazioni non riconosciute al Codice del Terzo Settore (nota ministeriale n. 10980/2020)
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è stato chiamato a rispondere ad un articolato quesito sull’adeguamento statutario di associazioni non riconosciute, costituite secondo la forma dell’atto pubblico, alle regole del Codice del Terzo Settore.
Gli adeguamenti statutari di OdV, APS e ONLUS alla Riforma del Terzo Settore
Gli adeguamenti statutari di Odv, APS e Onlus previsti dalla Riforma del Terzo settore: profili applicativi.
Applicabilità delle norme in tema di rimborso semplificato ai volontari nelle cooperative sociali (a proposito della nota ministeriale n. 10979/2020)
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato chiamato a pronunciarsi in ordine all’estensione dell’ambito applicativo dell’art. 17, comma 4, del Codice del Terzo Settore.
A tre anni dalla riforma del Terzo Settore: cosa resta da fare.
Oltre al necessario completamento degli atti amministrativi mancanti e all'urgente invio da parte del Governo alla Commissione europea delle nuove norme fiscali per gli ETS, serve mettere mano a due innovazioni importanti. Da un lato, predisporre un ristretto ma qualificato numero di emendamenti correttivi del Codice del Terzo settore da presentare nella legge di bilancio; dall'altro, dare subito avvio alla preparazione di un Action Plan per l'economia sociale e del Terzo settore nell'ambito del programma Next Generation Eu.
Sull’obbligo di nomina dell’organo di controllo interno e del revisore legale (a proposito della nota ministeriale n. 11560/2020)
Il Ministero del Lavoro si sofferma sul tema dell’applicabilità agli enti del terzo settore degli articoli 30 e 31 del nuovo Codice.
Un diritto per il Terzo Settore: a proposito di un recente volume
Antonio Fici, Un diritto per il terzo settore. Studi sulla riforma, Editoriale scientifica, Napoli 2020, ISBN 978-88-9391-838-1. 193 pagine, 14.24 euro su Editorialescientifica.com
Sussidiarietà, ora si può!
Due interventi – uno di tipo giurisprudenziale, l'altro di carattere normativo – hanno impresso una svolta importante circa l'interpretazione e l'applicazione degli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo settore (CTS). Una sentenza della Corte Costituzionale ed un emendamento al decreto “Semplificazioni” rendono finalmente possibile una vera sussidiarietà. Ora la sfida è alla Pubblica Amministrazione ed al Terzo settore.
Terzo settore. La riforma si muove
La legge della Toscana interviene – dopo una lunga ed articolata discussione nella Giunta e nel Consiglio regionale – per dare attuazione al Codice del Terzo settore, negli ambiti di competenza regionale, concentrandosi in particolare sull’attuazione degli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo settore, di cui ha proposto una lettura, in anticipo rispetto alla sentenza n. 131 del 2020 e del decreto-legge “semplificazioni”. Una legge “apripista” che segna un orientamento per un inquadramento di diritto regionale del Terzo settore.
Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale. Nota al d.m. 11 giugno 2020
Nella Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2020 è stato pubblicato il decreto del Ministero dello sviluppo economico, datato 11 giugno 2020, in materia di agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale.
Criteri e modalità di remunerazione dei commissari liquidatori e dei membri dei comitati di sorveglianza delle imprese sociali. Nota al d.m. 26 agosto 2020
Nella Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2020 è stato pubblicato il decreto riguardante i criteri e le modalità di remunerazione dei commissari liquidatori e dei membri dei comitati di sorveglianza dell’impresa sociale.
Pubblicato il primo Quaderno di Terzjus: I rapporti tra pubbliche amministrazioni ed enti non profit
Grazie al lavoro scaturito dal seminario organizzato lo scorso 11 giugno, è stato pubblicato il primo Quaderno di Terzjus a cura di Antonio Fici, Luciano Gallo e Fabio Gaglioni. Si avvia così il prezioso lavoro del comitato scientifico che, attraverso i Quaderni, offrirà contributi di elevato livello a tutta la comunità scientifica e professionale del variegato mondo del Terzo Settore.
In stampa il primo volume dei quaderni di Terzjus: “I rapporti tra pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore”.
La prossima settimana sarà pubblicato, e disponibile, nelle librerie e nel nostro sito, il primo “Quaderno di Terzjus” dedicato ai rapporti tra enti pubblici ed enti del terzo settore dopo la fondamentale sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale. Pubblichiamo qui, in anteprima, la prefazione al volume del Presidente di Terzjus, Luigi Bobba.
Il 5X1000 dopo la riforma del Terzo Settore. Nel DPCM pubblicato ieri in G.U., tempi dimezzati per l’erogazione ai beneficiari
Con il DPCM del 23/07/2020, pubblicato nella G.U. Serie Generale del 17/09/2020 n. 231, è arrivata al traguardo la riforma dell’istituto del cinque per mille, inserita all’interno del più ampio processo di riforma del Terzo settore. Criteri chiari per l'individuazione dei beneficari, per la ripartizione dei contributi e per le modalità di rendicontazione e pubblicità, elementi fondamentali per definire una solida e puntuale accountability nei confronti dei soci e di tutti i cittadini che operano le scelte contributive.
Perdita della qualifica di impresa sociale e devoluzione del patrimonio residuo (nota 3979/2020 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali)
Perdita della qualifica di impresa sociale e disciplina della devoluzione del patrimonio
Nota a Tar Sicilia, Sez. I, 2 settembre 2020, n. 1810
Associazione non riconosciuta iscritta all'anagrafe nazionale Onlus
Così la riforma del Terzo Settore può incoraggiare la filantropia d’impresa
Pubblichiamo l'intervista realizzata da Percorsi di secondo welfare, in collaborazione con la Fondazione Bracco, all'interno di un ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni di impresa italiane. L'obiettivo è quello di ragionare trasversalmente sul ruolo che le Corporate Foundations del nostro Paese potranno giocare nel prossimo futuro, inserendo tali riflessioni in un una cornice analitica il più possibile ampia e articolata. Nell’ambito di tale iniziativa Luigi Bobba, Presidente di Terzjus, ha raccontato in che modo la filantropia di impresa si inserisce nel più ampio quadro della riforma del Terzo Settore.
Ancora un rinvio per il Decreto del RUNTS
Ancora una frenata dalle Regioni per l'approvazione del decreto di istituzione del RUNTS, fondamentale strumento previsto dalla Riforma del terzo Settore. Nella seduta della dello scorso 06 agosto della Conferenza Stato Regioni, l'opposizione del rappresentante della Provincia Autonoma di Bolzano ha impedito l'approvazione del Decreto. Il Ministro Boccia, che presiedeva la riunione, ha inserito nuovamente il punto all'Odg. nella prossima riunione che si terrà il 10 settembre.
Sostegno e promozione del volontariato nella L.R. Toscana 65/2020
La regione Toscana ha approvato un recente provvedimento legislativo volto a sostenere e promuovere gli enti del Terzo settore toscano.
Enti del Terzo settore e beni immobili confiscati alla criminalità organizzata
Lo scorso 30 luglio, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha pubblicato un bando volto ad individuare gli enti collettivi cui assegnare, direttamente e a titolo gratuito, determinati beni immobili confiscati in via definitiva, al fine di destinare i medesimi a finalità sociali.
Formazione digitale, welfare di comunità e borghi. Ecco l’Action plan del Terzo Settore del futuro
La crisi dovuta all'emergenza Covid-19 non ha risparmiato gli enti del Terzo Settore che hanno comunque svolto un ruolo determinante durante il lockdown. Con le misure di sostegno del Decreto Rilancio l'associazionismo ha sicuramente tutte le possibilità di riprendersi ma anche una nuova opportunità per pensare a macroprogetti strategici per la coesione sociale del Paese.
Quando l’interesse generale si fa impresa
La Riforma del Terzo Settore ha dato un nuovo impulso alla nascita di un imprenditorialità a vocazione sociale. Si tratta del D.Lgs. 112/2017 che contiene le regole per chi, pur operando in regime di impresa, vuole perseguire gli interessi generali.
Buone notizie per l’associazionismo ed il Volontariato in Toscana!
Dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale, è stata da poco approvata la Legge Regionale 47/2020: "Norme di sostegno e promozione del Terzo settore toscano". E' la prima norma regionale che incentiva l'applicazione degli artt. 55-56 della Riforma favorendo uno sviluppo dell'associazionismo maggiormente ancorato ai bisogni dei cittadini.
Il Terzo settore tra concezione additivista e visione emergentista
Il terzo Settore è una risorsa solo quando è in atto una situazione d'emergenza o è da intendersi come una forma di agire che va a modificar ela realtà? In questo articolo di Stefano Zamagni cerchiamo di dare una risposta.
Più facili e rapidi gli investimenti nelle imprese sociali? Forse
Decreto economia: firmato il decreto ministeriale correttivo che corregge quello emanato nel 2015. Ecco i principali punti della legge.
Il terzo settore nella sentenza della Corte Costituzionale n. 131 del 26 giugno 2020
Un commento alla sentenza della Corte Costituzionale n.131 a cura della Dott.ssa Giulia Scoppetta.
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